Dinuovo tu

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Ci portavano da bere in continuazione, cocktail, Chardonnay, vino.. ogni tipo di cosa.
Io non bevevo più di tanto ma Lorenzo ci stava dando dentro e la cosa mi preoccupava un po'!
Per metà mi sono goduta la serata ma per il resto... verso la fine mi entrô nella testa un pensiero e non se ne voleva più andare
'Ma l'amico di Lorenzo, quello di sta mattina, non ce?! Ci sono tutti i suoi amici' pensai.
"Tutto bene?" Una voce femminile mi fece tornare alla realtà.
"Sisi.." le risposi ancora cercando quel qualcuno tra la folla ma niente..!
"sai... ho saputo dei tuoi genitori e...-"
"No ti prego, se c'è qualcosa che odio è la pietá, mi fa piacere che tu mi voglia confortare ma preferisco un -condoglianze Aleida- ai discorsi strappalacrime..!" La interruppi bruscamente.
"Oh.. beh.. pensavo solo che tu fossi così per.. beh per la morte dei tuoi..! "
"Non ci stavo nemmeno pensando, mi godevo il concerto, l'atmosfera e i dettagli." Risposi seria.
".. stiamo parlando da pochissimo e.. sei così diversa da tuo fratello, hai sempre la risposta pronta; non haj paura delle conseguenze, se una cosa la senti la fai. Tu hai le palle! "
Mi misi a ridere e lei si unì a me.
Perlomeno quella serata mi è servita a legare con qualcuno..! Alla fine di tutto mi sono divertita.
Ci siamo goduti il concerto e a fine serata abbiamo anche incontrato Low Low che mi ha detto la stessa cosa che mi hanno ripetuta in 300 quella sera "sei molto diversa da questo scemo di tuo fratello " io risposi ridendo imbarazzata.
Lorenzo ormai era ubriaco marcio e un taxi ci portó a casa. Non parlammo, io mi misi a dormire subito lui invece andó prima un paio di volte a vomitare; ben gli sta.
La mattina dopo mi alzai presto, molto presto e andai a preparare la colazione, pancakes, uova, di tutto e di più..!
Non appena arrivò Lorenzo e vide tutta quella roba si fiondò di nuovo in bagno a vomitare
"Buongiorno anche a te"Gli dissi sarcastica.
Quando tornó dal bagno mi lanció un'occhiataccia e si mise a sedere smanettando nervoso sul cellulare.
Dopo qualche secondo suonarono al campanello e mio fratello si fiondò ad aprire; era il ragazzo di ieri, non so ma morivo dalla voglia di rivederlo nonostante fosse uno stronzo.
Appena entrato in cucina mi salutó con un "oh ciao piccola Aleida, già sveglia?" Si rivolse a me con un tono da bad boy
"Che ti devo dire, a quanto pare l'alcol lo reggo bene" gli dissi con fare da sfida
"Scommetto che per quanto era in ansia non ha bevuto nemmeno un goccio" Rispose a mio fratello ed entrambi scoppiarono a ridere mentre io alzai gli occhi al cielo.
I due si sedettero e iniziarono a dirsi cose strane del tipo "Ho qui la roba, però la prossima volta non te la posso portare fino a casa, è rischioso e potrebbero scoprirmi" disse il tipo difronte a me con gli occhi grandi e gelidi.
Lorenzo gli rispose con un "grazie bró sei un'amico"
Io li guardavo con la bocca aperta e gli occhi spalancati, quasi avessi visto un fantasma..!
"Oh la piccola Aleida è rimasta shocckata... forse sei un po' piccola per queste cose?! "
Mi disse alzando un sopracciglio.
Io non gli risposi abbassai lo sguardo verso la mia colazione e tornai a mangiare mentre loro se la ridevano di gusto.
Una volta uscito il tipo stronzo di nome Zoda mi preparai per fare una sfuriata a Lore.
"Senti non iniziare.." mi anticipó lui.
"Non ti dirò nulla a parte il fatto che mi fai schifo perché non sei tu. "
"Credi che sia facile fare quello che faccio io?"
"Perché? Tutti i cantanti si drogheranno ora secondo quello che dici tu."
"Sta zitta, non ti devi intromettere in quello che faccio. Hai capito?!?" Dice sbattendomi al muro e tendendomi saldamente un polso.
Lo guardai con uno sguardo abbastanza dispiaciuto. Non era più quello che conoscevo a partire dalla droga e finendo con le mani.
Andai a lavare i piatti e sistemare un po' la cucina mentre lui andó a lavarsi.
Dopo circa 1 oretta tornó dicendomi di preparare uno zaino perché oggi saremmo stati fuori casa per un bel po'.
Io annuii senza fare domande e dopo una doccia veloce mi infilai una tuta e uscimmo di casa.
Era un ragazzo che non passava inosservato, per niente, e tra tuta zaino e scarpe aveva addosso 500€ minimo. Facendo il suo lavoro guadagnava un sacco di soldi.
Iniziammo a camminare, lui non si staccava dal telefono nemmeno per un momento..!
"Dove stiamo andando?" Chiesi io
"Al centro commerciale, mi hanno ricaricato la carta di credito" dice quasi emozionato.
Non era poi così distante da casa nostra, appena arrivati non perse un'attimo per andare da Mediaworld e io dovetti seguirlo.
Prese un carrello, suppongo doveva fare grandi spese e un po' mi intristii pensando che io non ho mai avuto cose che costavano molto..
Lorenzo inizia a mettere nel carrello uno di quegli aggeggi su cui si mettono i piedi sopra e cammina da solo e si rivolse a me "questo è per quando a casa non hai nulla da fare, penso che ti sarà utile; ed ora passiamo al vero motivo per cui sono venuto qui.." dice andando al reparto portatili.
"Io direi che questo può andare bene" indicando un portatile Apple
" hai rotto il tuo computer e te ne serve un'altro?" Dissi con un fare da bambina.
"Uff, no stupida questo è per te, non hai idea di quanto staremo in studio e tu potresti annoiarti, invece se hai un computer puoi fare il cazzo che ti pare senza dare spiegazioni a nessuno"
Spalancai gli occhi, stavamo parlando di un portatile Apple cazzarola... non ho idea di quanto poteva costargli..! Ma stava spendendo un patrimonio di soldi per me..non ci credevo quasi.
Feci una risata isterica, nervosa e mio fratello mi guardó tra il dubbioso e lo sconvolto.
"Adesso farai lo stronzo, mi illuderai, e poi toglierai tutto dal carrello."
"Perché dovrei?" Replicò lui.
"Perché sei stronzo." Dissi ovvia.
"Sei mia sorella.. se stai con me non devi stare indietro..!"
Devo ammettere che mi fece tenerezza...

| Non ti fermare | Zoda e LortexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora