"Vieni ho preparato la cena" dice Zoda entrando in camera.
Feci cenno di sì con la testa e lo seguii in cucina, eravamo solo noi 3 ma loro discutevano come se io non fossi lì e io ero immersa nei miei pensieri "non puoi prendere qualcosa che è già mio" la frase di Zoda mi rimbombava nelle orecchie, che intendeva per sua?!
"Aleidaa" mi sento chiamare da Lorenzo
"Mh?"
"A che pensavi?" Risponde lui?
" nulla. "
"Stavamo dicendo, domani è il tuo compleanno, ti va di fare qualcosa in particolare? "
"Avevi già qualcosa in mente?" Dice Zoda.
Mi spiazzarono entrambi, cosa??? Come ho potuto dimenticare il mio cazzo di compleanno??! Seriamente? Dio mio.
"Beh.. no. Non ho voglia di fare niente."
"Ma non è un giorno qualsiasi, è il tuo compleanno.." insiste Lorenzo
"Non mi importa.. non sono tipa da feste ne niente.. " dico andando via perché avevo finito la cena.
In realtà dopo quello che è successo con Marco, possiamo chiamarlo anche il mio rapitore, non ero in vena di far festa e poi li non conoscevo nessuno, le uniche persone che ho conosciuto nella mia vita mi hanno sempre presa in giro.
La mia vita erano zoda e mio fratello.
Dopo una mezz'oretta vedo arrivare entrambi in camera pieni di patatine pop corn e cioccolate.
"Dai che sta iniziando"
"Io sistemo i letti"
In un secondo trovo i tre letti presenti nella stanza UNITI come fossero un grande lettone.
Io spalancai gli occhi ancora di piu quando mi trovai Lorenzo alla mia destra e zoda alla mia sinistra.
Diventai rossa e per distrarmi guardai la tv anch'io.
C'era un film horror alla tv ma essendo che era un cult, ormai già visto 8 volte essendo uno dei miei preferiti, mi addormentai piano piano sul lato sinistro ovvero dalla parte di zoda.
Ero in dormiveglia e sentii mio fratello che si alzava per andare in bagno così zoda ne approfittó per girarsi sul fianco dove c'ero io facendo così in modo di ritrovarci naso contro naso, sentivo il peso del suo sguardo su di me.
Mi accarezzó dolcemente i capelli e la schiena, poi si fermò di scatto sentendo arrivare Lorenzo; che palleeeee mi stava piacendo...
Tutta la notte passó tranquilla finché il giorno dopo quando mi alzai non trovai nessuno.
Andai in cucina ma dubitavo ci fosse qualcuno visto che c'era un silenzio tombale in casa ma viddi un post-it appiccicato al frigo che diceva:
"Siamo in giro a fare delle cose importanti, non sappiamo quando torniamo. RESTA A CASA"
Che palle, non era nemmeno casa mia...
Decido di chiamarli, non mi avevano portato con loro ma chi si credevano di essere?!
Lorenzo: pronto?
"Ma vi sembra cosa di lasciarmi da sola a casa? E per giunta non sapete nemmeno quando tornate..! "
"Lo so ma siamo dovuti uscire di corsa che cosa ne sapevamo.. non volevamo trascinarti."
"Ma devo pranzare da sola..?! Sono già le 11:30"
"Mi sa di sì. Scusa ciao."
Frettolosamente mi attacca il cellulare in faccia senza darmi nemmeno il tempo di parlare..!
Mi feci un bagno rilassante, 2 selfie e poi andai a guardare la mia serie tv preferita finché non mi addormentai.
Sento chiudere il portone di casa ma non volevo perdere il sonno; mi sentii scuotere e mi alzai con le spalle vedendo davanti a me solo Zoda.
Feci caso alla porta, era chiusa a chiave sicuramente e lui in mano aveva una specie di fascia, non capivo se mi voleva bendare, legare, frustare e per un attimo ho avuto paura..
"Alzati dai..."
mi mette questa fascia intorno alla testa per bendarmi e mi cinge le spalle da dietro, mi guida fuori dalla casa e mi mette in un'auto.
"Ora posso togliermi la benda vero?"
"Ma che sei scema?! NONO"
Arrivata continuó a guidarmi e mi chiuse dentro una stanza andandosene.
Spaventata mi tolsi la benda e vidi un pacco gigante sul letto di questa camera d'albergo lussuosa.
Sul biglietto c'era scritto "metti il vestito più in fretta possibile e scendi di sotto."
Apro la scatola e metto un vestito rosso che mi stava d'incanto e scesi di sotto, sentivo una musica altissima, per le scale c'erano un sacco di palloncini che segnavano la strada a appena arrivata di sotto c'era una discoteca piena di gente, una "guardia del corpo mi fece strada verso un posto più riservato dove mi aspettavano zoda e mio fratello, erano tutti e due bellissimi, incantevoli e dio mi mancava il fiato.
Mi abbracciarono entrambi e ci sedemmo al bancone del bar.
Per tutta la sera abbiamo parlato con tante persone e ci siamo divertiti solo che..
Zoda ci lasció per spostarsi verso il divanetto difronte dove c'erano 4 ragazze che gli facevano il filo, anzi erano proprio gatte morte.
Con mio fratello parlai tantissimo e mi sentivo bene solo che poi giravo lo sguardo e guardavo quelle che allungavano le mani su zoda che mi facevano ribollire il sangue..
Aprii la torta, candeline palloncini, solite cose e poi decidemmo di andare in camera a na certa.
" e... zoda?"
" ha detto di non aspettarlo, di vederci direttamente domani"
Avevo già capito che se le sarebbe scopate, tutte in una notte.
Che delusione.
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| Non ti fermare | Zoda e Lortex
FanfictionAleida, Una ragazza di 16 anni ritrovandosi orfana decide di andare sotto custodia del fratello maggiore, non si sentivano da tanto tempo e non era più come lei immaginava; aveva iniziato a frequentare brutte compagnie finendo così in brutti giri. ...