Cambiare per amore

Tutto nuovo.

«Hope Tesoro è ora di andare» dice mia madre, guardo la mia camera per l'ultima volta e poi vado di sotto, sono io a chiudere la porta, lascio un ultima occhiata alla casa dove sono nata e cresciuta, ci lascio un pezzo del mio cuore qui in California, chiudo la porta, Jeremy mi abbraccia forte, e mi da un bacio leggero sulle labbra; «Ti chiamo appena arrivo» dico, annuisce sorridendo e mi apre la portiera dell'auto, salgo e lo guardo allontanarsi.
Sull'aereo sono vicino a mia madre; «Non fare quella faccia piccolina; vedrai troverai ciò che hai sempre sognato a New York» dice «Lo spero mamma», metto le cuffie alle orecchie per tutto il viaggio.
Quando arriviamo piove, non mi piace già, io sono abituata al sole al caldo.
La nostra nuova casa sembra un albergo.
La mia camera è enorme, pur essendo vuota.
Il camion dei traslochi arriverà giovedì...
Che palle.
Di positivo c'è solo la cabina armadio, inizio a sistemare la mia roba e metto tutti i bikini in una scatola, dubito che qui mi serviranno.
I miei genitori mi hanno permesso di portare la mia roba qui per sentirmi subito a casa; infatti la mia è l'unica camera vuota.
Sistemo i miei vestiti con cura, ci tengo molto, ho due armadi pieni di scarpe, uno pieno di borse.
Guardo fuori dalla finestra, la gente qui sembra sempre molto indaffarata, stanno sempre con un cellulare sull'orecchio..
Sembra tutto così tanto monotono Cavolo.
In California, la gente andava in giro con il costume da bagno, una tavola da surf in spalla, una radio, e non in giacca e cravatta...
Mi manca già la mia terra.
«Io e tuo padre ceniamo fuori Vieni con noi?»-«No mamma, resto qui, è stato un viaggio molto lungo...»-«Capisco, Buonanotte allora», sorrido e li saluto.
Vado a cambiarmi, Ho bisogno di fare shopping, ho solo roba scollata ed estiva.
Torno di sotto; mi metto sul divano e mi addormento.