La mattina dopo ci svegliammo, volevamo andare a fare una bella colazione fuori ma col diluvio che c'era decidemmo di stare in camera e usufruire del bel servizio.
Dopo aver fatto colazione chiamiamo i proprietari degli appartamenti disponibili, erano a Roma; così avrei cambiato vita, almeno per un po'... e non avrei rischiato di ritrovarmi zoda un po' ovunque.
All'inizio, mentre stavo componendo il numero, mi si forma un nodo alla gola, stavo davvero rinunciando a quelle persone?!
"So a cosa pensi o meglio a chi.." dice robert
Io abbasso lo sguardo per confermare
"Non ti daranno niente, non avrai un futuro con gente come loro.. il futuro te lo crei meglio tu da sola!"
Prendo coraggio con quelle parole e compongo il numero; la camera era davvero cara ma decidiamo di tenerla lo stesso in considerazione, chiamo l'altro proprietario che ci propose un buon prezzo ma l'appartamento sarebbe stato disponibile solo tra 5 giorni.
Noi accettammo; così nel frattempo mi sarebbero arrivati anche i soldi della morte dei miei genitori!
In quei 5 giorni non uscimmo quasi per niente di casa, un po' per la pioggia e perché comunque Robert voleva guarire bene, e un po' perché io non volevo vedere zoda in giro.
"Che palle mi guarda anche le storie di insta."
"Fatti un altro profilo o bloccalo"
"Ma scusa cosa vuole di più? Me ne sono andata da casa sua quindi può invitare Greta ogni giorno a scopare, non gli ho detto niente, me ne sono andata via così.."
"No amo non lo capisco manco io sto ragazzo ceh.. bello quanto vuoi ma che ha nel cervello? I criceti in prognosi riservata?! Io boh..! "
"No assurdo, assurdo. Anche se a volte mi manca mio fratello."
"Perché non provi a parlarci?"
"Mi ha tradita anche lui, con Greta. Quanto la odio... mi ha portato via il meglio. "
"No piccola, i giocattoli che non usi più o difettosi devi darli ai meno fortunati. Ed è stato così con loro anche. "
"Massi tanto tra persone de merda se capiscono bene... sti scemi"
Decido per i 2 giorni a seguire di non pubblicare più instagram stories; così Zoda ricominció a tartassarmi di chiamate.
"Smettila di chiamarmi o dovrò cambiare numero telefonico" gli scrivo.
"Dobbiamo parlare."
"Parla con Greta."
"Smettila di fare la bambina per una volta è una cosa seria e non farmi prendere pessime decisioni."
"LASCIAMI STARE.""Amó una mia amica mi ha chiesto di andare a prenderci una pizza, vieni con me vero?"
"Non lo so amo.."
"Vieni e basta, non voglio che tu stia a deprimerti! Dai vatti a fare bella!"
Iniziamo a prepararci e poi usciamo.
"Amo lascia il cellulare a casa così eviti di innervosirti, sta sera ti devi divertire e basta"
Faccio come dice, un po' di divertimento me lo meritavo dopo tutto quello stress accumulato..
Alle 21:00 ci trovammo nella pizzeria con l'amica di Robert, Marlena si chiama, molto carina e simpatica devo dire; ci divertimmo davvero tanto e per una volta non pensai a nessuno, solo a divertirmi !
Dopo la pizza Marlena ci invitó a casa sua, in tv facevano un classico, scream, così ci piazzammo sul divano con pop corn e patatine e ci addormentammo poi così.
Mi ero divertita un sacco e tutto grazie a Robert, gli devo tutto a quel ragazzo!
La mattina dopo ci svegliamo tutti con un sole che batteva forte sulle veneziane e un lieve cinguettio degli uccellini; almeno non pioveva più!
"Raga andiamo a fa colazione e poi se volete andare siete liberi" dice marlena.
"Sei un tesoro, veramente!" Rispondo.
Dopo aver fatto colazione tornammo in albergo e la prima cosa che feci, fu guardare il cellulare.
COSA? mi aveva chiamato l'avvocato per la causa dei miei genitori.
Decido di richiamarlo; in breve mi disse che mi avevano messo nella carta i soldi che mi spettano e voleva farmelo sapere, poi sentii pronunciare il nome Daniele ma parlava talmente veloce che non riuscivo a capirlo e in più Robert faceva un casino tremendo.
Lo ringrazio non dando peso alle parole che diceva, e lo saluto.
"Amoooo mi hanno messo i soldiiii, so' ricca!"
"Figo amo, dobbiamo solo aspetta' 2 giorni che se libera quel cazzo di appartamento."
"Quindi partiamo dopodomani?"
"È ovvio. Devo ancora prenotare il volo madonnaaaa oh "
"Tranquillo io devo sbrigare un po' di cose prima. Abbiamo tempo"
L'idea quando sarei andata a Roma era di trovare un lavoretto, anche solo come cameriera per guadagnare qualcosina; però so che sarebbe stato difficile visto che, beh non ho ancora 18 anni.
Dopo essermi fatta una bella doccia decido di prendere il mio computer e cercare qualche annuncio.
Dopo aver passato tutta la mattinata lì davanti mi ritrovai con qualche numero di telefono scritto e la testa che mi scoppiava.
"Amo. So' ore che stai la' davantiii, famo na pausa, se prendemo na pizza?"
"Si dai."
Metto via il tutto e decido di godermi una sera in tranquillità!
"Amo domani sera partiamo!"
"Ancora non ci credo." Gli dico con una voce bassa per non far percepire un po' di malinconia.
"Dai sara' un nuovo inizio." Mi rassicura.
"Spero solo di dimenticare Zoda, mi fa male.."
"Lo so amo' ma come vedi è uno stronzo quindi lascia perdere, dimostragli che puoi andare avanti anche senza di lui."
"Era tutto per me, lui e mio fratello.. e ora grazie a quella zoccola non ho più niente."
"Volendo una cosa che possiamo fare c'è..però dovresti odiarla davvero tanto per farle questo."
"Non hai idea di quanto io la odi."
Quello che stava per dirmi avrebbe cambiato tutto.
Stavo per fare una cosa di cui non sarei andata molto fiera.
Beh sono vendicativa. Forse anche troppo.
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| Non ti fermare | Zoda e Lortex
FanfictionAleida, Una ragazza di 16 anni ritrovandosi orfana decide di andare sotto custodia del fratello maggiore, non si sentivano da tanto tempo e non era più come lei immaginava; aveva iniziato a frequentare brutte compagnie finendo così in brutti giri. ...