Napoli

1.5K 43 1
                                    

È mattina, un po' presto e qualche attimo penso alla puntata di ieri, che magari avrei voluto che Antonio facesse qualche gesto in più per me, Marco ancora immobile come se non gliene fregasse nulla e Riccardo esce ancora con Sara.
Non ho deciso di portarlo in esterna e sono un po' arrabbiata per quello che ci siamo detti in puntata.
Il suono del citofono rimbomba nel salone e mi affaccio fuori per vedere chi è.
-Fede- è la voce di Riccardo.
-Che ci fai qua?- chiedo.
-Son venuto qui dato che non volevi portarmi in esterna, sei contenta?-
-Si ma mi fa strano-
-Sei contenta si o no?-
-Si-
-Andiamo a fa' un giro?- domanda.
Annuisco e vado a sistemarmi, non ci credo che sia venuto fin qua.

-Chi ti ha dato il permesso di venì a casa mia?- rido.
-Io! Volevo parlare con te e dato che non mi hai portato in esterna, l'unico modo era questo- lo trovo sincero.
-Vuoi parlare di quello che è successo in puntata?- chiedo.
-Anche, volevo stare un po' con te-
-Vorrei capire le tue intenzioni- dico.
-Siamo alla quarta esterna e io son contento, cioè mi sento molto coinvolto con te- e però mi chiedo perché non si dichiara per me a sto punto.

-Lo so lo percepisco questo, magari anche io da una quarta esterna mi aspetto determinate cose, ma non da te, da me- forse anche da te Riccardo, ma devi capirlo tu.
-Lo provi un interesse per me?- chiede.
-Se io vado avanti con le esterne, serve a me per capire se a un certo punto quando torno a casa dico "che bello lo voglio vedè un'altra ora" oppure "che bello domani c'è la puntata e lo vedo", capito?-
-Le hai mai provate ste cose?-
-Ora no- sono sincera, anche se il più delle volte mi ritrovo a pensarlo, come ad Antonio, ma non magari nel modo in cui vorrei pensarli.
-Eh appunto che stiamo a fa'? È inutile starsi a prende per il culo- si altera un po'.
-Che ti devo dire?-
-Se torni a casa e mi pensi vuol dire che un interesse vero per me lo provi- dice.
-Ti stai fermo un attimo?!-
-No non mi sto fermo- continua a fare avanti e dietro.
-Io sono venuto qui per stare con te, non so se l'hai capito- dice guardandomi negli occhi.

-Ancora? Riccardo ho capito, ma tu stai corteggiando anche un'altra ragazza, come posso dire se anche il tuo di interesse è vero?!- sbotto.
-Non sarei venuto fin qui, però da te non vedo niente, zero, a sto punto che usciamo a fare insieme?-
-Ma da me non potrai mai avere nulla adesso per come sono fatta io- esclamo.
-E a me sta cosa però non sta bene- ribatte.
-Non ti vengo contro su questo aspetto-
-Se non hai un interesse per me chiudi adesso- sta polemizzando una cosa certa per me, è normale che provo interesse per lui.
-Smettila- dico.
-Quando mi hai visto fuori casa sei rimasta normale, non ho visto nemmeno un briciolo di stupore postitivo- si lamenta.
-Grazie al cazzo Riccardo, stavo in pigiama con un biscotto in mano, non me lo aspettavo-
-Eh si-
-Dal momento in cui tu vieni qua e pretendi determinate cose da me, non c'è niente da fare- dico.
-Non me ne frega un cazzo, voglio capire se provi interesse nel vedermi e nel conoscermi e se non ce l'hai non ci vediamo più e risolviamo sta cosa-
-Fai quello che vuoi- cerco di essere meno trasparente possibile, io so che provo interesse per lui, ma non glielo farò capire adesso.
-Me ne vado ecco quello che voglio-
-Va bene, non capisci proprio- dico.
-No tu non capisci- urla.
-Si ok hai ragione- urlo anche io.

Torno a casa un po' amareggiata per la discussione che ho avuto con lui, avrei voluto passare questa giornata diversamente, ma se abbiamo avuto questo confronto sicuramente è servito ad entrambi.
-Fede bhe com'è andata? So che è venuto Riccardo- dice mia madre.
-Si abbiamo litigato, mamma te lo spiego tra qualche minuto, devo chiamare Claudio della redazione- congedo mia madre e salgo in camera mia.

-Fede cosa è successo? Raffaella mi ha detto che avete litigato- dice Claudio dall'altro lato del telefono.
-Vuole sapere se provo un reale interesse per lui, poi abbiamo discusso su alcuni punti e alla fine se ne è andato-
-Gliel'hai detto che provi un interesse per lui?-
-No, fino a quando non si dichiara, non gli darò mai questa soddisfazione-
-Va bene ci vediamo domani per l'esterna con Marco-
-Si- chiudo la chiamata e torno giù in cucina, a raccontare a mamma tutto quello che ci siam detti.

The Eyes Never LieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora