Capitolo 14 ~ Allison

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Trovammo l'arco e l'elmo in una stanza vuota eccezione fatta per una colonna con i simboli degli dei sulla sommità.
Will si avvicinò per primo e sfiorò l'arco.
-Mi sembra troppo facile. -mormorò guardandosi attorno.
Mi avvicinai anch'io e presi l'arco in mano.
-E se fosse quello che vuole Re Mida? Farci trovare i simboli? -proposi. -Forse ha in mente qualcosa.
-Potresti avere ragione. -disse Nico alzando l'elmo.
-Non è che ora scatta una trappola, vero? -domandai. -Sapete no? Nei film è sempre così.
Mi guardarono storto.
-Ok, lasciamo perdere. -sbuffai. Ehi, ho molta fantasia, va bene? Mamma dice spesso che dovrei pubblicare le storie che scrivo in libreria... ma sinceramente non ne ho il coraggio.
Comunque. Torniamo a noi.
-Ehi, non vi sembra che ci sia troppo silenzio? -intervenne Crystal. -Prima si sentivano i rumori dell'atrio, no?
In effetti i rumori dello scontro non si sentivano più e al loro posto era calato un silenzio inquietante.
-La cosa non mi piace. -sussurrò Will.
-Neanche a me. -fece Nico. -Meglio tornare là.
Tornammo nell'atrio in silenzio e la risposta alle nostre domande arrivò subito.
La porta che dava sull'atrio era chiusa, ma sbirciammo dal vetro che c'era nella parte superiore:
-Oh miei dei. -mormorammo all'unisono.
I nostri amici erano sotto ipnosi. Si muovevano come se fossero stati degli zombie di un film horror. Le ragazze stavano sedute accanto a Re Mida e lo servivano, i ragazzi si preparavano per un combattimento.
-Ma cosa gli prende? -chiesi.
-Credo che sia una specie di incantesimo. -rispose Will. -Vedi quelle figure vicino al portone d'ingresso? Non si nota molto, ma stanno muovendo la bocca. Probabilmente stanno cantando o dicendo qualcosa che provoca l'ipnosi dei nostri amici.
-Dobbiamo aiutarli, altrimenti si uccideranno. -disse Nico. Annuimmo.
-Come facciamo? Se ascoltiamo quella musica finiremo come loro. -dissi.
Will schioccò le dita: -Allison, nostro padre è Apollo, il dio della musica.
-Quindi Allison dovrebbe cantare? -chiese Crystal.
-Ha senso, ma non credo di riuscirci. -abbassai lo sguardo.
-Lo hai già fatto. -mi fece notare Crystal.
-Ma era diverso... erano solo due guardie...
-Tu provaci. -mi disse Will mettendomi una mano sulla spalla. -Sono sicuro che ci riuscirai.
Strinsi le labbra e guardai mio fratello negli occhi. Lui mi sorrise, incoraggiante.
-E come facciamo a non ascoltare la voce di quegli uomini? -chiese Crystal.
-Tappiamoci le orecchie. -rispose Nico. -Come fecero gli uomini di Odisseo con le sirene.
-Potrebbero attaccarci. -ribatté lei.
-Fidati, non ci vedranno se stiamo attenti. -disse Will, poi mi guardò: -Pronta?
Annuii, decisa. Avrei fatto del mio meglio. Se non avesse funzionato almeno potevo dire di averci provato.
In quel momento Re Mida si alzò dal trono. Sentimmo la sua voce, anche se attutita dalla porta.
-Guerrieri! -disse attirando l'attenzione dei ragazzi. -Che abbia inizio il primo duello!
Percy e Jason si fecero avanti.
-Oh cavolo. Quei due si faranno fuori a vicenda... -disse Nico e poi si rivolse a noi: -Veloci.
In qualche modo ci tappammo le orecchie con della stoffa che avevamo negli zaini.
Will disse qualcosa che ovviamente non sentii. Dovevo aver fatto una strana espressione, perché lui sorrise soddisfatto. Poi ci fece segno di seguirlo.
Entrammo nell'atrio e, cercando di non farci vedere, ci dirigemmo verso Re Mida. Sgusciammo alle sue spalle e notai che il re si divertiva a parlare con Piper. La ragazza, però, rispondeva solo il volere dell'uomo, quindi, quando vidi Re Mida dirle qualcosa nell'orecchio, pensai subito a quello che avrebbe fatto Jason non appena lo avesse scoperto.
Will mi fece segno di iniziare, così presi un bel respiro e chiusi gli occhi.

I don't like your little games
Don't like your tilted stage
The role you made me play
Of the fool, no, I don't like you
I don't like your perfect crime
How you laugh when you lie
You said the gun was mine
Isn't cool, no, I don't like you

Look what you made me do di Taylor Swift. Non so come facessi a tenere a mente i testi delle varie canzoni. Forse era perché mio padre era il dio della musica...
Vidi Annabeth sbattere le palpebre e guardarsi attorno, stranita. Reyna fece lo stesso.
Re Mida non mi vedeva dato che ero alle sue spalle, ma capii che si stava guardando intorno per capire da dove provenisse la canzone.

But I got smarter, I got harder in the nick of time
Honey, I rose up from the dead, I do it all the time
I've got a list of names and yours is in red, underlined
I check it once, then I check it twice, oh!

Jason, che stava per attaccare Percy, si rese conto di cosa stava succedendo. Bloccò Vortice con la sua spada e urlò qualcosa. Leo corse ad aiutare Jason, prendendo Percy da dietro.

Ooh, look what you made me do
Look what you made me do
Look what you just made me do
Look what you just made me
Ooh, look what you made me do
Look what you made me do
Look what you just made me do
Look what you just made me do

Vidi gli occhi di Percy tornare del loro solito verde mare. Il ragazzo abbassò la spada e guardò Re Mida. Anche Frank, anche se un po' spaesato, si guardò attorno.

I don't like your kingdom keys
They once belonged to me
You ask me for a place to sleep
Locked me out and threw a feast (what?)
The world moves on, another day, another drama, drama
But not for me, not for me, all I think about is karma
And then the world moves on, but one thing's for sure
Maybe I got mine, but you'll all get yours

Piper si alzò di scatto, allontanandosi da Re Mida e rischiando di finire per terra, ma Will la prese in tempo.
Hazel vide Nico e sorrise.
Riley e i maghi presero le loro bacchette.
Sorrisi quando Will mi fece segno di farmi vedere. Raggiunsi i ragazzi e guardai l'espressione scioccata di Re Mida.

But I got smarter, I got harder in the nick of time
Honey, I rose up from the dead, I do it all the time
I've got a list of names and yours is in red, underlined
I check it once, then I check it twice, oh!
Ooh, look what you made me do
Look what you made me do
Look what you just made me do
Look what you just made me
Ooh, look what you made me do
Look what you made me do
Look what you just made me do
Look what you just made me do

Mentre finivo con il ritornello, i maghi colpirono con degli incantesimi gli uomini che provocavano quella strana situazione con le loro voci.
Tolsi quella sottospecie di tappo che avevo nelle orecchie e vidi Crystal, Nico e Will fare lo stesso.
-Come ci sei riuscita? Il canto dei miei servitori è impossibile da contrastare! -esclamò Re Mida fumando di rabbia.
-Papà mi ha passato un po' di talento. -dissi sorridendo.
Re Mida ringhiò come un animale messo all'angolo.
Poi cercò di toccare le ragazze, ancora vicine a lui, ma loro furono più veloci e corsero verso dove c'eravamo io e gli altri.
-Pietrificus Totalus! -urlò Riley. Re Mida si immobilizzò e cadde faccia in avanti con le braccia lungo i fianchi.
-Fuori! -ordinò Jason mentre dai corridoi spuntavano altri servitori.
Corremmo tutti fuori dalla villa sotto le urla di Re Mida e i maghi chiusero le porte con la magia.

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