《Sascha!》grida Giuseppe correndomi incontro e abbracciandomi a sua volta quando.
Fradici d'acqua come mai prima d'ora, entriamo in quella che da quel momento sarebbe stata anche casa mia oltre che di Stefano e Surry.
Faccio un cenno di saluto anche al cuore di ghiaccio, lui preferisce evitare le cose troppo sdolcinate.
《Hei... ci hai fatto preoccupare. Che è successo?》 Mi chiede curioso e apprensivo Giuse, ovviamente lui non ne può sapere nulla.
Abbasso la testa, non voglio pensarci ancora, non voglio trovare la forza di parlarne.
Fortunatamente Stefano mi conosce meglio di me stesso e capisce al volo le mie emozioni e risponde per me:
《Diciamo che a volte le storie d'amore finiscono quando meno ce lo aspettiamo... e gli ho detto che poteva, come già sarebbe dovuto essere in origine, di abitare qui con noi due》 dice indicando se stesso e Surry.
Sorrido a Stefano ringraziandolo mentalmente per avermi evitato di parlarne.
Poco dopo Giuse e Sal vanno a registrare un video e restiamo soli.
Mi accorgo solo nel calore della casa di stare tremando da ore dal freddo, quando starnutisco ripetutamente Stefano mi guarda preoccupato e mi aiuta a levare i vestiti completamente zuppi.
《Dovremmo farci una doccia calda... oppure domani staremo male》mi dice.
Io annuisco ormai in mutande con i vestiti buttati sul termosifone.
Una volta nel bagno ci rendiamo conto che effettivamente dovremmo farla assieme per evitare che l'altro intanto congeli.
Per me non è un problema, non mi sono mai fatto scrupoli, ma forse per Stefano si.
Lo guardo in viso quando mi levo anche i boxer entrando nella doccia, è diventato paonazzo ed è tremendamente dolce.
Cerca di guardare di tutto tranne me quando si infila anche lui nudo nella doccia sempre più imbarazzato.
Io nonostante tutto non posso non scoppiare a ridere, è così tenero.
《Sembra che tu non abbia mai fatto una doccia con un uomo》gli dico prendendolo in giro e schizzandolo con l'acqua.
Lo vedo arrossire ancora di più, probabilmente perchè il fatto che io sappia che è imbarazzato lo imbarazza ancora di più.
《Beh... se non nelle docce comuni in piscina non ho mai fatto la doccia con un uomo》 sussurra insaponandosi.
《Che onore...》dico sorridendo per il suo modo di fare innocente.
《... comunque grazie per oggi Stefano, lo apprezzo molto quello che hai fatto. Io non ero in me.》 Concludo la frase facendo sparire il sorriso dal mio volto e tornando con la mente verso i miei pensieri cupi.
《Qualunque cosa per il mio migliore amico》dice sciaquandosi i capelli ad occhi chiusi.
Resto per un attimo a fissarlo stupito...
Non mi aveva mai chiamato così prima d'ora, quell' epiteto era riservato solo a Sbuci, il suo amico d'infanzia con cui fino al suo arrivo a Milano aveva condiviso gran parte della sua vita.
Un sorriso spontaneo torna sul mio volto.
Quale miracolo sei riuscito a fare Stefano per farmi sorridere...
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| You are my safe place | ~ Saschefano
FanfictionFAN FICTION SASCHEFANO ~Niente è mai come sembra. Le persone deludono, le persone si arrendono. Spesso...troppo spesso mentono. Troverò la forza di voler sopravvivere agli schiaffi della vita? Assieme a te forse sì.~ - - - Estratto dalla storia: 《...