Roma

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Per andare a riprendere Riccardo ho organizzato una specie di sorpresa grazie ai suoi amici. Ho saputo con l'aiuto della redazione che Riccardo ogni giovedì sera incontra i suoi amici in un pub/bar a Roma.
Decido di raggiungerlo sperando di riuscire a riportarlo da me.
Mi sistemano il microfono e mi sale l'ansia, non vorrei avesse una brutta reazione.
Arrivo vicino l'entrata del bar e quando mi notano i suoi amici iniziano ad applaudire, uno lo conosco meglio, avendo visto il suo profilo Instagram dove è sempre presente Riccardo.

-Buonasera- dico intimorita.
Si volta e quando incrocia i suoi occhi con i miei leggo stupore e forse anche rabbia, non si aspettava per niente si vedermi qui accerchiata da tutti i suoi amici.
-Ciao- mi saluta con un bacio sulla guancia mentre tutti iniziano ad urlare e ad applaudire.
-Non mi fare il broncio, lo so che un po' sei contento-
-Che broncio- sorride accarezzandosi la nuca.
-Andiamo a parla'?- dice.

Con molta naturalezza mi attacco al suo braccio come un koala e insieme raggiungiamo un posto molto appartato e tranquillo, siamo stati tutto il tempo in silenzio, riuscivo a percepire ansia e tensione.
-Per quanti giorni, mesi e ore mi terrai il muso per una cosa che non ne vale la pena?- mi appoggio ad una staccionata di legno e mentre mi accarezzo i capelli.
-No io volevo proprio chiudere, nemmeno tenerti il muso-
-Bene, siamo ancora punto e a capo..Se per dieci minuti senza telecamere con Antonio, mi dici che per te non c'è più ragione di venire cazzo se dovrei dubitare- dico ricordando il la sua rabbia e la sua espressione quando ha deciso di andare via.
-Perché dovrei essere ancora lì dopo che non mi hai fatto capire niente-
-Perché per me è importante che tu rientri scusa che significa..-
-E non rientrerò se tu non mi fai capire le cose- mi interrompe.
-Ma che intendi per 'capire le cose'- questa volta lo guardò dritto negli occhi e ricevo uno sbuffo da parte sua.
-Mi devi fare capire cosa pensi di me sinceramente, io sono mezzo innamorato di te l'ho detto e te l'ho dimostrato- pronuncia queste parole molto velocemente, ma nonostante ciò rimango ferma su quella frase, il cuore inizia a battere e sembra quasi voler uscire fuori dalla gabbia toracica, non me lo aveva mai detto così esplicitamente.
-E forse proprio per questo che sono deluso, ci sono rimasto male e me ne voglio anda'- dice facendomi capire realmente le sue intenzioni.
-Lo so- riesco soltanto a dire.
-Eh lo so- mi imita facendomi innervosire.
-Voglio capire- alza la voce.
-Te l'ho detto cosa penso di te- alzo la voce anche io.
-No non mi hai mai detto una cosa che mi stimola ad andare avanti- riesco a vedere il rigonfiamento della sua vena sul collo che puntualmente ogni volta che si arrabbia da segni di vita.
-Io più di dirti che è importante che ci sei perché il mio percorso lì dentro non so se potrà mai continuare senza di te, che ti devo dire?! Mi piaci, mi piace stare con te, ma non sono arrivata al livello in cui sei tu ora, perché mi piace Antonio e mi incuriosisce Gianluca, e non puoi farmi una colpa di questo- esclamo impazientita.
-Dentro di me vedo solo un rifiuto- ammette e mi dispiace di questo.
-Se dovessi vedere un bacio con Antonio che faresti?- chiedo non ricevendo risposta.
Stringe la mano in un pugno mentre rivolge il suo sguardo dall'altra parte.
-Rispondimi- ordino.
-Può succedere di tutto se te lo baci- dice guardandomi.
-Quindi io non posso fare niente perché Riccardo dice di no-
-Tu non devi dare nessun bacio a nessuno..se non a me se decido di rientra'- dice sorridendomi e poi si tocca alcune ciocche del suo ciuffo un po' corto rispetto all'ultima volta.
Mi fa ridere il suo modo buffo e diretto di dirmi le cose, mi scoppia il cuore quando le dice guardandomi negli occhi e non posso fare a meno di sorridere a ciò che mi ha appena detto.
-Comunque non sono venuta a Roma per stare quindici metri lontana da te- dico notando la nostra distanza.
-Stai sempre lontana quindici metri da me, ora ci stai fino alla fine del trono- sorride beffardo.
-E vabbè sceglierò qualcun altro- alzo le spalle provocandolo.
-Ah si?- dice avvicinandosi per farmi il solletico.
-Smettila scemo- dico ridendo a crepapelle.
Mi lascia un bacio sulla guancia e poi si allontana un'altra volta, devo ammettere che mi è mancato il contatto con lui.
-Vorrei smettere di litigare ogni volta, l'unica cosa che desidero ora come ora è di impegnare tutto il tempo che ho con te, per conoscerti veramente però-
Lui sembra annuire e poi mi rivolge uno sguardo sorridendo.
-I miei amici sono stati complici, appena ritorno poveri loro- mi fa l'occhiolino.
-Ringraziali da parte mia- rido.
-Fai un po' meno il furbetto su insta che ti controllo- questa volta sono io a fargli l'occhiolino facendolo ridacchiare.
Ci salutiamo con un semplice bacio sulla guancia, anche se avrei voluto stringerlo di più, ma almeno so che è tornato e volevo solo quello.

Per questi giorni non penso aggiornerò, ho molti impegni in questo periodo ma ecco il capitolo!

Riccardo è tornato.. ma come reagirà Antonio ?

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