brothers | formula 1

38|buon compleanno

📍Montecarlo, Principato di Monaco
Ottobre 2018

"Buon compleanno Alex!" esclama mio fratello, entrando in camera mia, con i mano un vassoio con la colazione.
Sorrido e alzo la testa dal cuscino, sedendomi sul letto e abbracciando Max, che poggia il vassoio sul comodino.

"Questo è il mio regalo." continua, porgendomi una scatolina bianca rettangolare.
Tutti gli anni ci promettiamo di non farci mai regali, e tutte le volte ignoriamo questa cosa.
Curiosa, apro la scatola, che contiene una catenina d'argento con un piccolo ciondolo a forma di monoposto di Formula 1.

"Max, è stupenda!
Grazie mille, ti voglio bene." rispondo, con un sorriso enorme stampato in volto, abbracciandolo e lasciandogli un bacio sulla guancia.
Lui prende la catenina e me la mette al collo, trovando qualche difficoltà con la chiusura e facendomi scoppiare a ridere.
Nella scatolina, mentre lui è in camera sua a vestirsi e io sono a letto a fare colazione, noto un piccolo bigliettino che prima non avevo visto, con sopra una dedica.

'Alla persona più importante
della mia vita e al più forte
pilota in griglia.
Senza di te non sarei nulla, ti amo.
-M.'

Il mio sorriso aumenta ancora di più e qualche lacrima sfuggita al mio controllo inizia a solcarmi il viso.
La giornata inizia nel migliore dei modi.

Finita la colazione, vado in bagno a farmi una veloce doccia e a vestirmi, per poi tornare in camera ed afferrare il telefono, ritrovandomi tantissimi messaggi di auguri, dalle persone a cui voglio bene e anche da molti fan.
Non faccio in tempo neanche a rispondere ad uno di questi che subito ricevo una telefonata da mia madre, che purtroppo ora è in Australia per una gara e non è potuta essere qui.

"Tesoro, buon compleanno!" esclama ad alta voce, facendomi ridere.

"Grazie moeder, mi manchi." rispondo, con un pizzico di tristezza nella voce.

"Anche tu Alex, mi dispiace non poter essere lì con te adesso." continua.

"Sappi che sono fiera di te e della donna che sei diventata, di tutto quello che sei riuscita a conquistare solo grazie al tuo impegno e anche della passione che ci metti nel fare il tuo lavoro.
Tutto ciò che di bello hai nella tua vita l'hai raggiunto con tutte le tue forze, ed io ne sono orgogliosa.
Ci vediamo presto e non vedo l'ora di darti il mio regalo!" dice, facendomi piangere per la seconda volta in venti minuti e avendo anche lei un po' di voce rotta, e staccando poco dopo la chiamata per via di un impegno.

"Alex, vieni, andiamo a farci un giro." urla Max dall'altra stanza, mentre io sto sistemando un po' il caos che c'è in camera mia.
Sorrido ed afferro il telefono, per poi andare verso la porta d'ingresso dove c'è mio fratello ad aspettarmi.

"Peccato che oggi non ci sia nessuno.
Sembra quasi fatto di proposito: Daniel è Francia, alla sede della Renault, per discutere alcuni dettagli per il prossimo anno, Lewis e George sono stati trattenuti a Brackley da Toto, Carlos è in Spagna per una gara del padre, mamma è in Australia, Stoffel è in Germania per firmare il contratto con la Racelab in Formula E, Valtteri è in Finlandia per una gara importante di Emilia e Sebastian è a casa con le bambine." esclamo sbuffando, mentre mio fratello cerca di trattenere le risate.
Lo guardo con un'espressione interrogativa, e inizio ad insospettirmi.

"Non è che devi dirmi qualcosa a riguardo?" domando, incrociando le braccia al petto.

"Io?
Assolutamente no." risponde, con l'espressione da finto angelo che ha sempre quando sta tramando qualcosa.
Alzo gli occhi al cielo e sorrido, non sapendo cosa aspettarmi da quella testa dura.