📍San Paolo, Brasile
Novembre 2018Mi sveglio di scatto, sudata, con l'affanno, le lacrime agli occhi e le mani che mi tremano.
No... non di nuovo.
Pensavo di essermi definitivamente liberata dal tormento dell'incubo, e non mi aspettavo che proprio adesso che si è finalmente risolto tutto per il meglio potesse ricomparire.
Erano mesi che non sognavo di quel pomeriggio di tre anni fa, in cui la mia vita è stata stravolta completamente, in cui è iniziato il periodo più brutto che abbia mai visstuto, per mano di una delle persone che amo, amavo e ho amato maggiormente.
Ma proprio ora che tutto è tornato come prima, prima che succedesse tutto quello, e che finalmente pensavo di aver definitivamente accantonato quegli avvenimenti, il ricordo dell'incidente e di tutto il dolore che mi ha provocato è tornato a tormentarmi.Cerco di calmarmi facendo respiri profondi, e riesco a riportare i battiti del mio cuore ad una frequenza regolare e a far smettere alle mie mani di tremare.
Poggio la testa sul cuscino e porto le mani al volto, sospirando e asciugando una lacrima sfuggita al mio controllo."Va tutto bene?" domanda una voce ancora impastata dal sonno, mentre sento due braccia che mi circondano.
"Sì, è tutto okay.
Ho solo fatto un brutto sogno, scusa se ti ho svegliato." esclamo, cercando di apparire tranquilla, lasciando un leggero bacio sulle labbra di Stoffel."Quel brutto sogno?" chiede, sospirando, accendendo la luce e guardandomi negli occhi.
Cerco di reggere il suo sguardo e di provare a mentire, ma non ci riesco, e scoppio a piangere fra le sue braccia.
Lui non dice nulla, semplicemente mi stringe forte a sè, mi accarezza la schiena e tenta di consolarmi."Mi odio per quello che ti ho fatto." sussurra, anche lui con voce rotta.
"Non devi odiarti, io non lo faccio." esclamo, poggiando la mia fronte sulla sua e asciugandomi le lacrime.
Non posso farlo sentire in colpa, anche se mi ha fatta stare male, ha fatto di tutto per rimediare e mi fa sentire amata, e non si merita questo.
Nonostante tutto, non riesco ad odiarlo o incolparlo.
Ho provato a farlo a lungo ma alla fine ho ceduto.Mi accoccolo a lui, mentre porta le sue braccia attorno ai miei fianchi, e chiudo gli occhi.
Ascoltando il battito del suo cuore e il suo respiro regolare, segno che è subito crollato, mi addormento, questa volta senza la paura di alcun sogno o incubo.---
Esco dall'hotel e mi dirigo velocemente verso il circuito, distante pochi metri, correndo poi direttamente verso l'hospitality per cambiarmi.
Sono tremendamente in ritardo e penso che questa volta Toto potrebbe uccidermi.
Riesco per fortuna ad arrivare al box quasi in tempo, beccandomi solo una leggera occhiataccia seguita da un lieve sorriso da parte del mio team principal.
Saluto tutti con un gesto della mano e mi siedo di fianco al mio ingegnere di pista per svolgere il solito rituale mattutino.Oggi sono particolarmente fiduciosa per la gara, sia per via della terza posizione di ieri, sia per il fatto che quella di Interlagos sia una delle mie piste preferite in assoluto e in cui do sempre il meglio di me, nonostante i brutti ricordi ad essa legati e la difficoltà del tracciato.
Penso di avere buone probabilità di arrivare davanti a Lewis e recuperare qualche altro punto, in attesa di un miracolo, o qui o ad Abu Dhabi, che possa permettermi di conquistare la testa del campionato.Scaccio tutti questi pensieri mentre mi avvio verso la griglia di partenza, per concentrarmi solo ed esclusivamente sulla gara e per non avere alcun tipo di distrazione.
Entro in macchina ed indosso il casco, partendo poco dopo per il giro di formazione, impaziente di tornare in griglia per la partenza.
Quando finalmente si spengono i semafori, parto con un ottimo spunto e riesco a superare Sebastian, ottenendo così la seconda posizione, che viene poi superato anche da Max pochi metri dopo.
Alla fine del primo giro, ci ritroviamo con Lewis in testa, io ad 1.1 da lui e mio fratello a poco più di due secondo di distanza da me.
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brothers | formula 1
De Todo"Abbiamo condiviso tutto: genitori, casa, animali, festeggiamenti, catastrofi, segreti. I fili della nostra esistenza sono ormai talmente intrecciati che resteremo uniti per sempre. Non potrò mai sentirmi completamente sola, sapendo che sei sul mio...