"La giornata è ancora lunga, ma abbiamo un bel po' di cose da fare." Disse con aria snob .
Per farla breve, mi portó prima in un negozio di scarpe, poi in uno di borse dove ne approfittai per comprare anche qualche crema viso, poi in una profumeria, e infine in un negozio di vestiti.
"Ok tu guarda le cose da femmine io ti trovo qualcosa di più... sportivo. "
Lo guardai confusa
"Beh quando andiamo in studio o a casa di qualcuno per mangiare una pizza ti metti un'abito da sera?! Io non credo." Mi zittii.
Uscimmo dal centro commerciale con tante, troppe buste.
Chiamó un tipo, si chiama Luca credo, venne in un auto nera, stupenda.
"Ciao bró, allora andiamo prima a casa mia così lascio la roba e poi dagli altri va bene?"
"Certo zio"
A me sembrava il suo schiavetto..!
Dopo che il signorino ed io abbiamo lasciato le cose a casa rimontiamo in macchina che ci lasció davanti ad una villa.
Non mi sono permessa di fargli nemmeno una domanda... lo avrei scoperto poco dopo chi c'era in quella casa.
Aprimmo la porta e ci trovammo davanti a 3 persone che giocavano a poker.
Lorenzo li salutó tutti mentre io rimasi sulla porta accennando un saluto con la mano.
Guardando meglio notai il volto di Zoda, cazzo era strafatto..! Che odio vederli così..
"Aleida, ti unisci a noi?" Mi disse un ragazzo a me sconosciuto.
"No grazie, non so giocare e poi è una serata tra maschi a quanto vedo quindi.."
"Se ti va puoi andare nella camera qui accanto, c'è una tv e puoi stare lì se vuoi..! Qui ne abbiamo ancora per molto." Mi dice rassicurante Zoda.
Io guardai mio fratello che non disse nemmeno una parola poi tornai a lui e gli feci cenno di sì con la testa.
Appena entrata nella camera notai subito la grandezza della tv al plasma appesa alla parete in più 3 letti Messi l'uno accanto all'altro con i rispettivi comodini, sempre davanti alla tv; che cos'era? Il paradiso forse?
Mi appoggiai sul letto centrale e accesi la tv.
Passarono almeno 4 ore e calcolando che eravamo arrivati alle 18:00 del pomeriggio.. beh saranno state le 22:00 di sera.
Sentii un trambusto enorme nella camera accanto, forse avevano finito e stavano andando via finalmente!
Sento la porta aprirsi e Zoda dirmi "Ale.. tuo frat-" si interruppe subito quando notó che mi ero addormentata..
Chiamó mio fratello e dopo pochi minuti tornó in camera sistemandomi bene nel letto.
COSA??? STAVO DORMENDO DA ZODA?? E MIO FRATELLO MI AVEVA LASCIATO LÌ???
Ero così stanca che nemmeno mi accorsi quando lui venne a coricarsi..!Ore 11:00 suona una sveglia che il ragazzo accanto a me spegne bruscamente.
Purtroppo i raggi del sole si erano posati sulla mia faccia e mi dovetti alzare..così fece anche Zoda.
"Buongiorno.." mi disse lui ancora impastato dal sonno.
Io gli sorrisi leggermente.
Si alzó dal letto e viddi che era in boxer SOLO e dio cosa parlo a fare?? Si era capito già tutto.
Dopo che ci eravamo sistemati Zoda mi chiamó, era in salotto.
"Dimmi.." Dissi timidamente
"Vieni a darmi na mano."
Aveva in mano più di 4 tipi di erba diversa.
"No senti, io sta roba non la tocco, mi fa schifo il lavoro che fai."
lui molló tutto e si alzó così velocemente che non ebbi il tempo di evitarlo o scappare.
Mi spinse violentemente contro il muro.
"Però non penso ti abbia fatto schifo la mia tv, la mia camera, il mio letto.. perché gli ho pagati con questa roba hai capito?!? È un lavoro come un'altro; non fare la santarellina schizzinosa che le conosco le tipe come te."
Io rimasi sconvolta, quasi shoccata dalle parole che aveva usato senza nemmeno avere un po' di tatto, senza conoscermi.
Concluse con "che mi è saltato in mente, sei una bambina del cazzo.."
Sbatto violentemente una mano aperta sul tavolo per attirare la sua attenzione.
"vuoi che ti confeziono questa merda?! Te la confeziono. Te la vendo pure. Sei contento? Ti va bene?" Dissi seria.
"E cosa vuoi in cambio?"
"Non voglio un cazzo." Sputo acida
" ma sbrigati a darmi questi incarichi; potrei cambiare idea."
Mi fa prima un mezzo sorriso e poi mi insegna i trucchi del mestiere.
Era in momenti come quelli che mi perdevo nel suo sguardo, nel suo sorriso, nelle sue mani. Ma io e lui siamo così diversi che non mi sceglierebbe nemmeno per sbaglio...!
Lo aiutai, in due finimmo prima.
In quell'istante venne Lorenzo a cui brillarono subito gli occhi quando vide tutte quelle cose che c'erano sul tavolo.
"Indovina un po' chi mi ha aiutato.."
" Cosa? Non è chi penso io vero?"
Mi guarda e poi sorride a Lorenzo.
"Non ci credo, in cosa la trasformi? Sarà stata un paio di orette con te.."
"Cosa devo dirti Lore? Dopo che le ragazze si innamorano di me, farebbero carte false per avermi..!"
Scoppiai in una risata che sentirono anche i vicini e Zoda mi guardó malissimo.
"Semmai l'ho fatto per non sentirti piagnucolare"
Mi guardó male e sndó con Lorenzo a farsi un caffè. Mentre andava via mi da una spallata che mi fece quasi cadere il braccio. Scommetto che l'aveva fatta apposta.
Intanto andai a farmi una doccia e mi cambiai, tornai nel salotto vedendo Lorenzo che si avviava verso la porta
"Ale vieni, andiamo.. dobbiamo fare alcune cose, zio ci sentiamo dopo ciao."
Non feci in tempo nemmeno a guardare Zoda un'ultima volta perché mio fratello andava di fretta.
Tornata a casa preparai da mangiare visto che Lorenzo non era in grado ma nemmeno durante il pranzo parlammo, era appiccicato al computer.
Ore 15:30 finii di sistemare la cucina e andai in camera, finalmente potevo sistemare tutte le cose comprate ieri.
"Senti.. tra 1 ora usciamo, andiamo in studio, portati un cambio per questa sera e un'altro per domani, Perché questa notte dormiamo in campeggio con gli altri." Mi dice normale
"Ma io.... non sono tipa da campeggio"
"Se stai con me fai quello che faccio io, di certo non ti lascio sola a casa."
Annuii assecondandolo, a dire il vero però speravo ci fosse anche zoda così non sarebbe stata una serata noiosa..!
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| Non ti fermare | Zoda e Lortex
Hayran KurguAleida, Una ragazza di 16 anni ritrovandosi orfana decide di andare sotto custodia del fratello maggiore, non si sentivano da tanto tempo e non era più come lei immaginava; aveva iniziato a frequentare brutte compagnie finendo così in brutti giri. ...