Inutile dire che anche in macchina feci un altro incubo per fortuna non mi dimenai come la scorsa notte.
Tornati a casa mi misi nel mio letto.
"Vai a dormire?"
"Sono stanca.."
Lui mi rivolge uno sguardo pensieroso mentre io non ci feci nemmeno caso e mi andai a coricare.
Verso le 19:30 mi alzai per andarmi a fare un the caldo e trovai Lorenzo intento a sistemare il salotto.
Che?! Un maschio che pulisce?
"Sta sera ci saranno tuti, mangeremo un po' di schifezze e guarderemo un film."
"Io sono stanca. Torno a dormire."
"Aleida."
"Che c'è? "
"No dimmelo tu che c'è ."
"Nulla."
"Questa sera starai con noi. " torna serio.
Io lo ignorai e andai in camera.
Quando lui poco tempo dopo venne in camera per chiamarmi io feci finta di dormire profondamente, sapevo che non mi avrebbe svegliata..! Infatti fu così e tornó dagli altri.
Tre orette dopo sentii molta gente che andava via e solo il suono della tv; suppongo siano andati davvero TUTTI TUTTI così andai in cucina per un'altro po di the.
Lorenzo era in bagno e seduto al piano bar c'era zoda che posó gli occhi su di me guardandomi a dir poco malissimo.
Io feci finta di nulla e ancora in pigiama andai a passi lentissimi verso il frigo ma mi sentii rallentata e caddi prima sussurrando a denti stretti "cazzo.." ; di scatto si alzó Zoda chiedendomi spaventato se andasse tutto bene ma io non risposi e iniziai a tremare tutta come una foglia.
"Lorenzo, vieni portiamola sul lettone."
Lui al volo mi soccorse senza fare domande, mi misero sotto le coperte e se ne andarono nell'altra stanza a parlare.
"Hai visto??"
" si fra..."
"Non è stata mai così..."
" quando arriva il medico? "
"Domani. "
"Speriamo bene, non vorrei mai che le capitasse qualcosa di brutto o di sbagliato."
Quelle parole mi fecero rabbrividire e decisi di non voler sentire altro così tornai a dormire sperando di non fare altri incubi.
La mattina dopo arrivó il dottore a visitarmi, entrai in confidenza e gli accennai qualcosa chiedendo esplicitamente che niente sarebbe dovuto uscire da quella stanza.
"Allora?"
"Beh fisicamente diciamo che è tutto ok.."
"Come diciamo?!?"
"Tranquillo Lorenzo non è niente di grave deve solo mangiare un po' di più, invece per quanto riguarda il resto, beh è stressata, non fisicamente, moralmente! Ho notato che è una ragazza molto sensibile.. e i giovani della sua età quando sono tristi o stressati dormono molto, dormono per non pensare a niente. Tranquillo Lorenzo passerà, è solo che i vostri genitori non ci sono più.. e si è trovata catapultata in questa nuova città..! "
"Ha ragione dottore. Almeno non è un problema irrisolvibile.."
"Dai pensa positivo. A presto lory"
Zoda aveva assistito a tutto e dice a Lorenzo di essere ottimista e che l'avrebbero superata insieme.
"E se facessimo un viaggio?!"
"Se riusciamo a incastrare le cose bene con tour firma copie e il resto si... non è male come idea."
"Dammi solo qualche ora e riuscirò ad organizzare tutto!"
"Va bene fra poi chiamami io vado in studio."
Lorenzo viene in camera che in realtà era la sua ed io ero sul suo lettone, si stende accanto a me e prende il suo computer smanettando a destra e a manca alternandolo al cellulare.
In tutto quel tempo continuai a dormire e poi mi svegliai e lo trovai ancora così.
"Hey piccolina.."
"Hey..da quanto sei operativo?"
"Un po'."
"Che combini?"
"Niente." Dice freddo per poi andarsene col computer e lasciarmi lí, ci rimasi malissimo;
Andai in cucina, erano circa le 18:30 e volevo fare una torta, volevo cucinare bene quella sera così mi feci una doccia, mi misi un grembiule e iniziai a preparare mentre Lorenzo era a pochi passi da me appoggiato al tavolo con il suo computer.
Feci una torta bellissima con tanto di fiori con la panna rosa e poi volevo anche cucinare la cena.
"Che ne dici se... mangiamo una pizza?" Chiedo incerta e un po' impaurita a Lorenzo.
"Mhh si va bene, la ordino adesso?"
"È più buona fatta in casa" gli dico accennando un mezzo sorriso e prendendo gli ingredienti;
Lorenzo mi spiazza, mette da parte il computer e viene verso di me sedendosi sul tavolo.
"Che stai facendo hahaha dai che devo preparare questa pizzaaaa"
Resta lì e mi tira verso di lui abbracciandomi, annusando i miei capelli e facendomi qualche grattino qui e lì; si alza di scatto e mi sporca il naso di farina.
La pizza uscì più che buona e restammo tutta la sera a scambiarci effusioni.
"Non mi va di dormire da solo.. vieni da me?"
Io abbassai lo sguardo e arrossì accettando, lui mi alza il mento con due dita e mi da un bacio sulla guancia dicendo "vado a docciarmi, aspettami eh."
Sempre la stessa storia, torna in camera con niente addosso solo un'asciugamano intorno alla vita e dio era meglio che mi giravo altrimenti gli sarei saltata addosso.
Ma a che cazzo penso?!! È mio fratello.
Mi girai dandogli le spalle e non appena si stese nel letto accanto a me mi avvolse in un grande abbraccio dicendomi "non ti azzardare più a voltarmi le spalle signorina" lasciandomi una scia di baci che andavano dal collo per tutta la schiena; per la prima volta dopo un sacco di tempo mi addormentai felice. ❤️
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| Non ti fermare | Zoda e Lortex
FanfictionAleida, Una ragazza di 16 anni ritrovandosi orfana decide di andare sotto custodia del fratello maggiore, non si sentivano da tanto tempo e non era più come lei immaginava; aveva iniziato a frequentare brutte compagnie finendo così in brutti giri. ...