2. Scappare o restare?

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Luz's POV

"Sono passati giorni e l'unica forma di vita che ho visto o sentito sono quegli esseri." Rachel sbuffa e si sdraia sul divano.

Abbiamo quasi finito il cibo, ci rimangono solo poche scatolette di tonno, dei fagioli in scatola e della pasta. Nessuno ha chiamato, non un messaggio alla TV e neanche una parola sulla radio, è come se su tutto il mondo sia calato un velo di silenzio che impedisce le comunicazioni. La cosa peggiore però è stata dire a Mary che i nostri genitori sono morti e l'ho dovuta guardare piangere per tutta la notte mentre provavo a consolarla invano. L'unica cosa positiva? Adesso so cosa sono quegli esseri. Ieri mi sono affacciata alla finestra e ho visto la mia vicina uscire in strada dove una di quelle cose camminava strisciando i piedi. Lei si è avvicinata e ha provato a parlargli ma una di quelle cose l'ha morsa sul collo e un altra ancora ha iniziato a mangiarla. Adesso ciò che rimane del suo corpo è solo un ammasso di viscere e sangue che giace abbandonato in strada.

"Notizie dai tuoi genitori a Berlino?" Chiedo a Grace mentre guardo fuori dalla finestra.

"No." Dice assumendo un tono di voce indifferente.

Non so perché non sia scoppiata a piangere o non abbia dato un minimo segno di dispiacere ma la conosco abbastanza bene da evitare di fare domande, anche perchè, da quanto ho potuto notare in questi anni che la conosco, lei non ama parlare della sua famiglia. In verità so solamente che vive con la zia e che sua madre è una scienziata, niente di più, niente di meno.

"Conoscete qualcuno che era a casa come noi? Dobbiamo formare un gruppo unito con tutte le persone possibili, se vogliamo capire cosa sta succedendo." Grace si rivolge in particolare a Rachel, visto che è quella che sa sempre tutto di tutti.

"Allison Parker, due giorni fa doveva studiare per un compito in classe, è possibile che sia rimasta a casa come noi. Inoltre i suoi sono partiti per un viaggio e il padre le ha lasciato la casa libera. Ha anche una pistola. Ci farebbe comodo." Replica Rachel con la voce che le trema.

Tutte e tre conosciamo Allison ma quella con cui ha più confidenza è proprio Rachel e credo ci crederà quando le diremo che siamo alle prese con una vera e propria apocalisse zombie.

"Perfetto, però dobbiamo prendere tutto ciò che ci può essere utile. Grace, sotto il letto dei miei genitori c'è un kit di primo soccorso, prendilo. Rachel tu occupati del cibo. Io e Mary prendiamo gli zaini e l'arco." Annuiscono e tutte ci diamo da fare.

Vado in camera mia e aprendo l'armadio vedo il mio set da caccia, tutti i miei coltelli e la faretra con le frecce. Prendo tutto e lo metto in uno zaino mentre in un altro ci metto delle coperte.

"Mary porta questi a Grace." le do due zaini e lei esce dalla stanza.

"Mary?" la chiamo e lei torna indietro.

"sì?" chiede affacciandosi dalla soglia della porta.

"Andrà tutto bene, lo sai vero?"

Sorride dolcemente e annuisce.

Porto il resto in cucina dove Rachel riempie uno zaino di cibo e l'altro d'acqua, poi Grace mette tutti gli antibiotici e il kit in un borsone e sorridendo mi lancia le chiavi della macchina, ma io gli e le ripasso.

"Non so guidare."

"Allora carica tutto il macchina, guido io" mi risponde sorridendo.

Nel giro di un quarto d'ora siamo tutte pronte a partire. Uscendo dal cancello abbiamo visto una di quelle cose prima e prima che salissimo in macchina ha cercato di prenderci.

Ci siamo chiuse dentro ma continuava a strisciare le mani sul vetro come se volesse attaccarci comunque, come se non si rendesse conto che tra noi e lei si trovasse il finestrino, apriva la bocca cercando di mordere qualcosa ma senza alcun successo.

