The Eyes Never Lie

Non È Uno Che Fa Per Te

-Allora dove andiamo oggi?- chiedo ad Antonio.
-Ti porto a Mirabilandia-
-Ma io c'ho paura delle giostre!- esclamo e lui avvolge il mio collo con il suo braccio, lasciandomi un bacio sulla tempia.

Arriviamo lì e iniziamo a divertirci facendo quasi tutte le giostre, riesco a far ridere anche i cameraman per quanto io sia agitata ma allo stesso tempo divertita.

Ci fermiamo a mangiare un aperitivo al bar e penso che sia questa la quotidianità che vorrei con un ragazzo fuori.
-Che ne pensi della puntata e delle esterne?- chiedo.
-Bha non sono un granchè, volevo invitarti a ballare ma mi hanno preceduto-
-Ti riferisci a Riccardo?-
-Si- risponde.
-Come lo vedi lui?-
-Non è uno che fa per te, non mi da una buona impressione-
-Tutti che dite la stessa cosa- ridacchio.
-Perché mi hai portato di nuovo in esterna?- domanda.
-Perchè mi sono trovata bene nella prima uscita con te- Sorseggio un po' d'acqua.
-Ti vedo molto simile a me- dice.
-Si?-
-Si-
C'è qualche attimo di imbarazzo e poi finiamo l'esterna con un abbraccio.

-Ti vedo strana Fe- mi tocca la spalla Claudio.
-Sono stata molto bene con lui- rispondo.
-Dovresti essere al settimo cielo-
-Lo so, però mi sembra così surreale Cla, che io stia vivendo un'esperienza del genere- affermo.
-Sei troppo problematica- esclama.
-Ci vediamo domani, devi fare l'esterna con Riccardo e vestiti pesante un po', mi ha detto di dirtelo-

Esco dall'auto e l'odore di casa mi accoglie come sempre.
-Ciao mamma-
-Amore com'è andata?-
-Bene, sono stata a Mirabilandia- rido.
-Vieni siediti, è pronta la cena-
-Arianna?- domando.
-È su in camera a studiare-

Mentre iniziamo a mangiare mi azzardo a chiederle cosa ne pensa dei ragazzi.
-Non posso darti il mio parere perché tu seguiresti ciò che ti dico io e invece devi viverti le tue esperienze-
-Sai che sei la mamma migliore del mondo?-
-Non esagerare- sorride.
-Mi prometti che un giorno me lo dici chi preferisci?-
-Va bene, un giorno, forse- ride.
-Dai mammaaa- urlo.

Il giorno dopo..

È da ieri che penso a cosa abbia in mente Riccardo e adesso che stiamo quasi per vederci, non ho davvero idea di dove voglia andare.
-Dai esci dall'auto e non ti cagare sotto- ride Raffaella.
-No Raffa dove vuole portarmi?- piagnucolo scherzando.
-Riccardo mi ha chiesto cosa stesse succedendo, ti conviene scendere- interviene Claudio.
-Che figura scendo subito-

-Volevi farte attende?-
-Continuo a pensare come faccia un milanese a sapere così bene il romano- dico.
-Ciao anche a te comunque- mi da un bacio sulla guancia e si sistema i capelli.
-Dove andiamo?- chiedo.
-Adesso lo vedi-

Camminiamo un po' fino a quando non si intravede una scritta IcePalace.
-No Riccardo non avrai mica intenzione di andare lì?- indietreggio.
-Avanti sbrigati- mi tira il polso come fanno i bambini e si mette a ridere.

Ci mettiamo i pattini e io ho paura di cadere
-Non ne sono capace, proprio per niente- rido.
-Oplà- mi prende e inizia lui a pattinare.
Poi piano piano lo facciamo insieme, ovviamente io dovevo fare una delle mie cadute.

-Vieni sediamoci qui- dice lui.
Ci mettiamo su una panchina posta vicino alla pista e iniziamo a chiacchierare.
-Come mai hai deciso di portarmi di nuovo?-
-Perchè altrimenti mi stressi- rido.
-Embè dovrebbe farti piacere-
-A me fa piacere- confermo.
-Che hai fatto oggi?- mi chiede.
-Sono stata in giro con mi sorella, a volte è davvero insopportabile- ridacchio.
-Io ho un fratello più piccolo, ne ha 21-
-Come si chiama?-
-Luca-
-Allora sarà sicuramente più bello di te- lo provoco.
-Se vuoi posso dirgli di venire a corteggiarti- mi fa l'occhiolino.
-Uhm si dai- dico.
-Così io corteggio Sara-
-Perfetto direi- continuo a provocarlo, facendolo ridere.
-Sei uscito con lei questa settimana?-
-Si mi ha portato in esterna, siete molto diverse-
-Già, non uso mascheroni di trucco io-
-Anche perchè non ne hai bisogno- dice.
Lo guardo negli occhi e sorrido timidamente.
-Non sono abituata ai complimenti-
-Abituati- sorride.
-Ragazzi dovete salutarvi-
-Ma come di già?- chiede lui.

Mi stringe un po' di più e mi lascia un bacio sulla guancia.

E le mie sensazioni di questa esterna sono: finora è quello con cui sono stata meglio e non può essere possibile.