brothers | formula 1

48|l'ultima gara

📍Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti
Novembre 2018

La tristezza che sto provando in questo fine settimana è pari a quella provata in pochi altri momenti della mia vita.
Oggi ci sarà l'ultima gara della stagione, e io ho matematicamente perso le possibilità di vittoria nello scorso Gp.
Sarà la mia ultima gara con la Mercedes, quella che considero e considererò sempre la mia famiglia.
Sono stati i primi a credere in me, a darmi una speranza e un'opportunità dopo l'incidente e io sarò eternamente grata a tutti loro per questo.
Sarà la mia ultima gara insieme a Toto, a Niki, che purtroppo non è potuto venire qui, a Lewis e a George.
I miei uomini, che in questo ultimo anno mi hanno stravolto la vita, ognuno in un modo diverso.
L'ultima gara con la mia W09, compagna di tante avventure e sventure, che mi ha fedelmente accompagnata durante questa stagione.
Sarà anche l'ultima gara, per il momento, di Stoffel in F1, poiché l'anno prossimo sarà in FE.
Ciò vorrà dire passare sempre più tempo distanti, essere la maggior parte delle volte in due zone differenti del mondo e vederci sempre meno.
Ma so che potremmo riuscire a superare tutto ciò, siamo sopravvissuti a molto peggio.

Dall'anno prossimo sarà tutto diverso: nuova squadra, nuovi compagni, nuova vita.
Cambieranno molte cose, ma so che le persone che ora sono al mio fianco rimarranno, sempre.
Max, Daniel, Stoffel, Carlos, Niki, Toto, George, Valtteri, Emilia, Lewis, Sebastian, mia madre e ora anche mio padre.
La mia vita si basa su di loro e sono sicura che per l'anno prossimo e per quelli a seguire sarà ancora così.

Non so cosa succederà nel 2019, nè per quanto riguarda il mio lavoro nè per la mia vita privata, ma so che qualunque cosa accadrà avrò sempre qualcuno a cui appoggiarmi per non cadere.
Ho l'immensa fortuna di essere circondata da persone meravigliose, che mi amano tanto quanto io amo loro.

Ma nonostante tutti siano importantissimi per me, c'è una persona che non può essere minimamente paragonata alle altre.
La colonna portante della mia vita, colui che amo di più al mondo e per cui darei tutto.
La persona che ha maggiormente contribuito a rendermi ciò che sono oggi, quella che mi ha sostenuto in ogni battaglia, mi ha rialzato dopo ogni caduta e mi ha consolata dopo ogni sconfitta.
Colui che ha condiviso qualunque cosa con me e che c'è sempre stato nei momenti cruciali della mia vita, belli o brutti che siano stati.
Mio fratello.
È tutto ciò che ho.

Scuoto la testa e asciugo le lacrime scese per via di questi pensieri, e mi alzo dal letto convincendomi di dovermi concentrare esclusivamente sulla gara, anche se per me ormai ha un valore solo simbolico, e lasciare da parte tutto ciò.
Esco dalla mia camera d'albergo e mi avvio a piedi al circuito, arrivando un po' prima del previsto nel box, proprio per godermi questi ultimi momenti da pilota Mercedes insieme a coloro che negli ultimi mesi sono stati la mia famiglia.

"Allora, sei emozionata?" domanda Toto, poggiandomi un braccio intorno alle spalle.

"Sì, mi mancherà tutto questo.
E mi mancherete tutti voi." rispondo, sospirando e trattenendo le lacrime.

"Anche tu ci mancherai.
Poche volte ho avuto l'opportunità di lavorare con persone come te, che oltre ad avere un talento straordinario hanno anche un animo accezionale.
Avrei voluto continuare ad essere il tuo team manager, ma chissà, magari in futuro ci sarà di nuovo l'opportunità.
Nel frattempo, ti auguro buona fortuna.
Ti meriti tutto questo e anche di più." esclama, anche lui un po' commosso.

"Grazie Toto." continuo, abbracciandolo, mentre le prime lacrime iniziano a scendere.

"Dai, non piangere e goditi questa giornata." aggiunge, prima di doversi allontanare perché chiamato da uno dei meccanici.
Non ho neanche il tempo di fare un passo per avvicinarmi al mio ingengere di pista, che vengo subito travolta da un altro abbraccio.