Greta🌸

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Per tutto il tragitto Lorenzo parlava con l'autista della macchina io invece ne approfittai per infilare le cuffie e fare un giro su YouTube.
Da quando zoda era un cantante?
Aveva pubblicato 3/4 canzoni ma l'ultima mi aveva colpita di più essendo uscita 2 settimane fa così spinsi play.
Purtroppo la canzone mi si impiantó in testa e pregavo dio di non fare figure di merda la sera stessa con lui facendomi scappare qualche parola della sua canzone.
Scesi dall'auto Lorenzo mi prese sotto braccio e mi lasció un'altro bacio sul collo, io diventai rossa; entrati in questo pub troviamo Zoda che ci aspettava al piano bar e appena il suo sguardo si posó su di me divenne freddo e gelido, mi fece sentire pietrificata e fuori luogo, come se avessi ucciso brutalmente una persona
Avanzammo verso di lui che salutó Lorenzo con il loro schiocco di mani pugni ecc mentre a me continuó a guardarmi in quel modo..!
Dio salvami ti prego.
"Zoda?!?"
"Gretaaaaaaa! Dio! "
"Quanto è che non ci vediamo?! Saranno anni"
" 2 anni precisi."
La squadrai bene, oh no. Questa è la tipa che dice sempre quella frase stupida... "swaaash" e che ha fatto il giudice di Sanremo. Cazzo quanto la odio.
Si giró verso me e mio fratello, volevo proprio vedere che cosa cazzo faceva, ero una bomba pronta ad esplodere.
"Ma... ma tu sei Lortex?"
"Si. Piacere .."
" piacere Greta; io.. io dicevo sempre a Zoda che volevo conoscerti ma non c'è mai stata occasione.. sei, sei stupendo, hai una voce stupenda. Unico. "
"Beh grazie, è davvero un'onore sentirmelo dire da una ragazza come te"
"E tu? Sei la ragazza di Lorenzo?"
"No tesoro. Sono la sorella."
"Ah....ciao, sono Greta"
"Aleida."
Continua a guardarmi imbarazzata per un po' e poi torna a fare la gallina con Zoda.
"Il vostro tavolo è pronto signori. " dice il cameriere
"Oh grazie al cielo, ciao Greta, è stato un piacere." Le dico sorridendo falsamente.
"Beh perché non ti accomodi con noi visto che sei qui?" Dice Zoda per poi guardarmi compiaciuto. Sapeva che la odiavo e voleva fare di tutto per farmi un torto.
"Se vi va accetto volentieri."
"Certo che ci va! " risponde Lorenzo
E io gli diedi un pizzicotto che lo fece voltare verso di me.
"Poi facciamo i conti a casa. " Dissi acida.
Lui mi guardó con una faccia "dio santo finiscila.."
Al tavolo eravamo io accanto a Lorenzo e difronte a me Zoda con accanto Greta.
Sono convinta che con la faccia di cazzo di zoda, la pizza che prenderó mi andrà di traverso... anzi ne sono certa.
Dopo aver ordinato io ero tra le nuvole, cercai qualsiasi cosa a cui pensare, a cui guardare per non pensare al nostro tavolo, anche perché se c'era lei non mi interessava niente.
c'era uno schermo  difronte al nostro tavolo messo al muro sintonizzato su un canale che trasmetteva musica 24 h su 24.
"Balla balla... non ti fermare..
Balla, balla.. come volare"
"Balla, balla ...lasciati andare"
Riconobbi subito quelle note, era la sua canzone e restai ipnotizzata davanti la tv finché non sentii una voce purtroppo per me troppo conosciuta che mi rimbombava nelle orecchie.
" ti consiglio di chiudere la bocca, non sei un bello spettacolo con la bocca aperta tesoro.."
mi dice il "cantante".
"Oh guarda, c'è la tua canzone! " dice Greta.
Zoda rivolge lo sguardo prima alla tv e poi a me sorridendo compiaciuto, evidentemente aveva capito che il motivo per cui avevo spalancato la bocca era lui e la sua musica.
Tirai un sospiro di sollievo quando viddi arrivare il cameriere con le pizze e le bibite e tornammo a noi.
"Raga, raga, facciamo un Brindisi" dice Greta.
"Ottima idea" dice Zoda
" a noi." Sorride la ragazza
"A noi" risponde Lorenzo per poi guardarmi e darmi un bacio sul collo.
Per fortuna che c'era lui...
Tutta la sera gli altri parlarono ma io mi sentivo fuori, tagliata fuori da questa Bratz che si fa viva dopo due anni e in più zoda e Lorenzo pendevano dalle sue labbra.
Finimmo la cena verso le 23:00 e Greta propone di andare a bere qualcosa.
In macchina crollai in un sonno profondo ma prima che mi potessi svegliare sentii la macchina fermarsi per poi ripartire subito dopo.
Aprii gli occhi per un secondo e viddi solo Lorenzo in auto. Capii tutto. Aveva rinunciato ad andare per me.
Arrivati a destinazione Lorenzo mi prese in braccio e mi portó in camera sua mettendomi sotto le coperte andandosene.
Mi svegliai smarrita avendo paura che mi avesse lasciata a casa da sola per poi tornare dagli altri a bere qualcosa ma poi sentii la doccia e mi tranquillizzai; persi il sonno e l'aspettai sveglia.
Entró in camera con i capelli bagnati e con addosso solo un paio di boxer.
"Che ci fai sveglia?" Mi dice ridendo
"Non ti ho trovato al mio fianco e.."
"Non mi hai cercato in doccia fortunatamente"
Arrossii e lui entró nel lettone abbracciandomi forte, forse troppo forte.
Dio era mio fratello perché avevo un costante pensiero di farci l'amore, perché con lui mi veniva sempre voglia? Cazzo Aleida torna in te.

| Non ti fermare | Zoda e LortexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora