| You are my safe place | ~ Saschefano

Capitolo 34

Una volta dentro ci accorgiamo del frastuono di due voci che litigano. Giuseppe e Salvatore...

Per la veritá è più Giuseppe a sbaitare contro Surry che si trova premuto all'angolo tra il muro e una porta chiusa.

Io e Stefano con uno sguardo decidiamo per il momento di non intervenire devono chiarirsi loro due a meno che non ce lo chiedano.

Per un attimo mi sembra di rivivere la scena di me e Stefano di poco fa quando io l'ho bloccato al muro.

Surry si fa piccolo piccolo, sotto le parole di Giuseppe, con in viso un espressione così afflitta che sembra che voglia sparire dentro il muro per sfuggire al più grande.

《...avrei dovuto saperlo prima che fossi fatto cosí. Come ti piacciono possedere gli oggetti ti piace possedere anche le persone? Io non sono uno dei tuoi orologi non puoi giocare con me dire di amarmi e poi ignorarmi quando meno ti faccio comodo cercando un nuovo "oggetto" con cui divertirti. Io non sono un oggetto sono una persona. Sapevo che sarebbe stato difficile con te, cazzo, ma dal pensare che forse non mi avresti mai dimostrato direttamente i tuoi sentimenti a tradirmi con un'altra persona... cazzo...》dice Giuse mettendo dentro queste parole tutte le sue emozioni.

Credo di non averlo mai visto così.

Il mondo sembra ce l'abbia con noi, sembriamo tutti impazziti oggi.

Stefano che voleva tentare di buttarsi di sotto, io che non sono riuscito a sfuggire al bacio di Sabrina, Surry che tira fuori la sua parte emozionale e Giuseppe che tira fuori tutta la sua rabbia.

Proprio Giuseppe che è sempre stato il più calmo, il più assennato, quello che piuttosto di ferire gli altri si tiene tutto dentro, che è sempre stata una figura di supporto per tutti noi...

Quasi non riesco a riconoscerlo, ma lo posso capire in fondo.

Se mi penso dal suo punto di vista so che avrei reagito allo stesso modo, soffrendo come sta soffrendo lui.

《...dopo tutto ciò in cui hai voluto farmi credere, dopo che ti ho tirato fuori da circolo vizioso di anaffettività e ti ho insegnato quanto aprirsi alle emozioni veramente ti cambi la vita questo è quello che ottengo in cambio?》continua a urlare, nel frattempo Surry sembra sull'orlo di un crollo nervoso e vorrebbe sotterrarsi glielo si legge negli occhi.

《Giuse... ma io non ho mai voluto usarti, io non uso le persone》bisbiglia velocemente nei pochi attimi in cui riesce a trovare coraggio di replicare.

《Ah no non ci provare a manipolarmi così, so quello che ho visto e non credo alla tua storia. Sascha è fedele a Stefano non bacerebbe Sabrina non dopo tutto quello che è successo》risponde Giuseppe.

Oh come si sbaglia Giuseppe...

Purtroppo è successo invece, ma non glielo dico, so che Surry vuole sbrogliarsi dagli impicci da solo.

《Ho una cazzo di foto sul telefono che te lo può dimostrare se non ci credi perchè hai poca fiducia in me così?》sbotta Surry con quel poco di coraggio che gli deve essere rimasto.

《Perchè sono ferito okay? Non mi aspettavo dopo tutto questo una cosa del genere e non posso fidarmi di te. Quello che è successo oggi non può fare altro che dimostrarmelo》risponde Giuseppe.

《Vaffanculo allora》sbotta Surry spintonandolo indietro, ma Giuseppe a sua volta sembra reagire e fa per spintonarlo indietro per poter continuare a parlare senza che Surry se ne vada, ma tutto succede velocemente.

Stefano prima che io possa fermarlo si butta in mezzo ai due per difendere Surry.

Giusepp quindi al posto di spingere Surry, spinge Stefano contro il muro.

Non riuscendo pero a mantenere l'equilibrio, come una persona sana avrebbe fatto, cade a terra sbattendo la testa contro una barella e restando immobile a terra.

~Kaminari