📍Barcellona, Spagna
Febbraio 2018"Fai l'ultimo giro e poi rientra." mi dicono dal box.
Sono in pista, nel circuito di Barcellona, per i soliti test precampionato, che mi terranno occupata fino alla settimana prossima.
Teoricamente a correrli dovrebbero essere i due piloti principali, ma considerato che Lewis in questo momento è alle Hawaii a prendere il sole, è toccato a me farlo.
Non che la cosa mi dispiaccia, i compiti di un terzo pilota non sono moltissimi, e ogni volta che ho l'occasione di scendere in pista la accolgo ben volentieri.Concludo l'ultimo giro e torno nel paddock, lasciando la mia monoposto, o meglio, la monoposto di Lewis, di fronte al box Mercedes.
Scendo dalla macchina e mi avvicino al mio ingegnere di pista, iniziando a studiare le telemetrie ed i riscontri dei test."Alex hai finito?
Pranziamo insieme?" sento domandare da una voce alle mie spalle."Sì, ho finito.
Devo cambiarmi però, dammi dieci minuti, aspettami qui." rispondo al mio compagno di scuderia.
Ho legato tantissimo con Valtteri, nonostante sia in Mercedes da poco più di un mese.
È sempre stato disponibile e gentile, mi ha aiutata ad ambientarmi e mi ha dato molti consigli che si sono rivelati utilissimi.
All'inizio, soprattutto in pista, ero molto impacciata e insicura, il suo supporto mi è servito davvero tanto.
Con Lewis invece è tutta un'altra storia, credo di averci parlato al massimo tre volte, e non credo di andargli molto a genio.
Non che lui vada a genio a me.Mi dirigo velocemente verso l'hospitality e mi tolgo la tuta, indossando una maglia della scuderia ed un semplice jeans.
Torno dal finlandese e insieme ci avviamo verso la sala in cui alcuni piloti, quelli che non vogliono tornare in hotel, possono pranzare."Sai quando torna Lewis?" chiede Valtteri, dopo che ci siamo seduti.
"Toto mi ha detto che non dovrebbe ritornare prima di metà marzo, quindi credo che lo vedremo direttamente in Australia." rispondo, dando un morso al mio panino.
"Sempre il solito." continua ridendo.
"Tu vai da qualche parte dopo i test?" domando.
"Emilia ha delle gare in giro per l'Europa, quindi credo che le farò compagnia.
Tu, torni a casa?""Penso proprio di sì, ne approfitterò per passare un po' di tempo con mio fratello." dico, cercando di non ridere.
Lui non sa della storia di Max, e ogni volta che nomino mio fratello in sua presenza, come in presenza di chiunque altra persona che non è a conoscenza di questa cosa, mi viene da ridere."Ma verrà in Australia?
Vorrei conoscerlo, parli sempre di lui." domanda, mentre io devo mordermi con forza il labbro per evitare di scoppiare a ridere.Nel momento in cui sto per rispondergli ed inventarmi una scusa, qualcun'altro entra nella sala, così mi volto di scatto, incontrando gli occhi dell'ultima persona al mondo che vorrei vedere.
Stoffel Vandoorne.Credo di essere sbiancata dato che Valtteri mi guarda preoccupato, ma non riesco a non reagire così ogni volta.
Tutte le volte in cui lo guardo negli occhi, mi ritorna in mente quel momento e quello che per colpa sua ho dovuto passare.
Mi alzo di scatto e corro fuori dalla stanza, seguita da Valtteri."Mi spieghi che ti prende?" chiede il finlandese una volta arrivati fuori.
Ignoro le sue parole e asciugo una lacrima sfuggita al mio controllo, è possibile che io debba reagire così ogni volta?
Eppure sono passati ormai tre anni...
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brothers | formula 1
Acak"Abbiamo condiviso tutto: genitori, casa, animali, festeggiamenti, catastrofi, segreti. I fili della nostra esistenza sono ormai talmente intrecciati che resteremo uniti per sempre. Non potrò mai sentirmi completamente sola, sapendo che sei sul mio...