Luz's POV
Il negozio dove entriamo a prendere i vestiti è piuttosto piccolo e dopo una breve ispezione capiamo che non c'è nessun infetto.
È anche normale che non ce ne siano, le porte del centro commerciale e dei negozi erano tutte aperte e quasi di sicuro sono usciti dopo aver sentito qualche rumore. O potrebbero essere rimasti dentro, lo sapremo solo quando ne vedremo uno.
Sarebbe utile spostarci qui, avremmo tutto ciò che ci serve e sfortunatamente non possiamo farlo, ci sono troppe porte e quasi tutte hanno solo un vetro sottile che ci separa dall'esterno. La scuola è più sicura.
"Cosa ci serve?" Ben si avvicina a me con un carrello della spesa e mi guarda in attesa di una risposta.
"Magliette e pantaloni, anche qualche felpa"
Annuisce e mi affianca, prende in mano una maglietta a maniche lunghe e dopo aver guardato la taglia la mette nel carrello.
"Che ne dici di questo?"
Mi mostra un giubbotto in pelle nero ed io ne rimango affascinata, è davvero bello ed è proprio il mio stile.
"Ti prego mettilo nel carrello."
Mi sorride e fa come gli chiedo, vaghiamo ancora un po' per gli scaffali del negozio e quando abbiamo riempito una buona parte del carrello decidiamo di controllare quello che abbiamo preso.
"Allora, abbiamo preso dieci felpe, alcuni jeans di varie taglie, giubbotti e delle magliette. Poi qualcuno" fa un finto colpo di tosse e dice il mio nome. "Ha insistito per prendere anche delle mutandine e dei reggiseni"
"Non sono tutti per me, la metà sono per Rachel e Allison"
"E gli altri per chi sono?"
"Per me e Grace"
Questo ragazzo mi sta dando fastidio."Penso possa bastare, almeno per ora" Ben guarda la roba che abbiamo preso e si appoggia al carrello.
Si allontana all'improvviso e quando torna tiene in mano una maglietta rosa pastello corta.
"Hai il tempo di provarla, il fai da te è qui difronte e non ci abbiamo messo molto a prendere i vestiti" mi lancia la maglietta.
"Va bene" mi dirigo verso i camerini ma lui mi blocca.
"Dove vai?"
"Vado a cambiarmi, mi sembra ovvio" alzo gli occhi al cielo esasperata.
"Non ci pensare nemmeno, se arrivassero degli zombie ti ucciderebbero di sicuro. Preferisco che ti cambi qui"
Scoppio a ridere e lui mi guarda serio incrociando le braccia al petto.
"Come vuoi, però girati"
Fa come gli chiedo e mi sfilo la maglietta, lui però si gira prima che possa indossare quella rosa e squadra il mio corpo come se potesse vedermi attraverso.
"Non dovevi girarti!" indosso la maglietta prima che possa continuare a fissarmi in quel modo.
"Ora capisco perché hai preso dei reggiseni così grandi"
Stronzo! Gli lancio la maglietta vecchia, lacerata dagli incontri con gli infetti e lui scoppia a ridere.
"Ti serve altro o possiamo andare?" Chiede buttando in terra la maglietta.
"Per ora sì, in caso torneremo fra qualche giorno. Ammesso che siamo ancora vivi"
"Devi essere sempre così negativa?"
"Sì" sorrido ed esco dal negozio diretta verso il negozio di 'fai da te'. Ben mi segue con il carrello le cui ruote cigolano un po' troppo.
"Cosa ci serve?" si gira tra le mani un martello e poi lo mette nel carrello facendo attenzione a non fare troppo rumore.
"Reti, tipo quelle che si usano per i recinti. Chiodi e cose del genere. Tu sei un maschio, lo dovresti sapere meglio di me non credi?"
Sbuffa e poi prende chiodi di varie dimensioni, cacciaviti e dei rotoli di filo metallico. Prende anche delle reti e un piede di porco, anche se non so perché sono sicura che ci tornerà utile.
Prendiamo anche delle corde e delle taniche.Abbiamo incontrato solo due infetti e fortunatamente un colpo ben assestato con la mazza da baseball e il mio coltello ce li hanno levati dai piedi senza fare troppo rumore.
Come incontriamo gli altri ci fermiamo all'ingresso per vedere se ci manca qualcosa.
"Ho trovato le pistole e ho preso anche dei pupazzi, li possiamo usare come bersagli"
Grace poggia tutto nel nostro carrello e si ferma a guardare un top di Calvin Klein."Questo è per me vero?" chiede con un sorriso a trentadue denti.
"Certo" scoppio a ridere e Allison mi segue a ruota.
"Io ho preso un po' di tutto, cibo in scatola, cereali, acqua e questi" mi lancia un pacco di assorbenti.
Be' effettivamente ci serviranno e non ha preso soltanto un pacco ma bensì ne ha una busta piena.
Grace mette la mano in una busta e tira fuori una scatola di preservativi, passa lo sguardo a Allison a Richard e poi guarda me.
"Questi cosa dovrebbero significare?" guarda maliziosamente Allison e Richard.
"Già" aggiungo scambiandomi uno sguardo complice con Grace.
Io so quello che sta pensando e lei sa quello che sto pensando io. Ci allontaniamo dal gruppo con la scusa di aver dimenticato di prendere delle batterie.
"Secondo me tra quei due succederà qualcosa, non l'ho notato solo io vero?
"Oh Grace, perché sono tutti così prevedibili?"
"Non lo so"
Prendiamo davvero le batterie, infondo ci servono per le torce e tornare senza avrebbe suscitato dei sospetti.
"È nuova la maglietta?" chiede tirando un lembo della manica.
"Sì, ti piace?"
"Certo, è sicuramente meglio di quella che avevi prima. Era sporca di sangue"
Fa una faccia disgustata e torniamo dagli altri che come ci vedono ci espongono il problema dell'ultimo minuto.
"Come portiamo tutto? Se dobbiamo mettere tutto in macchina ci impiegheremo troppo a scaricarlo una volta arrivati a scuola" Allison si rivolge a me e io mi scambio uno sguardo con Grace.
"Leghiamo il carrello all'auto, io e Ben abbiamo preso delle corde. Dovrebbero reggere se andiamo piano"
Annuiscono tutti e in cinque minuti leghiamo il carrello all'auto e torniamo a fatica a scuola.
È stato facile prendere le provviste ma sono certa che non sarà sempre così e il peggio deve ancora venire. La nostra scuola ha vari piani e corridoi, non dovrebbero esserci moti infetti ma se mi sbaglio allora ci metteremo più del previsto a liberarli tutti.
E se uno si sofferma a pensare a quello che sta succedendo probabilmente penserà anche che siamo tutti nella merda. Come possono degli adolescenti sopravvivere ad un invasione zombie senza essere sbranati vivi?
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Survivors
Science FictionNessuno era preparato per un'apocalisse zombie e men che meno lo erano Luz e Grace. La prima è una ragazza impulsiva, con troppi sentimenti dentro e la seconda è l'esatto opposto. Nel giro di qualche giorno il loro mondo è stato completamente stravo...