Fuochi d'artificio

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-Mh..stasera non ci sono per cena- dico a mia madre mentre mastico i cereali.
-Esci con Francesca e Vittoria?-
-No ho un'esterna- mi pulisco la bocca con un fazzoletto e mi alzo.
-Vuol dire che cenerò con Ari- risponde mia madre.
-A proposito dov'è Arianna?-
-È in giro-risponde ovvia.
-Come sono i ragazzi? Lo sai che mi piace molto uno dei due?-
-Sono entrambi dei bravissimi ragazzi, non ho ancora una preferenza mamma- rispondo.
-Questa settimana ne dovrò conoscere uno nuovo, è di Salerno, si chiama Gianluca-
-Ah si ho visto in puntata che Riccardo non era molto d'accordo- ride.
-Se è per questo lui vorrebbe che uscissi solo con lui- ridacchio anch'io.
-Bhe vuol dire che ci tiene- esclama mamma.
-Eh lo so però mi piace anche Antonio e Riccardo questo deve capirlo-
-Fede è un uomo, lo so che il contesto è quello però è comunque un uomo- risponde mia madre.
-Stasera uscirò con lui- mi mordo il labbro inferiore incerta per come mi vestirò.

Sono quasi le 20:00 e sono in macchina con Claudio, oggi Raffaella non assisterà alla mia esterna perché ha avuto un problema e avverto la sua mancanza, era solita nel dirmi di stare tranquilla, fortuna c'è Claudio che in cambio mi fa ridere e mi prende in giro perché dice che ho le mele davanti agli occhi.
Scendo dall'auto e arrivo, in un posto un po' buio vicino ad una piscina, avverto un po' di timore e mi chiedo cosa gli sia venuto in mente.
Man mano che mi avvicino vedo una luce rossa, seguita da una sorta nuvola di fumo, provocandomi stupore. La luce si avvicina raffigurando sei ragazzi con in mano dei fuochi d'artificio accesi, che fanno illuminare tutta la piattaforma, facendo una forma di un cuore..
-Oddio- sussurro stupita.

Poco dopo uno dei ragazzi si posiziona dietro di me, porgendomi due fuochi d'artificio, è solo quando incrocio i suoi occhi blu oceano che mi accorgo che è lui.
-Sei completamente pazzo- esclamo.
Tutti lasciano volare i fuochi, che nel cielo formano un cuore perfetto.
Mi lascia un bacio sulla guancia e poi restiamo a guardare la scia che ha lasciato in cielo..
-Bellissimissimissimo- dico, lui sorride e ci stringiamo in un abbraccio.
-Adesso andiamo a mangiare-
-Ah si ho una fame- ridacchio.

Mi fa salire sulle spalle, provocando delle urla dai quei ragazzi che non fanno altro che dire 'Belli' o 'Bravi' mettendomi in imbarazzo.
Entriamo così in una trattoria romana, in un locale così semplice, come lui, che non mi aspettavo affatto fosse così.

Ci sediamo e ordiniamo la cena abbinata a del vino rosso.
-Bellissimo comunque- dico.
-Mi vedi muta perché sono davvero stupita- continuo gesticolando.
-menomale perché poi quando chiacchieri fai solo giri grossi di parole e non arrivi mai al dunque- risponde facendomi ridere, sta imparando a conoscermi.
-È vero- dico.
-Sei contenta?-
-Si-
-e del fidanzatino perfetto che ti fa le dichiarazioni d'amore?- dice riferendosi ad Antonio e alle belle parole che mi ha detto in esterna.
-Secondo te non gli piaccio veramente?- chiedo.
-Puoi anche piacergli, ma tu non staresti mai bene con uno come lui, e forse non sarò nemmeno io quello giusto, questo non possiamo mai saperlo, ma con lui non ti ci vedrei mai felice- dice di getto, facendomi pensare se neanche lui fosse quello giusto per me.
-Poi ora non so se stai aspettando di innamorarti di lui e sceglierlo- continua dubbioso.
-Non sto aspettando di innamorarmi e sceglierlo-
-Spero sia così- dice.
-Secondo te io ho già la scelta dopo due mesi e mezzo? No non è così assolutamente- ribatto.
-Ci sono dei percorsi che voglio mandare avanti, perché mi interessi tu, perché mi interessa Antonio- continuo.
-A me fa piacere quando mi dici che ti interesso eh- sorride.
-Appunto al posto di farti paranoie su Antonio o Gianluca come in puntata, se vuoi una cosa vattela a prendere- alzo le sopracciglia.
-Va be ma adesso vieni un po' qua per favore- dice con la faccia da cucciolo.
Mi tira il braccio facendomi sedere sulle sue gambe, stringendomi la vita.
-Ti è piaciuta questa esterna?- domanda.
-Questa è stata top- dico facendolo ridere.
Restiamo qualche minuto in silenzio, dando vita a un gioco di sguardi, il suo mi rende fragile, riesce a scavarmi dentro, mi piacciono i suoi occhi, mi piacciono tanto.
-Io sto bene ora e tu?-
-Io?- faccio la finta tonta.
Mi tira un pizzicotto sulla pancia facendo ridere, avvolgo le braccia in torno al suo collo e lo abbraccio di più, mentre lui mi lascia tanti baci sulla guancia.
-Possiamo fumarci una sigaretta insieme a telecamere spente?- chiede alla redazione.
-Se Fede vuole si- risponde Claudio.
-Si- esclamo entusiasta, voglio vedere come si comporta a telecamere spente.

Ci accomodiamo fuori sui divanetti e a causa del freddo avverto dei brividi.
-Tieni il mio giubbotto-
-no tranquillo-
-Su dai non fare la bambina- ride appoggiandomi la sua giacca sulle spalle.
-In questi giorni sono stanchissimo- dice accendendo la sua sigaretta.
-Sto sbrigando alcune commissioni, poi sto cercando casa a Roma centro-
-Davvero?- domando incuriosita.
-Si è più comodo spostarsi se sono qui-
Continuiamo a parlare, è come se i ragazzi della redazione non ci fossero, stiamo solo io e lui, le nostre vite e le nostre preoccupazioni.
La nostra esterna sta per finire, mi tira di nuovo sulle sue gambe e ci abbracciamo ancora una volta, riesco a chiudere gli occhi per quanto mi senta al sicuro.
Ci salutiamo augurandoci una buonanotte e nel tragitto per andare in hotel, riesco a pensarlo, questa volta un po' di più del solito.

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