Apro la lettera con le mani tremanti e riconosco subito la sua scrittura.Questa volta è più sbilenca, più imprecisa... la deve aver scritta da ubriaco forse il giorno stesso.
Ciao Sascha... Inizio a leggere.
Spero che leggerai questa lettera perchè io non so se fossi nella tua situazione avrei la forza di farlo. Ma tu al contrario di come la pensi, sei sempre stato più forte di me. Quando sei uscito da quella porta non più di qualche ora fa...
Sì fortunatamente l'ha scritta non più di mezz'ora prima di tentare il suicidio.
...ho sperato con tutto me stesso che fossi abbastanza forte da non commettere la cazzata che sto per fare io. Perchè questa volta non ne usciresti vivo. Io non voglio uscirne vivo.
Queste sue 5 parole mi uccidono e inevitabilmente inizio a piangere.
Forse ti starai chiedendo perchè ho scritto "questa volta"? Beh perché io lo so cosa sono quei segni sui tuoi polsi, lo so che c'è una parte della tua vita di cui ti vergogni, ma sei stato abbastanza forte da riuscire a dimenticarla da solo, senza rivelarla a nessuno. Fingendo che quei segni tu non li abbia. Ma io li ho notati subito, dal primo giorno in cui ti ho incontrato. Ma come ti ho detto... io non sono forte come te, tu mi rendevi forte. Mi rivolgevi un sorriso e io andavo in paradiso per ore, mi davi un abbraccio nella foga della registrazione nelle challenge e io restavo col sorriso sul volto come un ebete tutto il resto del tempo. Quando una sera ho iniziato a provare a vedere che se mi appoggiavo al tuo petto per dormire non mi respingevi, mi sono sentito l'uomo più fortunato del mondo. Tutte le volte che dormivo con te ormai era abitudine dormirti così vicino ed ero così felice di quei piccoli gesti. Ma sai... quando è arrivata lei, Sabrina, non sei più stato te stesso, eri più distante dal gruppo, più freddo, sembravi la sua marionetta. Perfino Giuseppe era d'accordo con me. Sentevo di starti perdendo, stavo perdendo la persona che mi dava l'ossigeno per vivere e così ho fatto il più grande errore della mia vita.
(Parte 2)
Ho cercato di allontanarvi, in realtà non volevo, almeno inizialmente che vi lasciaste, volevo solo riavere quella parte di te che mi mancava da tempo, quella solare e spensierata. Non ero così egoista da credere che facendovi lasciare tutto sarebbe tornato a posto fra noi, ma invece la cosa mi è sfuggita di mano quando ho visto degli enormi passi avanti nei tuoi confronti verso di me e non ho saputo fermarmi. So di averti distrutto la vita, la felicità, la serenità, tutto quello che vuoi... per questo mi leveró di torno, almeno riuscirai ancora a frequentare gli altri senza dovermi vedere. Magari tornerai con lei e sarete felici, magari un giorno riuscirai anche a perdonarmi, quando saró "andato via" da anni. Quando sei arrivato da me in lacrime e a pezzi il giorno in cui vi siete lasciati mi sono sentito così male per te che ho quasi avuto la tentazione di dirti tutto. Ma non potevo, ti avrei perso e non potevo. Ma non capivo che in qualche modo ti avrei perso lo stesso... e così è stato. Ora mi starai odiando, nascosto da qualche parte con le lacrime agli occhi...ma sai una cosa... hai ragione ad odiarmi, anche io mi odio. Ora la smetto di scrivere questa porcheria che forse è meglio che tu non legga in effetti... sarebbe meglio che tu mi odiassi e basta senza nessun effettivo tentativo di scuse, sarebbe giusto. Perchè so di meritarmelo. Detto questo posso solo dirti addio, anche se non leggerai mai questa lettera forse. Posso dirti che ti ho amato come con mai nessuno, che sei stato il mio più grande rimpianto e la mia più grande sconfitta, ma anche la mia più grande felicità. Sei stato il mio posto sicuro, il mio salvagente nella burrasca. Tu sei il mio posto sicuro (You are my safe place) che ho deciso di distruggere con le mie mani. Sono stato per te tutto ciò che non avrei voluto essere... un pessimo amico, un pessimo fratello. Ma non dovrai più preoccupartene, ricordati di me, se vuoi, come il ragazzo impacciato e felice che ero all'inizio. Cercherò di affogare quello che provo e che ho provato di nascosto per troppo tempo in queste pillole. Addio Sascha, saluta gli altri e abbracciali
da parte mia. Dai un bacio in fronte a Surry e digli che può anche smettere di nascondere la sua vera natura. Stringi forte Giuse perchè senza di lui non avrei mai potuto vivere questi anni felici nonostante la loro violenta fine...
Addio》qui finisce la lettera. Appoggio la testa contro il muro della sala d'attesa, le lacrime non hanno mai smesso di scendere. L'amore che provava per me io ero troppo accecato per vederlo... il mio cuore batte forte. Avremmo potuto essere felici, ma come sempre l'orgoglio e la paura rovinano le persone... non posso dimenticare ciò che è stato fra noi, non posso dimenticare neanche il rancore però... non me ne andrò e troveró il coraggio che tu non hai avuto di affrontarti... se ti sveglierai mai...~Kaminari
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| You are my safe place | ~ Saschefano
FanfictionFAN FICTION SASCHEFANO ~Niente è mai come sembra. Le persone deludono, le persone si arrendono. Spesso...troppo spesso mentono. Troverò la forza di voler sopravvivere agli schiaffi della vita? Assieme a te forse sì.~ - - - Estratto dalla storia: 《...