Tieni duro

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Arrivati in quel posto orribile c'era un casino tremendo e tanta droga ovunque...
Continua a strattonarmi dal polso e mi porta in una camera.
Era la sua camera da letto, molto bella direi.
Mi fa sedere sul letto, finalmente mi molla il braccio cazzo!
Lui rimane in piedi davanti a me.
"Da quando ti ho conosciuta mi hai rovinato la vita brutta stronza che non sei altro, e alle stupide come te, anzi alle bambine viziate come meglio dire, bisogna dare una lezione!
Non ti risparmierò un cazzo. Sai avevo pensato di sculacciarti, ma non sarebbe niente, e dico niente, in confronto al dolore fisico e sopratutto psicologico di Greta." Dice sadico.
Si avvicina sempre di più a me e mi solleva dal letto tirandomi dal colletto della camicia, scaraventandomi brutalmente a terra.
In quel momento iniziai ad avere tantissima paura.

POV'S Zoda.
In realtà avevo si fatto pace con Greta, ma appena se ne è andata Aleida non feci altro che pensare a lei, ero così preoccupato...
per fortuna che le mie risorse sono infinite e riuscii ad essere informato su tutto quello che faceva e con chi era, la maggior parte delle volte..
fatto sta che dopo un giorno che Greta era a casa mia, cominciammo già a litigare, stava sempre con troppi ragazzi e io non ne potevo più, voleva troppa libertà così capii che io in realtà non la amavo, o perlomeno non faceva per me !
Sto cercando di mascherare con quello che è successo a Greta il fatto che sono incazzato nero con Aleida perché è andata via...
volevo dargli la punizione peggiore della vita sua in modo da farmi temere e farmi portare rispetto ma la mia mente non era d'accordo..!
La tirai dal colletto della maglia e la scaraventai contro il muro mettendole una mano sul collo e iniziando a stringere..sempre più forte..!
Lei non si oppose. Non chiese aiuto in nessun modo ma sapevo che stava soffrendo, con la sua manina mi accarezzó il viso dolcemente prima di svenire.
COSA??? Non potevo averle bloccato la respirazione.. non è possibile, so controllarmi ed è passato troppo poco tempo.
La presi in braccio e la misi a letto, di certo non sarei stato il suo infermiere!
Dopo averla lasciata lì uscii, avevo bisogno d'aria e feci un giro per mezz'ora.

Tornai a casa e la viddi ancora lì, nelle stesse condizioni in cui l'avevo lasciata.
Forse dovevo iniziare a preoccuparmi...!
La presi di peso e la feci mettere seduta sul lettone.
"Apri gli occhi. Aleida"
Lì socchiuse per un po', mi guardò e tornó a chiuderli.
"Cazzo. Aleida svegliati."
Lei mi sussurró qualcosa di incomprensibile sempre restando con gli occhi chiusi;
Mi tranquillizzai, forse aveva sonno..
la lasciai lì ed andai a prendere qualcosa da mc donald's, ci misi un po', nella speranza che quando sarei tornato l'avrei trovata sveglia, invece no.
Inizio a scuoterla per bene ma niente non riuscivo a svegliarla.. non sapevo che cazzo gli stava succedendo; chiamai un mio amico che si era da poco laureato in medicina e gli chiesi se potesse venire qui a dare un'occhiata; lui accetta e dopo qualche ora si presenta a casa
" che succede amico?"
"ho litigato con lei e.. boh ora sta così.. non ho idea di cosa abbia ma non posso fare un cazzo per farle aprire gli occhi o per farla parlare decentemente con me!"
Gli faccio fare il suo lavoro.
Dopo 10 minuti si volta verso di me.
"Beh?"
"La situazione è grave."
"Cosa??? Che ha?"
"Una commozione celebrale interna."
In quel momento nella mia mente ci fu un flashback del momento esatto in cui la presi per il colletto e la sbattei al muro. Evidentemente è bastato per causarle questo!
"E ora che cazzo facciamo?"
"Devi portarla in ospedale.."
"Non posso, mi toglieranno la sua custodia.."
"Allora a tuo rischio e pericolo dovrai farlo domani mattina. Così ti inventi che è caduta dal letto.."
nel panico lo salutai e mi misi al fianco di Aleida nel letto.
L'abbracciai, sentii il suo profumo, piansi,..
Speravo che quella non fosse l'ultima sera che lei era al mio fianco..
Mi faceva male ammetterlo ma forse.. forse era una delle persone più importanti per me.
Ho esagerato e lei ne sta pagando le conseguenze...
Cazzo Aleida, tieni duro. Ci sono io qui.

| Non ti fermare | Zoda e LortexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora