brothers | formula 1

13|solito posto

📍Montecarlo, Principato Di Monaco
Maggio 2018

"Cosa hai mandato a fuoco stamattina?" chiedo con la voce impastata dal sonno mentre scendo le scale, sentendo odore di bruciato arrivare dalla cucina.

"I waffle, ma almeno il caffè sono riuscito a farlo." risponde ridendo Daniel, porgendomi una tazza.

"No Dan, neanche quello.
Hai messo il sale al posto dello zucchero." continuo, bevendo un sorso del liquido scuro, pentendomene subito dopo.

"Va bene, ho capito, vestiti che andiamo a fare colazione da Starbucks." esclama, alzando gli occhi al cielo e scoppiando a ridere.
È proprio incapace.
Salgo di nuovo al piano di sopra per cambiarmi, nella stanza degli ospiti di casa Ricciardo, a Montecarlo.
Ho passato tutta la settimana qui, visto che casa mia è occupata da Max, Dilara e mio padre per la settimana di gara.
Non che sia una novità, ogni volta che c'è il Gp qui nel Principato vengo sempre a stare da Daniel, poichè papà dorme da me e io non ho mai la minima intenzione di passare ulteriore tempo con lui.

"Secondo te dovrei allontanarmi da Lewis?
Almeno fin quando non chiarisco con Max." domando all'australiano, mentre usciamo di casa.

"Per quale motivo dovresti?" chiede perplesso.

"È stato uno dei principali motivi per cui abbiamo litigato, non vorrei peggiorare la situazione facendomi vedere con lui." rispondo, alzando le spalle.

"Anche Dilara è stato uno dei principali argomenti della vostra discussione, ma non mi sembra che Max si sia allontanato da lei." continua in tono ovvio, effettivamente ha ragione.

"A meno che non sia tuo fratello il vero motivo per cui vorresti allontanarti da Lewis." aggiunge, guardandomi con un sorrisetto malizioso.

"Non ti seguo." esclamo, sorseggiando il mio frullato, mentre ci avviamo a piedi verso il circuito.

"Carlos.
State facendo passi avanti, specialmente dopo quello che è successo la settimana scorsa, e Lewis potrebbe essere un ostacolo.
Sai che Carlos è geloso, soprattutto di Lewis, dovresti vedere la sua faccia ogni volta che ti vede con lui.
Allontanarti dal tuo compagno di squadra potrebbe incoraggiarlo a fare qualcosa.
Tutto ciò sempre se sei sicura di essere innamorata di Carlos." dice l'australiano.
Sto per rispondergli, quando un gruppo di fan, all'entrata del paddock, ci ferma per delle foto e degli autografi.

"Non lo so Dan, non ci capisco niente.
Soprattutto adesso che con Stoffel si stanno sistemando le cose.
E pensare che solo poco tempo fa non avevo alcun dubbio, non conoscendo ancora Lewis e non avendo ancora riaperto la porta a Stoffel.
Quanto vorrei tornare in quel periodo...
Se potessi farlo mi comporterei in modo diverso con Carlos.
Mi sto pentendo amaramente di non averlo fatto." rispondo, sospirando.
Magari le cose adesso starebbero in modo diverso.

"Avete forse perso troppo tempo tu e lui." continua alzando le spalle, facendomi abbassare la testa.
Forse ha ragione... ma non voglio che sia troppo tardi.

"Non ce la faccio a vederti così Alex.
Fra quello che è successo con Max e il casino che hai in testa per colpa di quei tre sei sempre giù di morale." aggiunge, mettendomi un braccio intorno alle spalle.

"Sai che facciamo?
Domani mattina partiamo, spegniamo i telefoni e passiamo una settimana io e te, da soli, senza pensare a niente e a nessuno.
Ci stai?" domanda, rivolgendomi uno dei suoi soliti sorrisi, che non posso fare a meno di ricambiare.

"Certo che ci sto!
Dove andiamo?" esclamo sorridendo come una bambina.
È incredibile come questo ragazzo riesca a farmi tornare di buon umore in un attimo.