Capitolo 20

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Lucy rimane imbambolata per qualche secondo e quando la riscuoto ripetendoglielo, sbarra gli occhi.
<<Sei incinta?>>

La guardo come se gli fossero spuntate quattro teste.
<<Tu sei idiota>> le dico iniziando di nuovo a sclerare camminando avanti e indietro.
<<Okay okay, calmiamoci, pensiamo>>

Si alza dal letto e venendomi incontro mi appoggia le mani sulle spalle. Come se avesse un illuminazione mi scuote velocemente.

<<Hai fatto già il test?>>
La guardo di nuovo male.
<<Ma secondo te, se avessi già fatto il test, non sarei venuta direttamente a dirti, sono incinta oppure no? Ma che hai nella testa?>> mi allontano da lei infastidita perché non mi sta per niente aiutando.

<<Va bene, hai ragione, scusami>>
Inizia anche lei a camminare avanti e indietro battendo l'indice sul mento.
<<Oddio quindi c'è la probabilità che tu sia incinta>> urla all'improvviso facendomi sobbalzare.

Corro da lei e le tappo la bocca.
<<Oh ma davvero? Te ne stai rendendo conto solo adesso? Dove sei stata negli altri dieci minuti di conversazione? E poi vogliamo farlo sapere anche agli africani? Che ne dici?>> le sussurro incazzata al massimo.

Dio santo sto morendo.

Annuisce come una bambina appena sgridata e continua a camminare.
<<È di Cameron?>>

Mi blocco di nuovo lasciando ricadere le mani lungo i fianchi, sbuffando.
<<No, è di Leonard>>

Sbarra di nuovo gli occhi iniziando a tremare.
<<Oddio! E chi è Leonard? Oddio! L'hai tradito! Oddio!>>

Afferro un cuscino dal letto e glielo lancio sul viso.
<<E secondo te di chi è? Non mi sei affatto di aiuto ritardata!>> allargo le braccia.

Okay Crystal, conta.

<<Che cosa stai facendo?>> mi chiede inclinando il capo, squadrandomi bene.
<<Sto pensando>>
<<A cosa?>>
<<A quando abbiamo fatto sesso senza preservativo.
Cameron è sempre attento, non vedo come sia potuto succedere>>
<<Non è detto che tu sia incinta>>
<<Oh, tu dici?>> le chiedo sarcastica.
<<No, può darsi solo che sei un pó stressata, per questo il ciclo è arrivato in ritardo>>
<<Lo so Lucy, lo so, infatti non ho detto che aspetto un bambino>> solo a dire queste parole, una fitta di gioia ma anche di ansia raggiunge il mio stomaco.
<<Compriamo un test?>>

Non le rispondo ma continuo a pensare.

<<La doccia>> sussurro all'improvviso.
<<Eh?>>
<<Una volta, ci è capitato farlo nella doccia e...>>
<<Okay okay, ferma, non voglio sapere i particolari>> m'interrompe alzando le mani.

<<Che cosa devo fare?>> piagnucolo.
<<Il test>>

Annuisco e sbuffo sedendomi sul letto.
<<Vuoi che ti lasci un pò da sola?>>
<<Si, per favore>>

Esce dalla stanza ed io mi stendo sul letto appoggiando la testa sul cuscino.

Un figlio. Ho sempre desiderato un figlio, crearmi una famiglia, avere un bambino che cresce dentro di me è la cosa più bella al mondo. Sapere che dentro di te c'è una piccola vita. Ma ora non è il momento, con tutto quello che stiamo passando, siamo ancora troppi giovani, dobbiamo continuare gli studi. Io voglio eccome un figlio, ma non adesso, io e Cameron non abbiamo mai affrontato questo argomento.

Un figlio. Di Cameron. Il figlio di Cameron che cresce dentro di me.

Okay sto fantasticando in un modo esagerato, ma tutto questo mi fa addirittura lacrimare gli occhi per l'emozione ma anche per la paura.

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