Senza un perchè.

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Un mese dopo...

Sono a casa di Jen, mi sento così triste e frastornata...
«Senza un perché, così? Jen non per egoismo ma io non me lo merito...» singhiozzo, mi poggia una mano sulla spalla; «Che succede, perché piangi?» chiede entrando in cucina, «Jeremy... mi ha lasciata con un messaggio.... dopo due anni mi lascia con un sms», «Che bastardo, poteva fare una videochiamata per lo meno ti guardava in faccia», lo guardo male, Lui va di sopra.
Jen esce e io mi siedo sul divano...
«Dov'è Jen?» chiede
«In centro»
«Se solo lo avessi saputo prima cazzo»
«Ti serviva qualcosa?»
«Preservativi, Ho l'ultimo se vuoi approfittarne... sai dove trovarmi insomma...», sbarro gli occhi «Salutami Jen» dico ; annuisce sorridendo, che faccia da schiaffi che ha.
Torno a casa mia, trovo un post it sul frigo "Non torno a casa stasera, ordina una pizza per cena." Lo getto nella spazzatura e vado in camera mia.
Finisco di studiare e vado a fare una doccia, mi vesto.
Ho ancora i capelli bagnati quando suonano il campanello; apro la porta «Mi dispiace: non profilattici in casa» dico, si mette a ridere; «Al dire il vero sono qui per te... più o meno... o forse sì...»
«Si o no?» chiedo
«Sono a casa tua quindi...»
«Ti ho portato una bottiglia di acqua frizzante», sorrido e lo lascio entrare.
Prendo i bicchieri e andiamo in camera mia; «Posso?» chiede, «Si certo, accomodati dove vuoi», si siede sulla sedia dietro la scrivania, mi piace il fatto che lui stia rispettando il mio spazio.
Mi metto a gambe incrociate sul letto, «Hai una bella camera», «Grazie»...
«Ti va di parlare?» chiedo, annuisce sospirando, «Ti ascolto... Matt io non ti giudico dimmi tutto ciò che vuoi...», «Okay» dice.
«Sono riuscito a superare il periodo della droga.... quello dell'alcol... ma non sono ancora in me... mi sono fatto quattro ragazze diverse Questa settimana.» sbarro gli occhi, e bevo dell'acqua .
«Sono un mostro»
«Non lo sei... ti terrò occupato. Ti piace leggere?» chiedo curiosa, annuisce sorridendo, «Bene andiamo a casa tua».
Usciamo e andiamo da lui.
«Hai un giardino molto grande»
«Tanto grande quanto inutile..»-«Non è inutile.. prendi una coperta», va a prenderla e io lo aspetto fuori, stendiamo la coperta sul prato, ci mettiamo sopra e gli do un libro in mano.
Leggiamo per un po', poi lui lo chiude.
«È così rilassante stare qui... Hope non lo avrei mai detto... c'è una atmosfera così bella...»-«Lo facevo sempre in California...»-«Ti manca vero?», annuisco sospirando.
Si mette sul fianco e mi guarda; i suoi occhi castani puntano ai miei, mi poggia una mano sulla guancia e poggia le labbra sulle mie, questa volta le assaporo, sanno di menta e sono così morbide, Jeremy non mi ha mai baciata così.. scorro verso di lui e gli allaccio le mani al collo, si mette su di me e mi incornicia il viso con le mani.
Lo allontano, «Cazzo... Hope Scusami...»-«Tranquillo... mi hai baciato senza un perché... Scusami Matt ma non voglio essere una delle tante», annuisce sospirando; mi alzo e me ne vado.
Mi metto sul letto e passo due dita sulle labbra e sorrido senza perché.

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