Capitolo 44

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Michael 

"Inizia l'ultimo giro signori miei, sorprendentemente Michael è ultimo mentre Luke guida questa gara.

Entrambi i nostri eroi stanno mandando i  motori delle autovetture al massimo delle loro possibilità eppure Luke sta già pregustando il dolce sapore della torta al cioccolato e lamponi preparata da Karen mentre Michael sta cercando in tutti i modi di rimontare eppure sembra non riuscirci.

Si stanno avvicinando alla curva maledetta su cui entrambi si sono trovati in difficoltà nei giri precedenti, avranno capito come affrontarla perfettamente?"

"Ash taci un secondo, non ci serve la tua telecronaca per giocare" sbotto nervoso senza però staccare gli occhi dalla mia monoposto virtuale.

Devo rallentare e girare dolcemente il controller altrimenti rischio di finire fuori pista. Non posso perdere anche questa partita.

Comincio a sterzare lentamente e diminuisco gradualmente la velocità eppure un solo movimento leggermente più deciso mi fa perdere il controllo della vettura che slitta sull'asfalto e si schianta contro un muro.

La mia metà dello schermo diventa nera, segno che ho perso mentre Luke si alza in piedi di botto e comincia a saltare come se avesse un ragno nelle mutande.

"Signori e signore, mio adorato e fedele pubblico, Luke Hemmings ha appena battuto per la prima volta Michael Clifford ad un videogame" esclama Ashton incredulo per poi unirsi anche lui al balletto del biondo.

Calum continua a sonnecchiare tranquillo sulla poltrona accanto al divano. Le cuffiette nelle orecchie e la musica che riesco ad ascoltare anche io.

Frustrato sia per questi insuccessi che per altri pensieri che mi invadono la mente da giorni lancio, e vorrei dire solo in senso figurato ma purtroppo letteralmente, il controller contro il muro.

"Vaffanculo" sibilo a mezza voce alzandomi dal divano per andare a recuperare quello che rimane del controller vittima della mia ira.

"Porca puttana" borbotto uscendo dal salotto per andare in cucina e sbattere sul tavolo l'oggetto su cui sto riversando tutti i miei sentimenti negativi.

In casa si sente solo il ticchettio del vecchio orologio a cucù che tanto piace a mio padre.

"Ehy Mikey tutto bene?" domanda Luke entrando in cucina. Nella sua voce una sfumatura di insicurezza come se avesse paura di parlarmi.

Respiro a fondo due volte prima di voltarmi e rispondergli.

"Tranquillo Lukey, va tutto benissimo. Sono solo un po' nervoso per dei brutti pensieri che ho"

"Sai che puoi dirci tutto Mike, insomma amici nella buona e nella cattiva sorte" sussurra il biondo abbracciandomi di slancio.

Altre braccia si uniscono al nostro abbraccio e subito capisco che anche Calum e Ashton si sono aggiunti a noi.

Quando sciogliamo quell'intreccio di corpi e anime mi sento decisamente meglio.

"Forza svuota il sacco" mi ordina Ashton sedendosi sul ripiano della cucina mentre io mi appoggio allo stipite della porta.
Calum e Luke si vanno a sedere sulle sedie del piccolo tavolo.

"Voi cosa ne pensate di Sam?" chiedo a bruciapelo, lo sguardo puntato verso ognuno dei miei amici.

"È una bella ragazza indubbiamente e poi rende felice Avril. Hanno avuto qualche problema ma stanno andando alla grande" mi risponde Calum scrollando le spalle.

"I momenti difficili li vivono tutti ma restate insieme e rialzarsi non è da tutti" conclude Ashton mentre Luke annuisce.

Seguono momenti di silenzio in cui ognuno di noi è perso nei propri pensieri.

Half Aussie||5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora