Felice.

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Mi sveglio; è di spalle, gliele accarezzo, si volta verso di me e sorride, «Buongiorno piccola diplomata», sorrido e lo bacio appassionatamente; mi stringe a se.
«Non vorrei alzarmi dal letto... mi Sei mancata così tanto che non ne ho abbastanza», alzo lo sguardo verso di lui, «Che vuoi dire?» chiedo sorridendo, Mi bacia sul collo e lo morde, ciao ciao nervi.
«Tranquilla non lo faremo di nuovo è solo... voglio un assaggio», mi acciglio, fa scorrere le sue labbra su tutto il mio corpo, ho capito cosa vuole fare.
Prima che possa emettere anche un solo fiato, mi apre le gambe e ci infila la testa.
O MIO DIO O MIO DIO STO PER MORIRE
Affondo la testa sul cuscino e poggio una mano sulla sua testa, «Matt non smettere ti prego», allunga un braccio e mi accarezza il seno, sento quella sensazione sempre più forte, inarco la schiena e STOP. Le cose belle durano poco è così.
Mi bacia appassionatamente; le nostre lingue si sfiorano, «A me è piaciuto ma sappi che non farò mai la stessa cosa a te perché mi fa impressione», annuisce sorridendo.
Ci alziamo, rifaccio il letto, mentre è sotto la doccia.
Poi faccio una doccia anch'io, mi vesto e andiamo di sotto.
Troviamo Jeremy sul divano, «Jeremy?»-«Possiamo parlare?»-«Certo»-«Mi dispiace non averti invitata al mio compleanno», «Cosa?» chiede Matt, gli racconto in breve quanto accaduto «Non l'hai invitata al tuo compleanno solo perché ti aveva detto di essere stata a letto con me? Ma che cazzo dì problemi hai Jeremy?!»-«Le Ho chiesto scusa, ma non sono qui per questo.»-«Allora per cosa?» chiedo perplessa, «Si tratta di Ryan», mi acciglio, «Come sai suo padre è nella polizia e non poteva drogarsi come faceva da tempo o avrebbe perso il posto, così quando hanno trovato della droga in casa sua lui disse che era di Ryan, nel frattempo lui era in camera sua e si è fatto Un iniezione che gli ha fatto perdere i sensi, la polizia l'ha trovato e suo padre l'ha portato in ospedale dove durante la notte morì...»-«Si ricordo perfettamente ma non capisco cosa tu voglia dire»-«Hope, suo padre ha inscenato la sua morte per non perdere il posto e far passare Ryan per drogato.»-«O mio Dio, Ryan è ancora vivo?», annuisce sorridendo, sorrido «E dov'è?»-«Vive a Londra, si fa chiamare con un altro nome ed ancora fidanzato con Greta», abbraccio Jeremy «Alex» bisbiglia Matt, «Cosa?»-«Mio Dio, Alex è il mio compagno di stanza al college e sta con Greta da quattro anni», «Hai una foto?» chiede Jeremy, annuisce e la cerca sul cellulare, c'è la mostra «È lui! Matt è Ryan!!» esulto, lo abbraccio forte, «E sai dove abita?»-«Si me l'ha detto una volta, ma suo padre è morto e lui diceva di voler tornare nel luogo dove è nato», sorrido «Sta tornando qui, Ryan sta venendo qui in California!» esulto, bacio Matt per la felicità.
Penso a quanto sia piccolo il mondo, a quanto due persona sia in un certo senso legate senza saperlo.
Sono felice, e non permetterò a nessuno di portarmi via questa tanto desiderata felicità.

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