Da soli o insieme

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"Sei un bipolare del cazzo" Dissi ad alta voce mentre lui stava andando via.
Si gira mi guarda con uno sguardo che non riuscivo a decifrare.. forse voleva dire "non dovevi prenderlo seriamente" e torna per la sua strada.
Io rimasi li e continuai a rimpiazzarmi di cibo finché non mi addormentai.

La mattina mi svegliai e non viddi nessuno accanto a me; COSA?! non si era addormentato con me...?! Adesso basta.
Ieri sera aveva piovuto tanto ma oggi c'era un sole stupendo quindi decisi di scrivere a Robert per andare a far colazione.
Intanto andai a farmi una doccia e decisi cosa mettere; optai per un jeans chiaro con una cinta nera abbinata ad un giubbotto in pelle e sotto una maglietta bianca abbinata alle Adidas bianche.
Trovo una sua risposta
"Certo tesó, arrivo da te tra 20 minuti"
"Top Top" rispondo.
Andai a piastrarmi i capelli, mi truccai un po' e presi la borsa.
"Dove vai?" Mi chiese serissimo Zoda
"A fare colazione"
"Sola?!"
"Con Robert.."
"Hahahaa non ci pensare nemmeno"
"Ma è gay..! "
"Dicono tutti così"
"La smetti?! " dico aprendo la porta.
Lui mi prende per il polso e mi guarda dritto negli occhi.
"Ti prego Daniele..."
Mi lascia andare con un'espressione tra il rassegnato e il deluso; aveva trovato pane per i suoi denti sto stronzo.
Mi vedo con Robert e decido di aprirmi, giusto per avere anche un parere esterno e lo stesso fece lui con me; mi accompagnô a casa e tornai serena e di buon umore.
Trovo Zoda che cucinava e c'era un profumino buonissimo però c'erano anche i due coatti Romani, Luca e Muso; ero felice di vedere Luca
Mi affacciai in cucina e loro erano immersi nei loro discorsi.
Luca: Aleidaa, vieni a mangia' che è pronto!
gli sorrido e mi accomodo; Zoda per certi aspetti mi ignorava.
Muso: ma quindi? Si è fatta sentì?
Zoda: Si.. non avevo dubbi.
Luca: e che ha detto?!
Zoda: che mi vuole vedere per parla'..
Luca: e tu ci vai?
Zoda: non so. Sono indeciso..
Io rimango sconvolta così sconvolta che invio un messaggio a Robert e lui mi chiama facendomi squillare il cellulare nel bel mezzo del pranzo; non aspettavo altro; fu la scusa per farmi scappare via.
Mi chiusi in camera a parlare per circa 2 orette con Robert per lo più lo ascoltavo perché piangevo; dopodiché tornai in salotto dove c'era zoda da solo che smanettava al cellulare e si faceva i cazzi suoi;
"Hai finito di parlare con il fidanzato?"
"Ti ho già detto che è Gay."
"Si vabbe "
"Io non sono troia, tantomeno non sono capace di fare la doppiogiochista tesoro! " Dico seria.
Mi guarda serio e poi torna a smanettare sul cellulare.
Mi arriva una chiamata, dovevo recarmi nello studio di un avvocato che si era occupato del caso della morte dei miei genitori.
Non potevano scegliere momento peggiore...
Presi la borsa e iniziai ad andare.
"Dove vai?"
"Devo vedermi con l'avvocato per la causa dei miei genitori."
"Ti accompagno ?"
" no.. hai altro a cui pensare."
Mi guarda male poi torna al cellulare e io vado
Mi reco lì e fondamentalmente in 1 ora mi hanno fatto capire che dovevo dargli il numero della mia carta di credito in modo che mi avessero aggiunto al conto la somma di denaro per il risarcimento della loro morte; risalgono a circa 25 mila euro.
Beh era una grande somma ma non potevano riparare alla morte dei miei genitori non me li ridanno indietro nemmeno tutti i soldi del mondo.
Tornata a casa era sera, le 20:30 circa e vedo Zoda allo specchio della camera che finiva di prepararsi davanti allo specchio.
In quel momento sentii le braccia che mi cadevano a terra, ero sicurissima che lui avesse accettato l'invito di Greta infatti la conferma non tardó.
"Io questa sera non ci sono, se ti va ti prepari qualcosa o ordini una pizza.."
"Vai da Greta?!"
"Si.
"Perché?"
"Perché si. Vuole chiarire"
"Ma lo vuoi capire che saranno tutte cazzate?"
Mi guarda male, torna alle sue cose e apre la porta.
"Daniele se vai mi perdi per sempre."
Dico seria, era la prima volta che lo chiamavo col suo vero nome.
"Ma smettila vah." Dice andando via.
Mi si chiuse lo stomaco e non volevo mangiare più niente; immersa sotto le coperte sentii uno squillo, era Robert che aveva preso la febbre ed era a casa da solo così per tutta la sera ci siamo fatti compagnia al cellulare. Che cosa carina..
Idea.
Robert mi aveva proposto di andare a vivere insieme, prenderci un piccolo appartamento senza dipendere da nessuno!
"Tesó è una decisione importantissima.. non so che dirti.. penso che voglio prima chiarire questo fatto con Daniele poi se va male me ne vado. Ci sarebbe imbarazzo sennò.."
" è giusto tesó prenditi tutto il tempo tranquilla."
Di sicuro la decisione che avrebbe preso zoda con Greta avrebbe influenzato la mia decisione riguardante l'appartamento..
Quella sera mi addormentai nel letto centrale in quella stanza che era da sempre mia ma senza zoda mi sentivo vuota.!

| Non ti fermare | Zoda e LortexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora