Ren fu dimesso dall'ospedale due settimane dopo, il 25 gennaio, e su invito del padre tornò a casa sua cosicché potesse aiutarlo a ristabilirsi. Uscendo dalla struttura, insieme a Giorgio e Cecile, trovò Claudia ad aspettarlo che si congratulò subito con lui per essersi ripreso quasi del tutto. Il ragazzo, furioso con la figlia che dopo quella breve visita sembrava sparita dalla sua vita, chiese alla donna dove fosse e la sua risposta fu molto vaga, come se cercasse di nascondergli la verità.
Arrivato a casa, si diresse subito verso la sua stanza per stendersi sul letto; prese il cellulare per impostare le sveglie che gli ricordassero di assumere le medicine prescritte dal medico e, quasi automaticamente, aprì la chat di Melany. Gli ultimi messaggi che gli aveva scritto riguardavano l'appuntamento saltato, dopo di che era stato solo lui a cercarla. In un primo momento, dopo che lei l'aveva lasciato, pensò che la cosa gli andasse bene; quando la rabbia incominciò ad affievolirsi, si chiese ancora una volta se fosse uno scherzo e, infine, iniziò a rendersi conto della triste realtà. Ma perché l'aveva lasciato all'improvviso? Fra loro andava tutto bene, si erano da poco chiariti, e non credeva che avesse preso quella decisione a causa dei loro genitori. E allora perché?
Ren aveva frequentato altre ragazze, ma non gli era mai importato che quelle relazioni finissero perché nessuna di loro aveva lasciato in lui un segno. Invece, Melany non solo aveva impresso le sue tracce, ma era riuscita a invadere il cuore del ragazzo con il suo carattere forte, la sua tenacia, il suo essere così goffa e divertente... e il suo sorriso. All'inizio la trovava irritante e impicciona, detestava quando faceva finta di ritrovarsi per caso nell'area macchinette (rifilandogli scuse improbabili), ma ben presto iniziò ad apprezzare la sua compagnia. Si rese conto di quanto gli piacesse averla intorno quando, dopo le lezioni, non vedendola arrivare, istintivamente l'aspettava al solito posto per poi fingere di star scegliendo ancora qualcosa da mangiare. Era la prima volta che provava sentimenti così intensi, quasi che all'inizio ne fu spaventato, ma proprio quando era riuscito a essere onesto con se stesso lei l'aveva lasciato.
Si mise a sedere sul letto e visualizzò la galleria di fotografie sul telefono: Melany l'aveva costretto a fare un selfie con lei quand'erano sul treno, una richiesta accettata controvoglia perché non apprezzava quel genere di cose, ma lei l'aveva preso sottobraccio, stringendosi a lui e posando la guancia sulla sua spalla. Non avrebbe mai potuto rifiutare se avesse voluto dire averla così vicino. In quel momento rivedere quello scatto gli fu di conforto. Accarezzò lo schermo con i polpastrelli e fissò il suo viso, sorridente, luminoso, felice. Era convinto che ci fosse una spiegazione che giustificasse il suo comportamento, qualcosa di difficile da affrontare se aveva addirittura deciso di lasciarlo, e lui l'avrebbe scoperto a tutti i costi.
Il giorno prima del rientro a scuola, Ren si recò in ospedale insieme a Giorgio per la visita finale che gli avrebbe consentito finalmente di uscire di casa. Negli ultimi tempi non c'era stato un solo giorno in cui non si fosse sentito nervoso: segregato in casa, costretto a ricevere ospiti che non desiderava vedere, non poteva incontrare Melany, la quale si era negata a ogni cena organizzata dal padre e a cui partecipò solo Claudia. Continuava a non rispondergli, anche quando aveva chiesto a sua madre d'intercedere per lui, ma continuava a rifiutarsi di parlargli. Perciò quella visita era molto importante.
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Come una farfalla [Completa]
RomanceUn incontro inaspettato attende Melany Rose nella nuova scuola. Nessuno dovrebbe conoscerla, eppure lui sa il suo nome. Ma chi è? Ha degli amici, poco raccomandabili, ma preferisce star solo; non torna a casa dopo la fine delle lezioni; passa il tem...