4. Portale di Narnia

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Luz's POV

Usciamo dalla scuola, ma non prima di aver riempito gli zaini con il contenuto di vari distributori automatici, che sono stati sfondati dal tubo di Richard.

Sinceramente è più simpatico il tubo di lui, a questo punto anche Rachel ha più materia grigia di quell'idiota. Non fraintendetemi, io e Rachel siamo amiche da quando siamo nate ma alcune volte sembra che ragioni con i piedi e non con il cervello.

Appena arriviamo davanti alla macchina Grace toglie la sicura. La prima ad uscire è Rachel che subito si presenta ai nuovi arrivati, mentre Mary rimane dentro.

"La macchina è da cinque posti, non ci stiamo tutti"

"E quindi come facciamo?" chiede Rachel.

"Nel cofano ci starebbero due persone" Grace lancia uno sguardo da Mary a Rachel, che subito capiscono cosa intende fare.

"No! Io non vado nel cofano!" esclama Rachel.

"Rachel. Entra immediatamente in quel dannato cofano, o l'apocalisse zombie sarà l'ultimo dei tuoi problemi" tiro fuori la pistola gentilmente offerta da Grace e tolgo la sicura, mettendo il colpo il canna.

Ehi! Non sono pazza, non le sparerei mai ma alcune volte dev'essere spaventata perché ascolti quello che le dicono.

Rachel sin da piccola è sempre stata ingenua e crede a tutto quello che le si dice e sono sicura che non si rende conto del mare di guai in cui siamo.

Rachel potrebbe fare concorrenza a flash per la velocità con cui è entrata nel bagagliaio. Mary invece aveva già capito di non dover discutere quando lo sguardo di Grace l'ha trapassata da parte a parte.

Quest'ultima si dirige al posto di guida, ma prima mi passa affianco e ci battiamo il cinque per l'efficacia del nostro duo intimidatorio.

Sta per aprire la portiera e mettersi al volante quando l'idiota, scusate, volevo dire Richard le afferra un braccio e dice deciso: "Guido io"

"Toglimi le mani di dosso" il tono calmo di Grace lascia trapelare una minaccia velata, ma lui è troppo stupido per accorgersene, infatti continua dicendo con un sorrisetto: "Altrimenti cosa mi fai?"

La gomitata nello stomaco assestata da Grace lo fa piegare in due dal dolore, e intanto lei sale indisturbata in macchina e chiude la portiera, mentre io e Mattew tratteniamo a stento una risata.

La prossima a salire è Allison che si mette davanti, vicino a Grace, poi salgono i tre ragazzi che vanno dietro. Quando Grace mette in moto mi accorgo di non sapere dove sedermi.

Guardo Grace in cerca di aiuto, magari possiamo lasciare Richard qui a fare da cena agli infetti, ma lei mi guarda sorridendo e io capisco che ha qualcosa in mente che non mi piacerà per niente.

"Perchè non ti siedi su Richard?"

"Preferirei essere sbranata dagli infetti o diventare suora"

"Puoi sederti su di me" interviene Matthew.

"Non vorrei darti fastidio, il viaggio non è corto"

"Ti fai problemi a sederti su di lui, ma non a puntare la pistola su una tua amica?" Allison incrocia le braccia sul petto e alza un sopracciglio aspettando una risposta.

"Punti di vista"

Matthew mi fa segno di salire e lo accontento e chiudo lo sportello prima che Grace mi lasci qui.

Sin da subito io e Mattew leghiamo parecchio, iniziando a parlare di libri e serie tv, commentando le parti più interessanti. È un ragazzo intelligente, gli piace studiare e mi ha raccontato di come ha vinto una borsa di studio per un'università molto prestigiosa. Peccato che dopo tutto questo non ci saranno più università a cui aspirare di andare.

"Volete una stanza? Una biblioteca? Un account Netflix? Qualsiasi cosa ma cucitevi quei portali di Narnia che sono le vostre bocche!" ci interrompe Grace.

"Tranquilla tesoro" Richard prende parte alla discussione.

