Capitolo 16

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"Vi ho già detto che i capelli non li lascio sciolti" esclamo esasperata verso Micheal ed Ashton.
Tra una decina di minuti dovrebbero arrivare gli altri due per andare a prendere tutti insieme Sam e poi andare tutti insieme al locale dove si esibiranno i ragazzi.
"Allora Avril tu o fai come diciamo noi oppure fai come diciamo noi. Scegli tu cosa preferisci" mi ordina Ashton muovendo l'indice della mano come per dare importanza alle sue parole facendomi però sbuffare.
"Piccola Avril ascolta il buon vecchio zio Micheal. Tumblr non sbaglia mai" sorride sornione il mio compagno di tinte, mostrandomi una foto sul suo cellulare.
"Micheal ma perché cazzo hai Tumblr, e poi...perchè segui i blog di outfits per ragazze?" chiedo inarcando un sopracciglio, io sono sempre più stupita e basita.
"Non sono queste domande da porre, comunque guarda, staresti benissimo vestita così! E poi Betty ti ha fatto i boccoli quindi non puoi azzardarti a legare i capelli" esclama con fare ovvio il rosso.
"E anche se fosse?! Non ho quei vestiti che ci sono nella foto!" borbotto incenerendo con lo sguardo Mike che sorrise verso Ashton.
"Ash vai a prendere quella borsa che ho portato prima" "Agli ordini capo" sorride il riccio scendendo le scale per poi rispuntare due minuti più tardi con una borsa da palestra in mano.
Da essa Ashton estrae un vestitino nero semplice e lungo fino al ginocchio, con scollo quadrato e con le maniche corte.
Un paio di collant neri ed un cardigan di lana sempre nero e bianco.
"Ma dove avete presto queste cose? Il cardigan lo riconosco perché me lo aveva fatto mia nonna lo scorso Natale ma il vestito no" "Ringrazia James, Max, i tuoi zii, noi..." spiega Ashton sorridendo e porgendomi gli abiti, mentre io sorrido.
"Grazie mille, mi avete convinto. Ma per scarpe cosa consigliate visto che siete ormai i miei consulenti d'immagine?" chiedo ai due e Micheal mi mostra un'altra in foto in cui ci sono un paio di stivaletti con il tacco, "Hai qualcosa di simile vero?" chiede sorridendo ed io annuisco, "Perfetto. Vola a prepararti che hai cinque minuti" mi rimbecca il rosso pizzicandomi giocosamente una guancia.

"Avril sei...wow...se non ti limona oggi comincia a preoccuparti" esclama Micheal mentre Ashton annuisce d'accordo con il suo socio mentre sentiamo un claxon suonare come se non ci fosse un domani, segno che anche gli altri sono arrivati e dobbiamo andare al locale. 

...°°°...°°°...

