Mi svegliai verso le 20:00 con Zoda che parlava al cellulare suppongo con Lorenzo e gli altri.
"Io vado, alle 21:00 tutti al ristorante difronte casa, vieni. Ciao " mi dice Zoda serio.
Mi preparai, misi un'abito da sera dritto e lungo fino al ginocchio, era bianco e pieno di paillettes, sbrilluccicavo tantissimo!
Mi piastrai i capelli e dopo essermi truccata mi avviai al ristorante.
Scesi le scale di quest'ultimo e ci trovai il tavolo con tutti gli altri intorno, mancavo solo io; non sapevo bene come decifrare il loro sguardo ma avevo i loro occhi puntati su di me.
Mi sedetti "beh?" Dissi io.
"Sei bellissima sta sera" mi dice all'orecchio Luca, io arrossì e mi misi a ridere.
Io scelsi una pizza, giusto per non appesantirmi e a fine cena ci avviammo verso la discoteca.
"Oh ragazzi come sono felice, vi sto per portare nella discoteca più bella di Londraaaa!" Dice l'oca; io alzai gli occhi al cielo gli altri come al solito pendevano dalle sue labbra.
Appena entrati al nostro gruppo ci avevano messo un timbro diverso, potevamo bere quanti drink volevamo, per noi offre la casa.
Io e Luca ci fiondiamo direttamente al bancone a bere mentre Greta iniziava a fare la troia sculettando ovunque.
Dopo circa 3 cocktail davanti ai miei occhi c'era Greta che che sculettava su Lorenzo, era una scena patetica; decido di prendere in mano la situazione, prendo il primo ragazzo che avevo davanti e inizio a twerkargli di sopra.
"Mazza oh TOP TOP TOP hahahaha"
Dalle prime 6 parole riuscii a intuire che era gay.
Finiamo di ballare e torniamo a idratarci con un sex on the beach.
"Comunque piacere Aleida.."
"Robert! Piacere mio, non sei di qui vero?!"
"Nono, beh in realtà prima abitavo a potenza, in un piccolo paesino, ora sono venuta a stare a Milano da mio fratello.. Lortex."
"Ah Lortex?! Non è il cantante?"
"Si.... siamo qui con lui, Zoda e Greta Menchi."
"Toooop, ma perché a me sembri triste?"
"Perché... perché da quando c'è lei io mi sento tagliata fuori.."
"Ma tu sei bellissima, sei sicura che non ti escludi sola?"
"Guarda, guarda Lorenzo, è da ormai troppo tempo che sta ballando con quella Troia.."
"Ho capito...vieni."
Si alza dallo sgabello e mi tira dinuovo in pista iniziando a ballare..
"Dai osa, osaaaa, fatti vedere, tanto con me non c'è pericolo tesó!"
Faccio come dice inizio a sculettargli un po' addosso ma sentivo uno sguardo truce addosso, non era Lorenzo.. non ancora; mi giro e trovo Muso, Luca e Zoda seduti al divanetto, lo sguardo di Zoda era quello che mi stava addosso più di tutti ma non mi fermai.
Presa dalla musica e soprattutto dall'alcool che iniziava a fare effetto mi sentii strattonare via e d'un tratto ero con le spalle al muro e Lorenzo davanti a me che mi teneva le braccia sulla testa.
"Che vuoi?" Dico fredda.
"Tu sei mia. Volevo ricordartelo." Dice per poi
Stare a qualche cm dal mio viso per vedere meglio i miei occhi.
Lo spingo via e torno da Robert.
"Missione compiuta?"
"Mhh per metà.."
"Andiamo a prendere una boccata d'aria?"
"Sii"
Mi voltai un'attimo indietro e Zoda non mi staccava più lo sguardo di dosso.
Non appena uscii fuori con Robert trovai anche tutta la ciurma guidata da Zoda che mi prese in modo DELICATISSIMO dal braccio dicendo "dobbiamo andare" per poi stringermi a se.
Robert mi sorride e fa segno di chiamarlo, annuisco e vado via.
Zoda mi tenne al suo fianco stretta con la forza per tutto il viaggio senza dire una parola, che palle era dinuovo serio.
Tornati in albergo erano le 3:30 di notte.
"Complimenti vedo che ti sei divertita!"
"Ma la vuoi smettere? Preoccupati della tua vita, non della mia." Gli dico stanca.
Mi sento arrivare uno schiaffo che mi fece ammutolire subito.
"Proprio non capisci vero?"
"No e non perché sono stupida ma perché sei tu quello non sa spiegarsi, ma di che soffri?"
Mi fulmina con lo sguardo e poi si chiude in bagno dicendo per ultimo "il volo è alle 6;00"
Inutile dire che il giorno dopo avevo le occhiaie e i postumi di una sbornia.
Per non so quale stregoneria io e Lorenzo dicevamo andare a stare da Zoda, saranno giorni duri ma devo capire che cazzo succede, è tutto troppo strano.
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| Non ti fermare | Zoda e Lortex
FanfictionAleida, Una ragazza di 16 anni ritrovandosi orfana decide di andare sotto custodia del fratello maggiore, non si sentivano da tanto tempo e non era più come lei immaginava; aveva iniziato a frequentare brutte compagnie finendo così in brutti giri. ...