"Per una buona volta potresti non dire cose stupide?" Travis apre bocca per la prima volta duante tutto il tragitto.

Nessuno ha più parlato tranne me e Grace, che discutiamo delle cose da fare una volta arrivati al liceo.

"Quindi ci facciamo comandare da due ragazzine? Una è una pazza omicida con seri problemi a relazionarsi con gli altri, e l'altra è una stronza insensibile e scorbutica" dice Richard.

"Si da il caso che la pazza omicida ti abbia salvato il culo poco fa" gli rispondo a tono e estraggo due coltelli dallo zaino.

Una volta arrivati, sono la prima a scendere dalla macchina, seguita da tutti gli altri, tranne Mary e Rachel.

Richard sta per aprire la portiera, ma prima che possa farlo, Grace chiude la macchina con la chiave, impedendogli di scendere. Al che Richard inizia ad urlarle contro, ma lei si limita a fargli un sorrisetto compiaciuto, poi si gira e ci raggiunge.

Grace's POV

Ci dividiamo in tre gruppetti: Allison starà all'ingresso a prendere il cibo dai distributori autimatici, Luz e Mattew esploreranno l'ala est, mentre io e Travis andremo a ovest.

"Il tuo amico è sempre così?" chiedo io distrattamente.

"La maggior parte delle volte. Alla tua amica piace Matthew vero?" indaga con finto interesse, come me vuole riempire il silenzio imbarazzante che si creerà se smetteremo di parlare.

"Non nel modo in cui pensi, credo lo trovi solo un amico anche se l'ha conosciuto meno di mezz'ora fa. Se le piacesse si comporterebbe in modo diverso"

"Tipo come?" chiede lui curioso mentre apre un'aula.

"Gli farebbe credere che non gli e ne importa nulla di lui, e che il loro rapporto è solo un dovere"

"E perché fa così? Non basterebbe confessargli che le piace e basta?"

Ma quanta idiozia! Secondo te Luz esprime qualche sentimento che non sia rabbia, odio e pessimismo?

"Poche volte quello che fa Luz ha un senso, e se ce l'ha solo pochi eletti lo capiscono" perlustriamo delle aule ma non troviamo niente.

"Perché sei rimasto a scuola per tutti quei giorni? Non eri preoccupato per la tua famiglia?" continuo io.

"I miei sono andati a trovare mio nonno nella casa di riposo a Denver. Non erano qui quando è successo tutto questo. E tua madre?" Travis sa che mio padre è morto, forse è l'unico.

"Non c'è da un po' e sinceramente non mi importa dov'è, mi importa solo che Mickey sia al sicuro " rispondo secca.

"Tuo fratello?" e in tutta risposta io annuisco.

Non lo vedo da quando sono scappata per vivere con mia zia e ancora mi pento di averlo lasciato in quell'inferno.

Camminiamo in silenzio per un po'.

"Cosa..." inizia a parlare Travis, quando un urlo lo interrompe.

"E' Luz" affermo un'istante prima di iniziare a correre verso dove sono andati Matthew e Luz.

Sento i passi veloci di Travis a poca distanza da me e ci fermiamo entrambi nel punto in cui ci siamo divisi.

"Dove sono andati?" chiedo io impaziente.

"Da quella parte" e indica un corridoio poco illuminato.

Nel frattempo il sole ha iniziato a tramontare, segno che ci siamo fermati più del dovuto. Se non ci muoviamo farà buio, e allora saremo troppo esposti, dobbiamo trovare gli altri e andarcene al più presto da qui.

Travis mi fa cenno di andare e io lo seguo a ruota.

Tra tutti gli scenari macabri che mi sarei potuta immaginare, questo è sicuramente uno dei peggiori.

Davanti a noi ci sono Luz e Mattew che combattono un gruppo di sei infetti, mentre un altro ragazzo ne affronta altri quattro.

Scambio uno sguardo con Travis, che impugnando il suo amato tubo, annuisce, così, insieme ci buttiamo anche noi nella mischia.

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