Survivors

3. Un tubo

Luz's POV

"Rachel, resta in macchina con Mary" le ordino seria mentre tiro fuori l'arco e la faretra per darli a Grace.

"Perché sono sempre io quella che deve rimanere con tua sorella?" Rachel si lamenta e mette il broncio come fanno i bambini quando non vangono accontentati.

"Sai usare un'arma?" le chiedo in tono di sfida.

"No ma posso comunque essere utile"

"No, non è vero e se ci fossero degli Infetti saresti la prima a venire decapitata. In parole semplici, in modo che anche tu possa capire, sei più inutile di due piedi sinistri" interviene Grace.

"Inoltre non voglio dover assistere alla tua morte prematura quindi fai da balia a mia sorella ed evita di fare troppo chiasso, grazie." concludo sbattendo la portiera e bloccando l'auto dall'esterno.

"Siamo state troppo crudeli?" Chiedo a Grace mentre raggiungiamo Allison all'ingresso.

"Se fosse per me, avrei detto di peggio"

Sbuffo e mi giro tra le dita un pugnale, questo gesto mi aiuta a pensare ed elaborare. Raggiungiamo Allison che nel frattempo ha forzato la porta e ci fa segno di entrare per prime, io e Grace ci scambiamo uno sguardo complice e appena entriamo lei si dirige a sinistra mentre io e Allison andiamo a destra.

"Se fossi una ragazzina impaurita mi chiuderei a chiave nell'aula più sicura dell'edificio"

"Laboratorio di chimica?" propone Allison.

"Provare non costa nulla, giusto?"

Allison toglie la sicura alla pistola e si tiene pronta a sparare alla prima occasione, io tengo una mano libera e nell'altra ho il pugnale, pronto ad essere lanciato contro qualunque cosa respiri.

Ci mettiamo un po' ad orientarci, giriamo per vari corridoi e dopo cinque minuti buoni finalmente riusciamo a capire dove si trova il laboratorio. Giriamo l'angolo che ci separa dalla porta dell'aula quando per poco non vengo colpita da un pezzo di metallo.

"Ma che cazzo?" urlo.

"Oddio, tu parli"

"Sì, ti sembra tanto anormale una cosa del genere?" urlo arrabbiata contro il ragazzo che tiene un tubo di ferro in mano come se fosse una mazza da baseball.

"Sei sicura di non volerci uccidere?" continua imperterrito. Viene raggiunto da altri due ragazzi.

"In questo momento vorrei ficcarti un bastone su per il culo ma se ti allontani potrei considerare l'opzione di lasciarti vivere."

Allison abbassa la pistola e sorride pacificamente ai nuovi arrivati.
Non so come faccia a rimanere sempre così positiva e sorridente! Sveglia ragazzi, questa è un apocalisse zombie in piena regola, non un raduno di figli dei fiori.

"Ehi ragazzi, piacere di conoscervi! Io sono Allison e la mia amica con la passione per gli omicidi si chiama Luz" Porge ai tre ragazzi la mano e uno ad uno gli e la stringono.

"Io sono Matthew, spero che il mio amico non vi abbia spaventate" dice uno dei ragazzi del gruppo, è il più alto dei tre e ha capelli neri e ricci e gli occhi color cioccolato ricordano quelli di un orsacchiotto. Il suo amico, quello con il tubo in mano lo fulmina con lo sguardo e Matthew fa spallucce.

"Figurati, se mai sono io che l'ho spaventato." metto il pugnale in tasca e mi raccolgo i capelli in una coda alta. Risulta difficile combattere e evitare di essere uccisi quando hai i capelli lunghi che ti ricadono sugli occhi.

"Luz! Devi sempre comportarti come se il mondo ti odiasse?" mi rimprovera Allison con aria da maestrina.

"Ti devo ricordare che siamo nel bel mezzo di un'apocalisse? O quelli lì dietro te lo possono far capire più delle mie parole?" indico un gruppo di infetti che, strisciando i piedi, viene verso di noi.

A quel punto tutti si girano e si affrettano impauriti a nascondersi dietro di noi, tutti tranne l'unico che non aveva proferito parola. Un ragazzo alto e muscoloso con capelli castani e occhi marroni. Strappa il tubo dalle mani di quell'idiota del suo amico e mi affianca.

Allison è la prima ad attaccarli, ne colpisce uno al petto ma quello continua ad avanzare. io aspetto di averli sotto tiro prima di lanciare il pugnale e colpirne uno in piena fronte.

"Allison! Mira alla testa" urlo mentre estraggo il coltello dal cadavere poco prima che un altro di quegli esseri mi venga addosso. Per fortuna Allison lo colpisce e quello cade ormai senza vita. Nel frattempo il ragazzo ne colpisce un altro in testa ripetutamente, il tubo si sporca di sangue e l'infetto smette di muoversi.

Ne rimangono due, uno lo colpisce Allison e l'altro viene trafitto in un occhio da una freccia. Mi giro e mi trovo dietro una Grace sorridente e compiaciuta.

"Meglio tardi che mai" le dico andandole incontro.

"Ero in biblioteca e ho trovato dei libri magnifici." mi indica il suo zaino. "E poi ho trovato due regali per te."

"Aww ma quanto sei gentile, per caso uno di questi comporterà l'aumento del mio peso?"

"Forse" Sorride e mi lancia un pacchetto di oreo. Lo afferro al volo e noto che è già aperto.

"Mi è venuta fame!" Si giustifica quando le lancio un'occhiataccia.

"E il secondo regalo?" chiede Allison.

"Non so se può piacerti però quando l'ho visto ho pensato a te." Dice prima di lanciarmi una pistola.

"Questo è decisamente il miglior regalo che tu potessi farmi." Le sorrido adorante e metto in tasca la pistola. Ho sempre avuto una passione per le armi mentre Grace è più pacifica, lei si interessa alle moto. Ma cosa ci trova di interessante?

Si accorge solo adesso dei tre ragazzi e si avvicina come un avvoltoio che scruta la preda prima di mangiarla.

"Loro sono Matthew e i suoi due amici." Interviene Allison. Grace però sembra non ascoltarla e continua a fissare i tre.

"Io sono Richard, ma tu puoi chiamarmi Rick" Il primo a presentarsi è l'idiota che ha provato a uccidermi e che ora sta spudoratamente flirtando con lei.

"No, penso che non ti chiamerò affatto ma grazie per l'informazione" lo liquida con un gesto della mano.

"Io sono Matthew e lui è..."

"Travis? Cosa ci fai qui?" chiede Grace incredula.

"Grace, che piacere vederti. C'é voluto un po' perché mi rivolgessi di nuovo la parola." risponde sarcastico ma a disagio.

"Ragazzi, abbiamo tutto ciò che ci serviva. Credo sia meglio tornare in auto prima che altri infetti ci raggiungano." Allison prende a braccetto Matthew e Richard e si incammina verso l'uscita.

Roteo gli occhi al cielo e scambio uno sguardo esasperato con Grace.

"Noi stiamo facendo il giro delle scuole per trovare superstiti e provviste, poi credo che ci stabiliremo in una di queste strutture finché non ne sapremo di più su quello che sta succedendo." incomincio a spiegare il nostro piano ma Grace mi interrompe:  "Venite con noi o rimanete qui a morire?"

I ragazzi si scambiano degli sguardi confusi e indecisi ma dopo una breve attesa Travis annuisce.

"Veniamo con voi."