Capitolo 33

3.4K 127 20
                                    

Kate, da ormai due ore, non fa altro che chiamarmi e cercare di convincermi ad andare alla festa di questa sera, a cui io ho rifiutato mille volte.

Nel frattempo ho preparato le mie valigie, ho deciso, ho mandato un messaggio ad Allison dicendole che avrebbe potuto parlare con la segreteria e prendere la stanza, ora manca solo la mia firma, ma ormai è nostra.

Ho accettato prima di risolvere le cose con lui perché anche io mi sono resa conto del fatto che ormai questa situazione ci sta uccidendo.

Mi ha deluso e ferito molto con le sue parole, lo so, forse sono pesante, ma quando l'ho visto, il modo in cui le ha pronunciate, mi ha fatto stare davvero male.

In più ha anche picchiato Kyle, cosa che mi conferma ancora di più il suo atteggiamento da stronzo, però vorrei tanto sapere il perché.

Da due ore sono chiusa in camera, e proprio ora devo uscire per andare a firmare quel contratto per la stanza.

Afferro il mio telefono, infilo le scarpe e lentamente, apro la porta, sbircio fuori e lo trovo lì, steso sul divano con gli occhi chiusi.

Mi avvicino in punta di piedi fissandolo dall'alto.
Sta dormendo, lo capisco dal suo respiro regolare.

Mi piego sulle ginocchia e con una mano, gli sposto, lentamente, i capelli che gli ricadono sul viso.
Sembra un bambino innocente, ed è stupendo.

Lo guardo ancora per qualche istante, poi scendo sulle sue labbra carnose leggermente schiuse. Le fisso come imbambolata, fino a quando, con un po' di coraggio, mi avvicino e gli lascio un piccolo bacio a stampo cercando di non svegliarlo.

Ritorno alla mia posizione e prima di alzarmi sussurro: <<Ti amo così tanto>>

Le sue palpebre tremano leggermente, facendomi alzare e, dopo un'ultima occhiata, uscire dalla stanza. Una volta fuori, caccio un sospiro che non mi ero accorta di trattenere.

Socchiudo gli occhi per qualche secondo, poi m'incammino verso la segreteria, dove da fuori, vedo già Allison sventolare le carte con molto più entusiasmo di me.

Nel frattempo invece, penso al fatto che io abbia una fame da lupi, visto che non ho mangiato praticamente niente e sono le tre del pomeriggio.

<<Firma qui>> mi dice appena arrivo di fianco a lei.
Faccio quello che mi dice e quindici minuti dopo siamo nella nostra nuova stanza.

Che non è affatto come quella di Cameron e Justin, adesso, perché è come se fosse un piccolo appartamento, mentre questa è un'ampia stanza dove, a destra e a sinistra ci sono due letti di una piazza e mezza, nell'ampio spazio tra questi due ci sono due scrivanie, al disotto della finestra, attaccate al muro. A terra c'è un grande tappeto bianco come le pareti e sempre dove sono i letti, due armadi grigi, e sulla sinistra, un grande bagno munito sia di doccia che di vasca, con delle piastrelle verde acqua.
Anch'esso molto carino.

<<Ma...è stupendo>> esclama Allison ed io la seguo dandole ragione.
<<Io prendo quello sulla destra!>> urlo gettandomi come se stessi facendo un tuffo, sul letto destro, e constatando la sua morbidezza.

Allison fa la mia stessa cosa e, nemmeno tre minuti dopo, la porta si spalanca rivelando le figure delle ragazze. Malia e Lidia si gettano sul mio letto mentre Lucy e Kate su quello di Allison.

<<Ciao nuove coinquiline!>> urlano costringendoci a tapparci le orecchie.
<<Vi piace?>> ci chiede Kate.
<<Certo, è fantastica!>> esclama sorridente Allison.

Io invece incrocio le mani sul mio ventre fissando il soffitto, mentre Malia ha la testa appoggiata sulle mie gambe e Lidia sulla mia spalla.

<<Ma guarda un po' chi si vede>> ed anche i ragazzi giungono da noi, sorridendoci, mentre io seguo con lo sguardo Jack che saluta Allison con un bacio, piegandosi su di lei e sussurrandole qualcosa che la fa sorridere.

Filofobia 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora