44|ti amo

1.8K 82 10
                                        

📍Montecarlo, Principato di Monaco
Novembre 2018

Poggio la valigia a terra e chiudo la porta, felice di essere finalmente tornata a casa dopo aver passato un bel po' di tempo in giro per il mondo.
Nonostante sarebbe stato più comodo restare nel continente americano in vista del Gp del Brasile della prossima settimana, uno dei miei preferiti in assoluto, ho deciso di prendere un'aereo e farmi 16 ore di volo per arrivare qui, a Montecarlo, e porre definitivamente fine a questa situazione che mi sta dando i tormenti.
Sapevo che Stoffel sarebbe tornato qui per sbrigare delle faccende, e ho colto l'occasione per tornare a casa e mettere le cose in chiaro con lui, approfittando anche del fatto che saremo da soli, con tutti gli altri in un altro continente.

Dopo aver posato la valigia in camera ed essermi sistemata, decido di chiamare Max, che come al solito mi fa trecento domande sul viaggio, tenendomi mezz'ora a telefono.

"Ah e per la cosa di Stoffel, non farti troppe paranoie.
Digli semplicemente ciò che senti.
E non preoccuparti, lui ti ama tanto quanto tu ami lui e andrà tutto bene." esclama, facendomi sorridere.
Resto qualche altro minuto a telefono con lui per poi staccare e scrivere a Stoffel per incontrarlo stasera.

So che sei a Montecarlo,
ti va di incontrarci?
Devo parlarti di alcune cose.

Stasera alle 9, al solito posto.

Dopo aver scritto i messaggi, poso il telefono sul comodino e vado a prepararmi un bagno caldo, nel tentativo di rilassarmi un po' e non pensare a quello che potrebbe accadere stasera.
Durante tutto il viaggio in aereo e anche nei giorni precedenti, ho pensato costantemente a questo incontro, e soprattutto a ciò che dovrei dire a Stoffel una volta davanti a lui.
Nonostante sappia già che appena mi ritroverò faccia a faccia con lui dimenticherò anche il mio nome, sto continuando a pensare e ripensare alle parole da usare, alle cose su cui soffermarmi e a quelle da tralasciare, al modo in cui dirgli tutto ciò che devo.

Nonostante io sia sicura dei sentimenti che ha nei miei confronti, ho sempre un po' di paura.
Soprattutto, ho paura che possa essersi stancato di questa situazione, del nostro rapporto sempre in bilico, e che visto come sono andate le cose in passato non voglia più avere una relazione seria e stabile con me.
Ci ho messo così tanto a perdonarlo che in questo lasso di tempo i suoi sentimenti potrebbero essere cambiati.
Ma non è così, dentro di me lo so e lo spero.

Entrando nella vasca mi riprometto di svuotare la mente da ogni pensiero, come quando entro in pista, e dedicarmi solo a me stessa per almeno un'ora.
Contro le mie aspettative riesco nel mio intento, e inizio a prepararmi per vedermi con Stoffel con un po' più di tranquillità rispetto a prima.
Certo, l'ansia c'è sempre, ma sono molto più fiduciosa: alla fine so che i miei sentimenti sono corrisposti, cosa potrebbe andare storto?

Esco di casa con mezz'ora di anticipo, con l'intento di andare lì e godermi un po' di pace, prima di fare quel passo importante che sto aspettando di compiere da tanto.
Il nostro solito posto, quello che da quando ci conosciamo è il nostro punto di ritrovo, e in cui abbiamo vissuto momenti molto importanti per noi, è una scogliera, negli ultimi metri di costa di Montecarlo, nascosto da un piccolo bar e poco illuminata.
Per arrivarci bisogna scavalcare una staccionata e arrampicarsi sugli scogli, ma una volta arrivati l'atmosfera è bellissima e il paesaggio è da togliere il fiato.
Ma tutte le volte che sono venuta qui, il paesaggio è stata l'ultima cosa su cui ho concentrato la mia attenzione.
Qui seduta, in questo luogo in cui sono successe tante cose, capisco tutti i motivi che mi hanno spinta ad essere qui in questo momento.
Mi tornano in mente tutti i momenti legati a questo posto, tutti i baci mancati per un soffio, tutte le volte in cui le nostre mani si sono intrecciate, tutti gli istanti in cui per un attimo ho pensato che era arrivato il momento di dirgli tutto, ma in cui poi mi fermavo poco dopo.

"Ciao Alex." esclama una voce alle mie spalle, facendomi sussultare ed interrompendo i miei pensieri.

"Ciao Stoffel." rispondo, girandomi verso di lui, guardandolo negli occhi e perdendo un battito.

"Di cosa mi devi parlare?" domanda curioso, dopo essersi seduto di fianco a me.
Faccio un profondo respiro e punto il mio sguardo nel suo, cercando di trovare la forza e il coraggio di dirgli tutto quanto, non sapendo da dove partire.

"Ci sono tante cose che dovrei dirti.
La prima è che mi dispiace, mi dispiace per averti fatto penare in questi mesi, mi dispiace per averti fatto lottare per ottenere il mio perdono, ma non sai quante volte sono stata sul punto di cedere e di lasciarmi tutto alle spalle, per poter far si che tornassimo quelli di un tempo.
Ma avevo bisogno di certezze, avevo bisogno di capire di poter tornare a fidarmi di te, e di poter ricominciare ad amarti come facevo prima.
Anche se alla fine, mi sono resa conto di non aver mai smesso.
Perché sì Stoffel, io ti amo.
Nonostante tu mi abbia quasi uccisa, nonostante io abbia passato il periodo più brutto della mia vita per causa tua, nonostante ti abbia odiato come pochi altri, io ti amo.
Ho provato costantemente, per anni, a cambiare i miei sentimenti per te, e ogni volta che pensavo di esserci riuscita, trovavi il modo per far cadere di nuovo tutte le mie certezze.
Per colpa tua sono crollata, ho toccato il fondo, ho sofferto come mai nella vita, ma ho continuato ad amarti.
E mi sono odiata profondamente per questo, e per un lungo periodo di tempo ho anche cercato di autoconvincermi che non fosse vero, ho cercato di ignorare quello che provavo, perché l'ho sempre visto come qualcosa di sbagliato.
Ma poi tu sei ricomparso nella mia vita, all'improvviso, e io ho cercato di respingerti in tutti i modi, ma alla fine l'amore che provo e che ho sempre provato per te ha vinto su tutto il resto.
E forse solo in quel momento, quando ti ho perdonato definitivamente, ho capito realmente i miei sentimenti.
Perché se sono riuscita a gettarmi alle spalle tutto quello che è successo, può solo voler dire che ciò che provo per te è più grande di tutto il dolore che mi hai procurato.
E se ogni giorno le cicatrici che ho ancora sul corpo e che forse non toglierò mai mi ricordano tutte le notti passate a piangere, ogni volta che ti rivedo e ti guardo negli occhi mi sento amata, e anche le ferite passano in secondo piano.
Non pensavo di essere capace di amare qualcuno al punto di perdonare una cosa del genere, ma con te tutte le mie certezze sono andate al vento.
Mi hai fatta impazzire in tutti i sensi in cui si può intendere la cosa e ho finito per innamorarmi di te.
Ho nascosto questa cosa sotto l'odio per tanto tempo, ma ora basta.
Sono stufa di questa situazione.
Voglio stare con te Stoffel, lo voglio davvero.
Perché ti amo." esclamo tutto d'un fiato, con la voce rotta, cercando di trattenere le lacrime che spingono per uscire nei momenti in cui parlo di quello che è accaduto dopo l'incidente.

"Non sai da quanto stavo aspettando questo momento.
Avrei voluto dirti tutto molto tempo fa, ma ho sempre avuto paura che tu non mi avessi perdonato del tutto e che non fossi pronta a fare una cosa del genere.
Ti ho aspettata, per tanto tempo, ma ne è valsa la pena.
Perché anch'io ti amo.
Forse non ti ho amata dal primo momento in cui ti ho vista, ci ho messo un po' a rendermi conto di quanto tu fossi la cosa migliore che mi sia capitata nella vita, ma mi sono innamorato di te pian piano, conoscendoti volta pet volta, scoprendo ogni giorno nuovi aspetti di te che non conoscevo e perdendo la testa per ogni tuo minimo particolare.
E mi sono odiato per aver buttato tutto all'aria.
Sono stato male perché credevo di averti persa per sempre.
Poi ho capito che stare fermo a non far niente non avrebbe migliorato la situazione, nè per me nè per te, e ho deciso di fare un passo avanti.
Ho cercato di riconquistare la tua fiducia e il tuo amore a poco a poco e ci sono riuscito.
E quando mi hai detto di avermi perdonato, per un attimo sono stato felice come non mai.
Ti amo Alex, ti amo e voglio stare con te.
L'ho sempre voluto e lo voglio più di ogni altra cosa." risponde, guardandomi fisso negli occhi.
Quasi trattengo il respiro per tutto il tempo del suo discorso e non riesco a fermare le lacrime, che questa volta sono di gioia.
E quando finalmente prende il mio volto fra le mani e unisce le sue labbra alle mie, sento di aver fatto la cosa giusta, e di essere finalmente felice.

/s.a.

BUONGIORNOO!
Allora, è FINALMENTE arrivato questo momento, che stavo aspettando di scrivere da quando ho iniziato questa storia.
Sono curiosissima di sapere cosa ne pensate del capitolo e di questa coppia.😇
Vi avviso che mancano pochissimi capitoli alla fine della storia, che purtroppo sta per finire.😭
Detto ciò, alla settimana prossima.❤
-I.🏎

brothers | formula 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora