Grace's POV
"No, è meglio mettere tutto sotto le scale, almeno così sono nascoste!"
"Richard non ha il minimo senso, se gli infetti invadessero il piano è meglio che le provviste siano il più lontano possibile dalle scale" Dice Luz battendosi una mano sulla fronte.
"Ha ragione Luz, ci sono più possibilità che gli infetti non le raggiungano se le mettiamo nello stanzino degli attrezzi in palestra" concordo con la mia amica.
Allison e Rachel sono d'accordo con Richard mentre gli altri concordano con me e Luz. In modo democratico decidiamo perciò che tutte le provviste vengano spostate in palestra e nel giro di una decina di minuti abbiamo finito.
"Se va male correte e chiudetevi in una stanza, non ci aspettate. Riusciremo a cavarcela." specifica Luz prendendo i suoi coltelli e poi controlla anche il caricatore della pistola.
Io, Luz e Allison andiamo verso la porta delle scale e dopo aver preso un bel respiro entriamo.
In un primo momento non c'è nessun movimento ma dopo pochi secondi un infetto arriva verso di noi con le braccia protese verso Allison.
Luz però è più veloce di me e lancia il coltello con una forza tale che esso si conficca nel cranio dello zombie e quello cade a terra senza più muoversi.
Io mi tengo pronta e con la mano sulla freccia mi preparo a scoccarla al primo movimento. Non dobbiamo attendere molto perché pochi passi dopo altri tre infetti ci attaccano, lo zombie a cui stavo mirando si sposta all'ultimo e lo manco, prendo un'altra freccia e questa volta centro il bersaglio.
"Allison non sparare" mi rivolgo a lei perché aveva già sotto tiro un infetto che anche io stavo mirando.
Li eliminiamo tutti e tre e poi proseguiamo stanza per stanza, Allison bussa e apre la porta mentre io e Luz ci teniamo pronte a uccidere chiunque ci si presenti davanti.
Grazie a Dio nel primo piano non ci sono altri infetti e dopo aver liberato tutte le stanze andiamo verso le scale del secondo piano.
Ci ritroviamo davanti ad una porta sbarrata dall'interno, mi scambio uno sguardo complice con Luz. Forse ci sono altri sopravvissuti.
Allison bussa forte e attendiamo una qualche risposta.
"C'è qualcuno?" Urla mentre continua a sbattere le mani sulla porta con forza.
Nessuna risposta. Attendiamo qualche altro secondo e un ragazzo e una ragazza ci si presentano davanti.
"Siete solo voi due?" Chiedo cercando di sbirciare oltre.
"Sì, voi siete in tre? Avete del cibo? Siamo qui da una settimana e non abbiamo più cibo da ieri" parla il ragazzo mentre lei gli rimane avvinghiata al fianco con aria spaventata.
"No, siamo un bel gruppo. Qui ci sono degli infetti?" chiede Allison con un sorriso comprensivo.
"Infetti?" chiede la ragazza disorientata.
"Zombie, morti viventi, parlo degli esseri che vagano per questa cittadina del cavolo" rispondo brusca e impaziente. Non ho voglia di perdere tempo.
"No, ci siamo chiusi dentro prima che quelle cose potessero entrare"
"Ok, seguiteci" faccio strada verso gli altri e nel tragitto chiedo i loro nomi.
"Io sono Aiden e lei è Jessica, mia sorella gemella"
Ora che me lo dice noto una certa somiglianza, hanno entrambi i capelli corvini e gli occhi castani, gli stessi tratti del viso e la stessa forma degli occhi.
Come i ragazzi ci vedono tornare si avvicinano e ci osservano bene, il primo a parlare è Ben che guarda Luz da capo a piedi.
"Tutto bene?" Chiede preoccupato per noi, anche se a me sembra che sia più preoccupato per Luz che per tutte.
"Sì, tutto bene." Luz si scansa e alza gli occhi al cielo e porta i due nuovi ragazzi dentro la sala professori.
Luz è complessa, non si può pretendere di riuscire a capirla in un giorno. La conosco da anni e del suo carattere ho capito che è espansiva ed estroversa la maggior parte delle volte ma quando è spaventata o confusa si chiude in se stessa e diventa la definizione perfetta di stronza.
Riunisco tutti e li faccio sedere in terra in modo tale che possano vedermi bene, affianco a me Luz si gira un coltello tra le mani con il suo solito fare da pazza.
"Per i nuovi io sono Grace e lei è Luz, qui siamo noi al comando"
"No! Non è vero" Richard salta in piedi e mi interrompe.
Luz alza lo sguardo e impugna il coltello. "Se non ti siedi Richard questo coltello ti finirà dritto nel culo"
Le metto una mano sul braccio per farla calmare e Richard si siede e con il broncio mi lascia finire.
"Dicevo, qui siamo noi al comando e d'ora in poi ci saranno alcune regole da rispettare. Il gruppo si sta allargando ed è ora che ognuno faccia la sua parte"
"Ci divideremo, alcuni di noi costruiranno una recinzione e ci saranno dei turni di guardia, altri si occuperanno del razionamento del cibo e quelli che non sanno usare le armi faranno quattro ore al giorno di addestramento" Luz conclude con un lancio del coltello che va a conficcarsi nella parete retrostante, un po' troppo vicina alla testa di Richard.
"Se qualcuno non è d'accordo può anche uscire da qui" passo lo sguardo su ognuno dei presenti e neanche Richard osa emettere fiato.
"Bene, direi di iniziare con le presentazioni e poi vi assegneremo i vari incarichi." continuo passando tra i ragazzi ancora seduti sul pavimento.
Luz mi segue a ruota e ci fermiamo entrambe davanti a Rachel.
"Lei è Rachel, d'ora in poi sarà lei a razionare le provviste e inoltre sarai responsabile di ciò che accade a Mary" Luz indica la sua sorellina e poi continua e si ferma davanti a Matthew.
"Matthew si occuperà insieme a Richard, Ben e Travis della recinzione" indico i quattro ragazzi ma Ben mi blocca prima che possa dire altro.
"Mio padre era un elettricista, mi ha insegnato qualcosa e penso di poter attaccare la corrente."
Luz annuisce e poi si rivolge a Aiden e Jessica che con sorriso ebete sul volto guarda Ben e Travis.
"Voi due potete mangiare qualcosa poi raggiungetemi in palestra" sorridono e annuiscono, all'oscuro di quanto sarà duro l'allenamento o il compito che Luz destinerà loro.
Io e la brunetta usciamo dalla stanza per preparare l'occorrente per l'addestramento ma Rachel ci raggiunge e mi blocca.
"Ma non siete state un po' troppo brutali? Questi ragazzi sono appena arrivati e sono già terrorizzati, che senso aveva spaventarli ancora di più?"
"Rachel, con la gentilezza in situazioni come questa non si ottiene nulla" dico seria.
"In questo momento c'è bisogno di un leader e se non li avessimo spaventati saremmo scivolati verso l'anarchia" Luz dopo ciò si volta e si allontana a grandi passi.
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Survivors
Science FictionNessuno era preparato per un'apocalisse zombie e men che meno lo erano Luz e Grace. La prima è una ragazza impulsiva, con troppi sentimenti dentro e la seconda è l'esatto opposto. Nel giro di qualche giorno il loro mondo è stato completamente stravo...