9. Oltre alle prime impressioni

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Il campanello di casa iniziò a suonare a ripetizione. Immaginai che si trattasse di Chelsey, conoscendo la sua tacita e malsana convinzione secondo cui suonare il campanello di casa per quindici volte di fila facesse comparire magicamente un elegante maggiordomo che la accogliesse in casa.

«Sto arrivando» urlai mentre mi precipitavo verso la porta d'ingresso.

Aprii la porta e Chelsey varcò la soglia di casa con teatralità, come se l'avessi fatta aspettare per un arco temporale infinito. L'ho mai detto che la gente di questo posto è strana?

«Ciao anche a te» gracchiai senza entusiasmo. Da quando lei ed io eravamo diventate così amiche? Forse mi ero persa qualche passaggio intermedio.

Chelsey mi sorpassò e si lasciò cadere con eleganza sul soffice divano del soggiorno. Fissò poi il suo sguardo espressivo su di me e sbatté ripetutamente la mano sulla porzione di divano accanto a lei, facendomi segno di raggiungerla.

Io sbuffai sonoramente, mi chiusi la porta di casa alle spalle e la raggiunsi svogliatamente.

«Hai intenzione di proferire parola o stai giocando al gioco del silenzio?» dissi con sarcasmo.

Chelsey mi sorrise e ridacchiò, come se avessi appena fatto una battuta originale.

«Che simpatica che sei Maya! Mi piaci sempre di più. Dunque, mi sono giunte alcune voci sul tuo incontro con Logan, Shawn e Spencer. Non hai nulla da raccontarmi in merito?»

Io mi limitai a ruotare gli occhi. Il club dei palloni gonfiati non era un argomento di cui parlavo volentieri, soprattutto dopo aver sentito quell'idiota di Logan sparare giudizi avventati sul mio conto senza neppure conoscermi. Solo sentir pronunciare il suo nome mi faceva venire un'incontrollabile voglia di prenderlo a pugni, rovinandogli quel faccino da idiota che si ritrovava.

«Non c'è molto da dire. Semplicemente che le mie prime impressioni su quel gruppo di idioti si stanno rivelando vere. Forse, l'unico che posso salvare è Shawn, ma, considerando la gentaglia con cui esce, non ne sono del tutto convinta.»

«Oh, Maya Shawn non è come gli altri due... Lui è diverso. Ma non mi stupisco che tu pensi queste cose del loro gruppetto, ci sono molte cose che non sai, soprattutto su Logan...»

Dopo aver ascoltato le parole pronunciate da Chelsey, smisi di giocare con la fodera del divano e spostai istantaneamente lo sguardo su di lei. «Eh no, Chelsey! Non puoi lanciare una bomba del genere e poi tirarti indietro. Ora mi devi dire tutto quello che sai» dissi cercando di moderare il mio tono di voce. Nel caso in cui non si fosse ancora notato, sono una persona molto impulsiva e faccio fatica a controllarmi, a volte.

Chelsey interruppe il nostro contatto visivo e arrossì appena. «Senti Maya... Non ho sganciato nessuna bomba. Non sta a me raccontarti queste cose, perché non mi riguardano. Mi sono soltanto sentita in dovere di dirtelo affinché tu possa rivalutarli. Posso capire che ti abbiano dato una brutta impressione, ma provaci almeno. Non sempre le prime impressioni riflettono realmente ciò che una persona è. Ci sono molte cose che teniamo nascoste agli altri e ce ne sono altrettante che mostriamo con orgoglio e fierezza, anche se in realtà non ci appartengono realmente. Sono sicura che non te ne pentirai in seguito.»

Distolsi anche io lo sguardo da Chelsey e iniziai a torturarmi le mani senza sosta. Infondo, lei aveva ragione. Anche io adottavo quella strategia quando interagivo con le persone. Probabilmente come tattica difensiva, dato che in troppi mi avevano ferito in passato. Affezionarsi a qualcuno ti rende inevitabilmente vulnerabile, ecco perché preferivo rendere superficiali i miei rapporti.

«Probabilmente hai ragione... Grazie del consiglio Chelsey» le dissi con gratitudine.

Lei riprese a guardarmi e sorrise con spontaneità. «Ma figurati Maya, a questo servono gli amici!»

Ed ecco l'ennesima cosa inaspettata, che non ero affatto preparata ad affrontare. In quel posto dimenticato da tutto e da tutti, dove ero stata costretta a trascorrere l'estate, avevo trovato un'amica, qualcuno che non si era lasciato spaventare dal mio caratteraccio. Forse Chelsey aveva ragione, le prime impressioni ti condizionano di certo, ma non sempre ti dicono qualcosa di realmente significativo sulle persone.

***

ANGOLO AUTRICE!
Ciao a tutti!
Perdonate la mia lunga assenza, ho avuto molti impegni e un piccolo blocco su come proseguire la storia.
Spero che il capitolo (e più in generale, la storia) vi sia piaciuto. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Alla prossima!

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