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Non correre Millie. Respira, rimani calma e cammina.
È già la seconda volta che mi volto indietro per cercare un segno, incrociare uno sguardo in grado di avvalorare la mia sensazione.

Sono le sei del pomeriggio, Atlanta è gremita di gente. Il buio ha iniziato a oscurare la città ma nonostante ciò è ancora pieno di gente.
Eppure mi sento estremamente in pericolo.
La netta sensazione che qualcuno mi stia osservando o seguendo mi scorre nelle vene provocandomi una paura agghiacciante. Raccolgo tutto il coraggio che ho e mi fermo. Le mani mi fanno male a causa delle unghie che ho conficcato nella pelle. Il cuore batte forte e l'aridità che avverto in gola non mi permette di respirare regolarmente.
Mi giro, questa volta intenzionata a farlo per l'ultima volta, quello che vedo è tutto ciò che più può avvicinarsi alla normalità.
Persone che camminano con altre, donne, figli, uomini al telefono o intenti a conversare. Non vedo niente che possa farmi pensare che la sensazione che provo è reale.
Allora perché lo sembra? Sono uscita dalla sartoria avvolta da un misto di buonumore e meraviglia per aver accettato questo appuntamento.

Finn è stato nei miei pensieri tutto il giorno anch'essi abbastanza altalenanti tra l'eccitazione di vederlo e la voglia di chiamarlo e disdire tutto. Alla fine ha prevalso la prima, perché in realtà voglio vederlo. Cerco di placare l'ansia che mi stringe lo stomaco e torno a concentrarmi sul mio obiettivo iniziale: trovare un vestito.
Anche se la sensazione non se ne vuole andare, mi impongo di metterla da parte. Cammino per qualche metro, fermandomi ogni tanto di fronte ad alcune vetrine, ma è difficile trovare qualcosa che mi piaccia in mezzo ad abiti troppo colorati. La verità è che sono nel pallone più totale, non ho mai badato al guardaroba, il mio interesse per i vestiti è sempre stato pari a zero. Ma una voce dentro di me mi dice che, almeno per questa sera, dovrò essere presentabile. E, ho intenzione di ascoltarla, soprattutto perché è la prima cosa nuova che il mio io mi dice.

C'è un negozio che attira la mia attenzione, ma ancora di più il tubino nero esposto in vetrina. Semplice ed elegante, proprio come vorrei essere io, soprattutto per rimediare all'immagine che Finn ha visto di me ieri sera.
«Buonasera signora.» Quando entro la commessa mi sorride. Ricambio il sorriso. «Come posso aiutarla?» domanda in tono cortese. Le mostro l'abito e le si illuminano gli occhi. Sarà il più costoso. Mi squadra dalla testa ai piedi e poi, mostrando i denti bianchissimi, afferma:
«Una quaranta può andare bene. Aspetti qui.» Sparisce dietro una parete. Torna dopo qualche minuto, la sua espressione è messa in risalto dal trucco marcato. Ha il vestito tra le mani. «Venga con me.» La seguo e mi accompagna nei camerini. L'abito è meraviglioso, mi copre le gambe fino alle ginocchia e la scollatura non è troppo appariscente. Decido di acquistarlo, perciò lo tolgo, mi rivesto e mi accomodo alla cassa. La commessa torna alla carica mostrandomi un paio di scarpe, ma rifiuto educatamente perché so già cosa indossare.

Mentre aspetto un taxi sento il telefono squillare. «Romeo.»
«Piccola cosa fai?» Incastro il telefono fra la spalla e l'orecchio, mentre apro la portiera del taxi.
«Ho appena acquistato un vestito che mai avrei sognato di mettermi» dico in tono melodrammatico. Comunico l'indirizzo al guidatore e partiamo.
«Hai impegni questa sera? Voglio mostrarti un posto» comunica entusiasta.
«Esco con Finn» confesso dispiaciuta. Avverto il suo respiro farsi pesante, spero non ci sia rimasto male.
«Alla fine hai ceduto» commenta comprensivo.
«Spero di non pentirmene.»
«Buona serata allora. A domani» mi saluta, inviandomi un bacio sonoro e riaggancia.

Quando arrivo sono quasi le sette. Appoggio il mio acquisto in camera e corro in bagno a fare la doccia. Più si avvicina l'ora dell'appuntamento e più sento il cuore palpitare. Non so cosa accadrà ma ho capito che pensare troppo non mi fa stare bene, perciò, sarò semplicemente me stessa e tenterò di esserlo nel modo più rilassato possibile.

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50%
Siamo a metà storia!!
Grazie davvero a tutti voi che leggete!

Black Eyes ~ FillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora