MATT(3)

33 0 0
                                    

Un mese dopo...

«Ragazzi avete preso tutto?»
«Si Mamma» dice mia sorella, la figlia perfetta.
Bacia Nick, alzo gli occhi al cielo «Ma piantatela».
Saliamo sull'aereo, metto le cuffie alle orecchie e giro un po' sul web; la prima foto che mi appare quando apro Instagram è di Hope, in spiaggia con un paio di shorts e il bikini, con un frullato in mano e un sorriso che non sapevo le appartenesse.
Non so dove mio padre abbia deciso di trasferirsi adesso.
Guardo tutte le sue ultime foto; sorride in tutte... tranne in una.
Ha una felpa nera e gli occhi rossi; come se avesse pianto o bevuto, i suoi occhi scuri hanno delle venature rosse all'interno, "Eri tu il mio posto nel mondo, ma ti sei rifiutato di restare ed è per questo che ho deciso di andare" scrive; l'ho persa di vista per sempre.
Ma la domanda è: la rivedrò?
Spengo il cellulare e chiudo gli occhi.
Quando scendiamo dall'aereo, mio padre esulta «Ben arrivati in California!», mi tolgo gli occhiali da sole, «Stai scherzando vero?!» chiedo perplesso,scuote la testa sorridendo.
Andiamo nella nostra nuova casa; è vuota.
«Papà mi spieghi dove cazzo devo dormire se qui non c'è nemmeno un divano?»-«Oh dormiremo a casa di un vecchio amico d'infanzia fin quando non porteranno i mobili da New York», annuisco sospirando.
Aveva ragione, qui è bellissimo.
Si respira un'aria diversa, più pura.
Faccio un giro con Jen; «Siamo in California, sai cosa vuol dire?» chiede
«Che andremo al mare tutti i giorni?»-«No scemo! Vuol dire che ricederemo Hope!», annuisco sospirando, «Ti va di bere qualcosa?» chiedo, annuisce sorridendo ed entriamo in un bar, prendiamo un frullato; «Hai un accento particolare» dice la barista, «Sono nato e cresciuto a Londra. Poi sono stato a New York e infine eccomi qua..», sorride e mi porge il bicchiere, le do la mancia e usciamo..
«Pensi mai a Londra?» chiede
«No», Non parla più.
Scendiamo in spiaggia: che bello.
Vediamo in gruppo di ragazzi ballare; ci avviciniamo e sbarro gli occhi: eccola.
Sta ridendo, mentre si struscia contro un ragazzo... deglutisco.
Stoppano la musica; si volta e mi guarda, il suo sorriso sembra spegnersi.
Si allontana dalla folla e viene verso di noi; abbraccia Jen; poi mi guarda, sembra esitare per qualche secondo ma alla fine mi abbraccia forte.
«Che ci fate qui?» chiede
«Ci viviamo, nostro padre si è trasferito qui...» dico, annuisce sorridendo «Mi siete mancati. Tutti e due.» dice, ci porta a casa sua.
«Papà?» chiedo perplesso
«Hope conosci il figlio di Eric?»-«Cosa? Eric è tuo padre? O mio Dio»-«Che bella coincidenza»-«Già».
«Dormirete qui giusto?» annuisce confermando; «Potete dormire in camera mia se vi va» propone, annuisco sorridendo, e andiamo di sopra.
Sistemiamo le nostre cose e andiamo a cambiarci, «Vi servirà fare un po' di compere» dice, annuisco sospirando.
«Prendiamo la mia macchina»
«Cosa? Hope Hai una macchina?», annuisce sorridendo: wow.
Usciamo e andiamo in un negozio; compro un po' di cose, mi ritrovo davanti ad uno stent pieno di camicie a quadri, mi guarda negli occhi e sorride dolcemente; «Non vorrei sembrare un cowboy», si mette a ridere «Beh secondo me invece staresti bene», accenno un sorriso e ne compro una.
Torniamo a casa; passiamo del tempo in camera sua; «Chi dorme sul pavimento?» chiede «Io, dormo sul pavimento» dice Jen, vado a cambiarmi, quando torno in camera è già a letto.
Mi stendo vicino a lei e sento che è parecchio a disagio, «Tu e Jeremy non avete mai dormito insieme?» chiedo, scuote la testa: immaginavo.
«So che ti senti a disagio, se vuoi mi metto sul pavimento vicino a Jen», «Non occorre», annuisco sospirando.
Si addormenta subito; resto sveglio e guardo fuori dalla finestra, sospiro quando sento che poggia la testa sul mio petto, vorrei solo che in questo momento fosse cosciente, e che non stesse dormendo...
bisbiglia qualcosa, «Io lo amo... Jeremy».. non le è ancora passata:è evidente.
Si volta dall'altra parte e mi addormento anch'io.

Cambiare per amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora