20.La luce infondo al tunnel

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Luz's POV

Questo posto è incantevole, nonostante ci fossi già stata a caccia con mio nonno non riesco a distogliere lo sguardo.

Ci siamo posizionati in un avvallamento e ormai il sole è calato, perciò usciamo tutti dalle auto e con i fanali accesi illuminiamo un po' del terreno che ci circonda.

"Dobbiamo scegliere con chi dormire. Io, Allison e Grace staremo separate, siamo quelle che con le armi se la cavano meglio"

Guardo nella mia macchina e mi si illumina lo sguardo al solo ricordo di tutte le armi che abbiamo adesso: fucili, pistole e anche tantissimi proiettili.

Inizia così una lunga discussione su chi vuole stare in macchina con chi.

Aiden si avvicina a me che in una mano tengo Sarah e con l'altra tengo la mano di Mary sui passanti della mia cintura.

Con la coda dell'occhio osservo Jessica che si avvicina a Ben con fare civettuolo e deciso.

"Aiden fai in fretta"

"Oh, ti volevo solo chiedere se ti andava di dormire con me"

Lo guardo come se fosse pazzo e scuoto la testa. "Scusa Aiden ma adesso ho da fare"

Vado verso Jessica che nel frattempo ha messo una mano sul braccio di Ben e lo accarezza. Qualcosa di fastidioso di si insinua sotto la pelle.

"Quindi ti andrebbe?" chiede lei, sbatte le ciglia e sorride.

"Scusami Jessica, lui è già impegnato. Vai da tuo fratello. Ci penserà lui a sopportarti, chiaro? Ciao!" lascio la mano a Mary e prendo Ben tirandolo per il braccio.

"Mary, vai in auto e porta Sarah con te."

Come si allontana io aspetto che Ben dica qualcosa ma lui si limita a sorridere compiaciuto.

"La smetti di guardarmi così?" dico arrabbiata e frustrata.

"Perché non vuoi he vada con Jessica? Sei gelosa?"

"Io? Gelosa?" faccio una piccola risata. "Per carità, non volevo che ti prendessi qualche malattia venerea, quella ragazza è una troia di prima categoria"

Okay, forse ho esagerato e di solito non giudico le persone, giudico le loro azioni e quello che fa Jessica mi da così fastidio che non riesco a controllarmi.

"Se ne sei convinta..."

"Sali in macchina e prendi Mary e sistemala nel bagagliaio, metti tutte le armi nei sedili davanti, così può sdraiarsi e stare comoda. Prendi Sarah e cullala finché non torno, vado un attimo a parlare con Grace"

"Come vuoi tu capo"

Prende le chiavi e va in macchina senza aggiungere altro ma vedo che ha un piccolo sorriso stampato sul volto.

"Perché sorridi come una a cui è esploso il cervello?" le chiedo curiosa e piena di sospetti.

"Nulla, Luz. E tu? Ho visto che Ben è entrato nella tua macchina, vuoi per caso dirmi qualcosa?"

"No, tutto bene. Domani mattina che facciamo? Il piano era arrivare qui, poi cosa possiamo fare?" chiedo.

"Io inizierei a raccogliere i rami più grossi e a costruire un recinto, ci sono tanti alberi e non sarà così difficile" guarda nella direzione di Allison che sta salendo il macchina con Rachel.

"I ragazzi possono fare quello, io preferisco perlustrare i dintorni, magari trovo qualcosa di utile o altri sopravvissuti"

Lei fa spallucce e sbadiglia. "Okay, preoccupiamoci di tutti domani. Buona notte Luz."

"Buona notte Grace"

Torno nella mia macchina e mi apro lo sportello. Ben è sdraiato su entrambi i sedili posteriori senza maglietta e con indosso solo i pantaloni della tuta grigi. Mary è sdraiata nel bagagliaio dove avvolta nella sua coperta sta già dormendo.

"Perché non hai la maglietta?"

"Ho caldo?"

Spalancò gli occhi per l'incredulità. "Hai caldo? Ma io sto gelando! Fra un po' cagherò pinguini!"

Lui si mette a ridere e mi fa spazio per potermi coricare, scuoto la testa e resto fuori.

"Che c'è?" chiede prendendo Sarah in braccio.

"Devo cambiarmi, non voglio dormire con questi vestiti!" indico i jeans e la maglietta corta che indosso.

"Tieni, indossa questa"

Mi lancia una delle sue magliette e io la prendo al volo, la osservo per un po' e poi mando tutto al diavolo.
La indosso con solo la biancheria sotto e metto i jeans e la maglietta di prima al posto del guidatore.

Entro in macchina e chiudo lo sportello.
Mi sdraio e metto Sarah nella sua culla.
Per trovarla abbiamo patito le pene dell'inferno, ho dovuto uccidere almeno cinque infetti da sola per riuscire a portarla via dal negozio.

Metto la culla tra il sedile e il pavimento della macchina e poi mi sdraio accanto a Ben.

In questa posizione però, per evitare che io vada su Sarah devo stargli così vicina che sento il suo cuore battere sotto la mia schiena.

Una sensazione stranissima mi sale dallo stomaco fino ai capelli e mi fa venire i brividi.

"Hai freddo?" mi passa una mano sul braccio ed io rabbrividisco di nuovo.

"Un po', forse è meglio prendere una coperta"
Mi allungo e dal sedile prendo due coperte. Una la do a Ben e l'altra la metto a Sarah, Mary ce l'ha già. Non voglio che prendano il raffreddore, sopratutto perché non abbiamo antibiotici.

Mi sdraio su un fianco e guardo Ben negli occhi, lui guarda me e rimaniamo a fissarci per un po'.

"Buonanotte Ben"

"Buonanotte Luz"

Mi giro dall'altro altro lato, in modo da dargli le spalle e lui mi mette un braccio sulla vita e la mia schiena aderisce perfettamente con il suo petto.

Mi addormento così e per una volta il mio sonno è sereno e non abitato dagli incubi.

Ma il vero incubo incomincia quando neanche sorto il sole, Grace bussa con le nocche sul finestrino e ci sveglia.

"Forza ragazzi! C'è così tanto da fare e così poco tempo" si blocca un attimo e poi mi guarda bene. La coperta durante la notte è stata scostata infondo al sedile e le gambe di Ben sono intrecciate alle mie.

"Perché indossi solo una maglietta?"

"E perché tu hai dormito nella macchina con Travis?" Chiedo di rimando.

Tra di noi c'è una piccola battaglia di sguardi e alla fine fa spallucce.

"Non importa, alzati e mettiamoci a lavoro. Anche tu Ben e mettiti una maglietta, va bene?"

"Certo capo" la prende in giro lui.

Io sorrido e lei se ne va scuotendo la testa.

"Lo sai che odia quando la chiami così!"

"Ecco perché lo faccio ed ecco perché mi fa ridere prenderti in giro. Mi migliora la giornata. " sorride e mi spettina i capelli.

"Ti odio!" Metto il broncio e provo a pettinarli con le dita.

"Lo sai che sei davvero bassa? La mia maglietta ti arriva alle ginocchia. Secondo me fra un po' Biancaneve verrà a riprenderti"

Si mette a ridere e io esco dalla macchina senza indossare nient'altro se non la sua maglietta e le scarpe.

E mentre il sole sorge e illumina il cielo di infinite sfumature di rosa e azzurro riesco a sentire la speranza e forse anche la luce infondo a questo tunnel di tristezza e dolore.

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