Prima di tutto questo avevano detto che un virus stava uccidendo le persone ecco perché in quel momento sono riuscita a dire solo una parola:

"Infetto."

Grace schiaccia il piede sull'acceleratore e partiamo seguendo le indicazioni di Rachel.

"Sei sicura che questa sia la strada giusta Rachel?" chiede Grace dopo circa 5 minuti che siamo partiti.

"Si, certo. Perchè?"

"Perchè per quanto ne so le persone non vivono dentro i muri." le risponde fermando la macchina.

Solo ora io e Rachel realizziamo di essere davanti ad un vicolo cieco.

"A meno che non viva a Diagon Alley, certo." continua Grace, guardando di traverso Rachel.

"Forse potrei averti detto di girare a sinistra, quando invece dovevi girare a destra...ma è solo un ipotesi..."

"Io direi di provare lo stesso no?" dice Grace sarcastica.

Facciamo retromarcia e dopo aver preso l'uscita giusta, arriviamo finalmente a casa di Allison.

Fortunatamente il grande cancello bianco è chiuso, magari ha capito che stava succedendo qualcosa e si è chiusa dentro. Usciamo dalla macchina nella speranza che Allison sia ancora viva.

Prima di suonare il citofono noto un infetto venire lentamente verso di noi, era una donna prima di tutto questo, adesso è solo una minaccia, indossa una gonna bianca e la camicetta è strappata sulla spalla destra.

Suoniamo al campanello e aspettiamo che qualcuno ci apra ma fortunatamente non dobbiamo attendere molto prima che una ragazza dai capelli castani scuro corti e occhi verde menta ci si presenti davanti armata.

"Ciao ragazze, speravo che qualcuno arrivasse, ma sarei uscita anche da sola. Ho raccolto tutto quello che potevo negli zaini che ho qui. Mi aiutate a portarli in macchina?"
La guardo un po' stupita, poi scambio uno sguardo divertito con Grace che fa spallucce e si dirige verso Allison per aiutarla a prendere gli zaini, e io faccio lo stesso.

Dopo aver caricato tutto in macchina, ed essere tutte montate su Rachel dice: "E ora che si fa?"

"Non ne ho la minima idea" le rispondo.

"Idem" dice Allison.

"Io ce l'avrei un'idea" interviene Grace accendendo il motore.

"Spara" le risponde Allison.

"Bè, il semestre sta per finire, e si fanno i corsi serali, quindi magari ci sono dei ragazzi che sono rimasti bloccati nelle scuole. Poi potremmo prendere i medicinali dalle infermerie, e il cibo dalle macchinette, perchè si conserva per un po' "

"A me sembra una buona idea" commento.

"Non lo so, a me sembra un po' rischiosa" ribatte Allison.

"Sono d'accordo" conferma Rachel.

"Cosa abbiamo da perdere? Se ci rifugiassimo in una casa senza uscire, ammesso che non ci uccidano gli infetti, moriremmo di fame o di sete. Se almeno provassimo a raccimolare delle scorte e a formare un gruppo di persone, potremmo sopravvivere" Grace espone i fatti così come sono.

"Grace ha ragione, abbiamo le armi e sappiamo usarle o per lo meno tre di noi. Non possiamo neanche andare via, la benzina finirà e ci ritroveremo a dover camminare per chilometri esposte a troppi pericoli. Saremmo morte nel giro di una settimana."

"Che prospettiva macabra" commenta Rachel.

"Se la mettete su questo piano...non avete torto" ammette Allison.

"Quindi? Direzione scuola?" chiedo io, e tutte annuiscono.

"Ma quale?" chiede Allison

"Qual'è quella più vicina?" domanda Grace.

"Il Green High School" le rispondo

"Allora sarà quello il primo" afferma Grace, poi preme il piede sull'acceleratore e partiamo a tutta velocità.

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