La pioggia sbatte contro le finestre del salotto, creando una melodia che adoro.
Dalla cucina provengono le note di Killer Queen dei Queen. La voce di Freddy Mercury accompagnata da quella di Michael.
Il timer dei microonde che scandisce di sottofondo il tempo che passa.
"Ma quindi che cosa vediamo?" urla il rosso dalla cucina facendomi alzare gli occhi al cielo.
"Ti ho detto mille volte che film vedremo e non ho intenzione di ripeterlo" rispondo al ragazzo troppo preso dall'assolo di chitarra della canzone per ascoltarmi.
"Grazie per l'attenzione, ne sono stata lusingata" borbotto tra me e me tornando a collegare cavi tra la televisione ed il mio computer.
"Perché diavolo non si collegano questi due aggeggi" bofonchio sconfitta, sedendomi sul tappetto.
"Pop-corn caldi e appena sfornati, sempre se così si può dire" grida Michael buttandosi a peso morto sul divano e con la ciotola piena di cibo stretta al petto.
"Tutto ok Av?" chiede ficcandosi una manciata di pop-corn in bocca.
"Se solo questo coso funzionasse sarei molto più contenta" spiego al ragazzo che annuisce afferrando il telecomando e smanettandoci un po', facendo poi apparire lo schermo del mio pc sul televisore.
"Ti odio" borbotto accoccolandomi al suo fianco mentre lui ride di gusto.
"Nah in realtà mi ami. Forza che cosa offre Netflix?" chiede scorrendo tra i titoli del momento.
"Tutte le volte che ho scritto ti amo" sorrido afferrando un paio di pop-corn
"Sei seria? Dobbiamo vedere quel film diabetico? Ti prego" mi supplica il rosso mentre schiaccio il tasto per far partire il film.
"Casa mia regole mie" biascico con la bocca già piena di pop corn.
...°°°...°°°...
"Nonostante la tua tendenza ad assomigliare ad una dittatrice devo ammettere che hai scelto un bel film" esclama Michael quando sulla televisione compaiono i titoli di coda.
"Non ho tendenze dittatorie io!" ribatto contrariata, rovesciando poi sulla testa del rosso qualche briciola di pop corn.
"L'hai voluto tu" ghigna divertito prima di tirarmi sotto di lui per poi cominciare a farmi il solletico sui fianchi.
"No...ti prego...basta..." cerco di parlare ma le risate, sia da parte mia che da parte sua, sono troppo forti ed io continuo a divincolarmi sotto le mani di Michael,sperando di mettere fine a questa tortura.
"Vorrei avere ancora una nipote quando torneremo a casa. Ragazzo avvisato, mezzo salvato" tuona zio Isaac dalla porta principale e zia Lydia gli assesta un colpo sulla spalla.
"Taci marito inutile. Tu mi hai rinchiuso dentro il capanno degli attrezzi dei tuoi genitori per un pomeriggio intero" borbotta la zia assottigliando gli occhi con fare minaccioso.
"Suvvia amore è successo tanto tempo fa" cerca di giustificarsi lui ma zia Lydia riparte al contrattacco.
"È successo due anni fa. E non tirare fuori la scusa della crisi di mezza età perché hai sempre avuto seri problemi fin da quando ci siamo conosciuti" afferma la zia con le braccia strette al petto e l'espressione arrabbiata.
"Però è per questo che ti amo" borbotta addolcendosi sia nella postura, che nel tono di voce.
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Half Aussie||5 Seconds Of Summer
FanfictionAvril Smith è una ragazza di soli 17 anni che decide di lasciare la sua vita in Italia e partire per l'Australia, paese d'origine del padre. Partendo però abbandona due persone importantissime per lei, il fratello minore Tyler, col quale ha un rappo...