"No, non possiamo farcela. Ci prenderanno a pomodori in faccia me lo sento...no io me ne vado...".
Auguro a tutti voi di non avere mai a che fare con degli aspiranti musicisti prima del loro primo concerto, se così vogliamo chiamarlo...anche se in realtà per questi quattro idioti che mi ritrovo come amici non è il primo concerto.
"Ashton calmati. Andrà tutto a meraviglia" sorrido cercando di rincuorare il batterista che continua ad andare avanti ed indietro come un pazzo, sto quasi cominciando a pensare che inizi a girare in cerchio come i cani, ma credo che gli sia rimasto un po' di sale in zucca...
"Micheal e Calum se provate ad accendervi un'altra sigaretta giuro che vi stacco i polmoni a mani nude. Provate a fare altro che finire un pacchetto di sigarette" riprendo i due fumatori incalliti che si erano appena portati l'ennesima sigaretta alle labbra.
"Che palle, siamo nervosi lo capisci o no?" sbotta Calum rimettendo a posto il pacchetto ed io alzo gli occhi al cielo, "Vorrei ricordarvi che la ragazza che mi piace è venuta con me per vedervi, quella in ansia dovrei essere mio visto che ieri mi ha baciato e poi è scappata via senza spiegarmi il perché".
Vedo tutti annuire, per poi riprendere con i loro isterismi...o almeno Ashton riprende a camminare avanti ed indietro continuando a borbottare parole incomprensibili mentre Luke, che fino a quel momento era rimasto più o meno tranquillo, comincia ad agitarsi.
"Luke cosa succede?" chiedo dolcemente al biondino andando a sedermi accanto a lui, "Stavo pensando che probabilmente potrebbe esserci qualche mio parente in sala visto che mamma l'ha detto anche alla zia Dorothea che abita a Melbourne che oggi ci saremmo esibiti qui, poi potrebbe esserci anche la ragazza che ho quel giorno, sai ho chiesto a mio fratello Ben e mi ha detto che forse fa parte della nuova famiglia che si è appena trasferita nella casa della vecchia signora White, sai lei è andata in una casa di riposo perché ormai era completamente fuori di testa..." e come un fiume in piena Luke mi travolge con le sue parole, ma devo cercare di riportare il fiume alla sua portata normale
"Luke stai zitto un secondo per favore" lo zittisco subito e lui fa come gli dico, anche perché hanno imparato che è meglio ascoltarmi.
"Calmati e prendi un bel respiro. Chiunque ci sia lì fuori non deve condizionarvi, fate finta di star suonando per voi, per me. Come avete fatto quel giorno che mi avete fatto la festa di benvenuto. Siete bravissimi e dovete credere in voi" spiego sorridendo a Luke ma rivolgendo il mio discorso a tutti.
"Forza dai abbraccio di gruppo" esclamo alzando me e la giraffa che mi ritrovo per amico, per poi creare il nostro abbraccio a panino.
...•••...•••...
"Avril calmati adesso, sono sul palco e stanno andando alla grande" mi rassicura Sam passando il suo braccio sulle mie spalle mentre continuo a mangiarmi le unghie nervosamente.
"No Sam non ci riesco. Ho come la sensazione che vogliano combinare qualcosa. Sono sicurissima che faranno danni" sospiro cercando di scacciare via quella sensazione negativa che mi attanaglia lo stomaco da un po'.
Teoricamente dovrebbero suonare ancora un pezzo e poi smettere, ma quei brutti bastardi non mi hanno detto di che pezzo si tratta, potrebbe essere una cover oppure (anche se ne dubito fortemente) potrebbero aver scritto qualcosa senza dirmi niente.
"Ti preoccupi troppo. Devi rilassarsi, vogliono solo farti una sorpresa" cerca di rassicurarmi la ragazza accanto a me, senza però riuscirci.
Quando terminano di suonare il loro penultimo brano, Calum prende in mano il microfono e comincia a parlare, "Buona sera a tutti voi, vi ringrazio a nome di tutti noi per essere venuti a sentirci. Adesso suoneremo il nostro ultimo pezzo. Si tratta di un brano che ho scritto questa notte. Molti si aspettano una storia particolarmente articolata e magari romantica ma in realtà l'idea per questa canzone parte da un sogno, poi arricchita con la fantasia. Il pezzo di chiama Gotta Get Out e spero proprio che sia di vostro gradimento" ed è così che il ragazzo lascia il microfono per cominciare a suonare mentre io, per reggere il colpo, ordino subito al barista il drink più alcolico che esista ma fortunatamente ci pensa Samantha a salvare la situazione.
"Non essere così tragica Avril. Magari la canzone è bella" mi rassicura ma forse non ha ben capito il mio problema, "Sam non metto in dubbio che la canzone sia fantastica perché sono tutti molto portati per la musica, ma il fatto che non mi abbiano detto nulla...boh spero per loro che abbiano una scusa più che valida" borbottò incrociando le braccia assumendo anche una smorfia imbronciata, facendo però ridere la moretta che mi invita a stare zitta per poter ascoltare meglio la musica della canzone.

Half Aussie||5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora