Capitolo 37

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Samantha basta. Non rendere tutto ancora più difficile.
Secondo te non sto male a vederti per i corridoi mentre stringi al petto la tua copia consunta del Grande Gatsby?
Secondo te ogni volta che mi arriva un tuo messaggio non sto male?
Il mio cuore è pieno di ferite che devono rimarginarsi ma se continui a fare così non si rimargineranno mai.
Fino a che la situazione non cambierà tu non mi contattare più.

Inviato alle 18:10
Visualizzato alle 18:30

...•••...•••...

"Questa volta che cosa succede?" domando non appena entrò nella camera di Luke.

Il biondo mi ha chiamato venti minuti fa chiedendomi, o per meglio dire ordinandomi, di raggiungerlo perché aveva assolutamente bisogno di parlare con me.
Appena ho bussato a casa sua, Liz è venuta ad aprirmi e mi ha detto di raggiungere il figlio nella sua camera.
Entrata nella stanza ho trovato il biondo che camminava da un muro all'altro, come se volesse misurare a passi la stanza, mi ha solo detto di sedermi sul letto.

"Dannazione Luke apri quella bocca! E smettila di fare avanti ed indietro, mi sembri Augusto dopo aver ricevuto la notizia dell'imboscata e della seguente sconfitta a Teutoborgo nel 9 d.C." esclamo in preda ad una crisi nervosa.

Il biondo come risvegliato dal suo stato di trans si gira verso di me.
"Sconfitta di Teutoborgo?" chiede incerto ed mi sbatto una mano sulla fronte.
"Augusto ve l'ho spiegato il mese scorso" borbotto mentre Luke annuisce distratto.

Riprende a camminare assorto tra i suoi pensieri ed mio mi butto con la testa sul letto.
Quasi quasi schiaccio un pisolino visto che ultimamente la notte mi diverto ad osservare il soffitto pensando ad una certa ragazza mentre ascolto Avril Lavigne.

Non appena chiudo gli occhi Luke si risveglia nuovamente con una domanda che mi sorprende.
"Tu la ami Sam?"
"Si" rispondo sinceramente, sospirando ripensando ai suoi messaggi.

Dopo la mia risposta il ragazzo riprende a camminare per la camera, sbuffando e torturandosi il ciuffo biondo perfettamente pettinato all'insù.

"Tu mi hai raccontato delle storie per aiutarmi con Angel. Mi sembra il minimo cercare di ripagare il favore aiutandoti con Sam. Qualsiasi cosa si può sistemare" esclama Luke venendo a sedersi accanto a me.

Apro gli occhi e lo osservo.
Il suo essere così genuino mi stupisce sempre.
Nonostante sia grande e grosso continua ad affacciarsi al mondo con l'ingenuità di un bambino.
Questo credo sia uno dei suoi pregi migliori.

"Luke non tutto si può sistemare. E poi ci sono situazioni che vanno oltre me, oltre te. Samantha deve risolvere i suoi problemi da sola" spiego al biondo che però non è d'accordo con me.

"Non ti capisco Avril. Amare non significa stare accanto nella buona e nella cattiva sorte?"

Le sue parole mi bloccano ma subito mi riprendo.
"Luke, se Angel venisse a dirti che in realtà è già fidanzata con un'altra persona che non vive qui a Sydney, che ti ama ma ha paura del giudizio della gente e della sua famiglia in primis, tu che cosa faresti?" sbotto contro il biondo che resta interdetto dalle mie parole.

Velocemente raccolgo la mia borsa e la mia giacca da terra ed esco velocemente dalla sua stanza e da casa Hemmings.
Corro spedita verso il solo posto dove adesso vorrei essere.
Luke non mi ha seguito e non so se questo è un bene o un male, forse l'ho ferito per come ho reagito, forse ha deciso di lasciarmi il mio tempo ed il mio spazio.

...•••...•••...

"Sai è molto simpatico Michael"

Sussulto nel sentire quella voce dietro le mie spalle.
Elettra si siede accanto a me, e comincia a parlare.

"Poco dopo che sei uscita è arrivato lui dicendo che voleva farti una sorpresa e portarti a fare due passi.
Trovando solo me mi ha invitato e siamo andati a prendere una cioccolata calda, sai devo ancora abituarmi a questa differenza di stagioni.
Comunque ne ho approfittato per conoscerlo meglio e fargli un paio di domande.
Avevo il sospetto che tra di voi ci fosse qualcosa ma io speravo in qualcosa di amoroso, tipo una relazione.
La sua reazione mi ha lasciato senza parole, è scoppiato a ridere e ha scosso la testa sussurrando un 'non sono il suo tipo'.
Mi ha raccontato di questa Samantha con cui ti vedevi e se devo essere sincera non mi sono stupita nello scoprire che sei lesbica.
Diciamo che l'ho sempre sospettato ma non avendo mai avuto una conferma da te non potevo saperlo per certo"

Mi sento la peggior miglior amica della terra.
Elettra mi ha raccontato sempre tutto mentre io le ho nascosto alcuni particolari piuttosto rilevanti della mia vita.

"Scusa non volevo. Solo che avevo paura che tu ti allontanassi da me, anche per un altro piccolo particolare" sussurro appoggiando la testa sulla sua spalla.
"Quale particolare?" mi chiede curiosa ed io mi ritrovo ad arrossire leggermente.
"Hai presente il solito cliché dei miglior amici che si innamorano? Beh ecco potrei essermi presa una sbandata per te e questo potrebbe avermi spinto a venire qui" rispondo nascondendomi dietro la sua massa di capelli ramati.

Sorprendentemente Elettra scoppia a ridere.
"Avril Smith certo che sai sempre come sorprendermi.
E comunque Michael mi ha anche raccontato a grandi linee la tua fantastica storia d'amore con Samantha e di come questa non sia andata a buon fine" mi spiega ed io annuisco.
"Avril tira fuori le palle e prendi in mano la situazione.
Non puoi lavartene le mani oppure scappare un'altra volta.
L'Italia nonostante la disfatta di Caporetto mi sembra che abbia vinto la Prima Guerra Mondiale?" Domanda retorica e mi sento ferita nel profondo.
"Da quando usi la storia contro di me?"  Chiedo prima di alzarmi dalla sabbia umida su cui era seduta.
"Beh ho imparato dalla migliore" ridacchia afferrandomi per un braccio e cominciando a camminare a braccetto.
Prima di lasciare la spiaggia però Elettra butta ancora uno sguardo sull'oceano dove alcuni ragazzi stanno facendo surf.

"Sei incorreggibile" ridacchio mentre ci avviamo verso casa.

Ok capitolo scritto di getto, come al solito se vogliamo essere precisi.
Abbiamo Luke che vorrebbe aiutare Avril a sistemare le cose con Sam.
Michael che ha raccontato un po' di cosine ad Elettra.
Le due migliori amiche che parlano un po'.
Ah e non dimentichiamo il messaggio che Avril invia a Sam.
Un bacio e ci sentiamo al prossimo capitolo.

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