MATT(6)

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Oggi ricomincia la scuola; non siamo più tornati insieme, e lei cerca ancora di recuperare il suo rapporto con Rachel.
È così che ha passato gli ultimi tre mesi.
Indosso l'uniforme ed esco di casa; quando varco la porta della scuola mi guardo intorno : si ricomincia.
Vado al mio armadietto; poggio i libri «Ciao»-«Hey, perché indossi i pantaloni e non la gonna?»-«Perché sono indisposta e non vorrei fare figuracce, il primo giorno di scuola...»-«Certo capisco», accenna un sorriso, ma mano che gli altri passano la guardano ridendo; lei se ne accorge «Ma che sta succedendo?» chiedo a Derek, «Controlla I messaggi amico, ci vediamo in classe. Hope sta tranquilla», mi acciglio e prendo il cellulare, vedo che Rachel mi ha inviato qualcosa lo apro e sbarro gli occhi:
RACHEL=

HOPE LOGAN STA SOLTANTO ASPETTANDO VOI, UN AVVISO ALLE RAGAZZE FIDANZATETENETE I VOSTRI CARI AL GUINZAGLIO PERCHÉ LA LOGAN NON GUARDA IN FACCIA NESSUNO

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HOPE LOGAN STA SOLTANTO ASPETTANDO VOI, UN AVVISO ALLE RAGAZZE FIDANZATE
TENETE I VOSTRI CARI AL GUINZAGLIO PERCHÉ LA LOGAN NON GUARDA IN FACCIA NESSUNO.
«Che puttana»-«Matt che Succede?», deglutisco e giro il telefono verso di lei, sbarra gli occhi, «Abbiamo scattato quella foto la sera di Halloween... le aveva cancellate..» singhiozza; «Hope...perché non indossi la gonna come le altre? A  quanto pare hai un bel sedere», «Thomas sta zitto e va in classe».
Andiamo a lezione; abbiamo allenamento dopo, andiamo a posare i libri nell'armadietto.
Quando lo apre le cade una busta sulle scarpe; si china per raccoglierla e la apre, «O mio Dio», me la passa e dentro ci sono: una lista di numeri telefonici e un pacco di profilattici. Sbatto l'armadietto; «Ecco a voi una copia del giornalino scolastico di oggi»-«Grazie Connor.», ci sediamo sul pavimento e lo guardiamo mentre aspettiamo la campanella; «Oh no.. Connor Ha pubblicato la foto del mio sedere sul giornalino della scuola!», leggo l'articolo
"LE COSE INASPETTATE SONO SEMPRE LE PIÙ BELLE,  OGGI PARLIAMO DI HOPE LOGAN UNA SEMPLICE RAGAZZA DEL TERZO ANNO CHE HA FREGATO IL RAGAZZO (MATT DAVIS) ALLA SUA MIGLIORE AMICA RACHEL PARKER. NESSUNO MAI AVREBBE IMMAGINATO CHE PROPRIO HOPE SOTTO SOTTO FOSSE COME LE ALTRE SE NON PEGGIO.
QUESTO È TUTTO
VOSTRO CONNOR FEEL."
Sbatto il giornale sul pavimento e mi alzo di scatto; «Matt che vuoi fare?», non rispondo, corro in palestra, vado da Connor e lo picchio.
«Matt basta calmati Matt!» urla, interviene il dirigente «Vi voglio nel mio ufficio, tutti e tre adesso!», sistemo i capelli e andiamo dal preside, Connor esce dopo cinque minuti.
Tocca a noi entrare,
«Mi spieghi esattamente cosa le sia saltato in mente?» chiede
«Quel cretino ha pubblicato la foto del sedere di una ragazza sul giornalino della scuola!»
«La ragazza non lo saprà andiamo, l'avrà scovata sul web», batto i piedi sul pavimento e non è un buon segno; «Signor Gomez, la ragazza in questione sono io..» dice abbassando lo sguardo, «Questa è violazione della privacy, signor preside», «Davis si calmi. Avrete tre ore di punizione oggi», sbarro gli occhi «Non se ne parla! Non può passarla liscia! Questo è bullismo! Lo picchierò ogni giorno fino a farmi espellermi! E con la fama che darò a questa scuola nessuno vorrà più iscriversi! E sappiamo tutti che chiunque crede a ciò che dice un ragazzo popolare», si gratta il mento e picchietta le dita sulla scrivania.
Fa chiamare quel coglione.
Entra sorridendo ed esce piangendo perché è fuori dal giornalino ed è sospeso per una settimana.
Funziona così amico, prova a toccare anche per sbaglio qualcosa che mi appartiene, ti anniento con le mie mani.
Anche se Hope non mi è mai appartenuta davvero.
Restiamo in punizione per tre ore e poi la accompagno a casa, è devastata le si legge in faccia...
Accendo il motore e ripartiamo, «Che fai?» chiede «Ti porto in un posto..», non dice niente.
«Io ho sempre bisogno di un angolo solo per me... ho trovato una specie di teca in vetro, il giardiniere lo sa e non gli dispiace affatto... era la Serra della moglie, ci coltivava Rose, orchidee e tulipani... adesso è vuota, e lui si è gentilmente offerto di ripulirla per me, così ho trovato il mio posto segreto», «È bellissimo Matt...», sorrido «Salve signor Forbes»-«Matt figliolo Ciao, santo cielo che bella ragazza che hai»-«In realtà è solo un amica...»-«È un peccato»-«Già, beh Noi andiamo di là», annuisce sorridendo.
Entriamo nella serra, chiudo la porta «Hai addirittura un letto qui?»-«Te l'ho detto: è il mio posto», sorride dolcemente e si siede sul letto.
«Sfogati» dico, come immaginavo scoppia.
Ha paura che le persone la giudichino.
«Hope calmati Andrà tutto bene.. te lo prometto», annuisce e mi abbraccia forte.
La riporto a casa, davvero questa volta, la vedo entrare e poi torno a casa.
C'è solo Jen, sul divano mezza nuda con un ragazzo sopra.
Salgo le scale e mi fermo di colpo: aspetta cosa? Sta scopando con un ragazzo di sotto!?
Faccio le scale di corsa, «Janet!», si scostano e si coprono, «Davis Scusami me ne vado», «Matt...»-«Janet Sei impazzita»-«Sei arrabbiato?»-«Come una iena. Ma non solo per questo... dopo quanto accaduto a scuola... Dio vorrei averla qui adesso», annuisce sorridendo e mi abbraccia forte.
Vado di sopra e mi siedo alla scrivania, studio.
Ma la mia mente è ferma da lei, e c'è poco da fare.

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