4 anni dopo...
CAMERON'S POV
Sono seduto qui, in una delle prime file di parenti, a guardare quella stesa di blu che si presenta sotto ai miei occhi.Guardo i tocchi blu muoversi, con al di sotto ragazzi agitati.
Tamburello le dita sul ginocchio, la cerco con lo sguardo, la trovo quasi in prima fila.
Ed è in quel momento che la cerimonia inizia, e lei....la prima ad essere chiamata, ossia l'unica studentessa ad essersi laureata con il massimo dei voti.
Fisso tutto di lei, la sua anima, la sua figura, il suo cuore. La guardo stringere la mano al rettore, afferrare la sua pergamena e cercarmi con lo sguardo.
Un brivido mi assale, un brivido potente, soprattutto quando sposta il suo viso su quello della bambina sulle mie ginocchia che la indica entusiasta.
<<Mamyy!>> continua ad urlare nostra figlia.
<<Si Lily, quella è la mamma>> gli occhi mi si riempiono quasi di lacrime quando guardo le mie due bambine, ma si riempiono soprattutto d'amore quando invece le fisso negli stessi occhi grigio-azzurri, nei stessi lineamenti morbidi e delicati.Alzo di nuovo il viso su quella che ormai è la mia donna, ed il suo sorriso mi scalda il petto, facendo scalpitare il cuore.
Scende di fretta le scalette di lato, percorre tutto il prato fino a sedersi di nuovo e quando la cerimonia termina, i tocchi volano in aria, la osservo quasi a rallentatore correre verso di noi.
La madre di Crystal mi si avvicina per prendere la bambina, ma la guardo male <<Solo per salutare lei>> mi sorride indicando la figlia.
Mi lascio travolgere e le passo Lily, che trascina anche da Charlotte, mia madre.
Sono tutti qui, per il suo giorno importante, ed il padre invece, è stato ormai dimesso, dopo ben cinque anni, ora è ripulito ed è un'altra persona, ed è proprio colui che adesso gioca con mia figlia, cosa che non posso negargli, ed è anche colui che, la donna che amo, è riuscito a perdonare.
Proprio lei mi si avvinghia al collo saltando da terra facendomi quasi barcollare.
<<Complimenti dottoressa>> le sussurro stringendola forte. Il suo sorriso, posso sentirlo anche a contatto con la pelle.
<<Sei bellissimo>> mi guarda negli occhi afferrando il mio volto tra le mani per poi lasciarmi un lungo bacio.Quasi me la strappano, gli altri, dalle mani, per farle i complimenti, e purtroppo, questa ossessiva gelosia, è ancora presente, cosa ben peggiore, si è divisa in due parti, una a lei, e una a nostra figlia.
Infatti ogni qualvolta ce l'ho tra le braccia, non faccio avvicinare nessuno, proprio per il timore che possano strapparmela, cosa che non si azzarderanno mai a fare perché mi conoscono bene.
Crystal cerca con gli occhi sua figlia, e quando l'avvista, non perde tempo a correrle vicino e prenderla tra le braccia.
Sono incantato.
Fottuto da questa visione.Le guardo sorridersi e strofinare i loro nasi come abitudine, mentre gli stessi occhi annegano uno in quelli dell'altra.
Ripenso a quando Crystal mi disse di aspettare un bambino, era terrorizzata dalla mia reazione.
Io caddi ai suoi pedi, in ginocchio, ed iniziai a baciarle il ventre chiedendole se quella luce che mi stesse abbagliando e salvando, fosse reale.
Quando ho preso, il primo momento, mia figlia tra le braccia, mi sono innamorato per la seconda volta.
Sono stato stregato dagli occhi identici alla madre, dai miei capelli castani, dalle labbra carnose come le mie, e dal nasino di Crystal.
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Filofobia 2
Teen FictionSEQUEL DI FILOFOBIA Tratto dal capitolo 13: "Ho un carattere di merda, lo so, ma non chiedo tanto, solo qualcuno che possa combattere per me, okay, forse sto chiedendo la cosa più preziosa al mondo, ma tra qualche settimana compirò diciannove anni...