Perfect

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Sono in auto e sto raggiungendo il posto dove Riccardo ha deciso di fare l'esterna, è quasi mezzanotte e non ho davvero idea di cosa abbia in mente, non sono di buon umore, a volte mi sembra che questa non sia la mia occasione e che questo percorso lo sto vivendo solo io..

Raffaella nota che in me c'è qualcosa che non va e più delle volte mi ha chiesto di non andare in esterna, ma poi non voglio subirmi le conseguenze e litigare con lui, so già mi farebbe una sfuriata.

-Fede sei sicura? Guarda che Riccardo capirà-continua a ripetermi.
-Sono più che sicura su andiamo- ammetto più a me stessa che a lei.
Mi sistemano i microfoni e..siamo fuori una discoteca?

Vedo Riccardo appoggiato alla sua auto,ha una camicia nera e un pantalone nero, sta davvero molto bene.

-È lei? È arrivata?- lo sento.

Si avvicina e mi lascia due baci sulla guancia, cerco di essere più sollevata possibile non voglio discutere.

-Visto che non puoi fare niente, non puoi andare a ballare, stasera ci penso io, è anche una nuova esperienza per me andare a ballare con la mia ragazza- per le ultime tre parole rischio di prendere un infarto, mi si blocca la saliva in gola e rischio di tossire.
La sua ragazza?

Entriamo nel locale e c'è un sacco di gente, Riccardo mi tiene stretta a se mentre raggiungiamo la pista.
Ha sempre le mani sulla mia vita e tante persone ci guardano, anche perché notano tante telecamere, iniziamo a muoverci e in questo momento non esiste nessuno tranne io e lui, mi sento decisamente meglio, oggi ho capito che Riccardo influenza il mio umore, in realtà lo capii la scorsa volta, ma oggi ne ho la prova.

Mi sta sempre attaccato e a volte guarda male alcuni ragazzi che sono qui, me ne accorgo dal fatto che ha sempre la mano sulla mia pancia e non smette di staccarsi da me, il che mi fa davvero sorridere.

Dopo aver scattato la nostra prima foto in pista, ci rechiamo nel privè dove i padroni del locale ci hanno lasciato un posto libero solo per noi, accogliendoci con due cocktail.

Sembra molto a suo agio in discoteca, si vede che ci viene sempre e se avessi potuto metterci piede, l'avrei controllato il più delle volte, per fortuna ci sono Francesca e Vittoria che me lo controllano.

Mentre mi perdo in questi pensieri non lo vedo più, e Fabio il cameraman, mi fa notare che è accanto al dj e gli sta sussurrando qualcosa.

Si avvicina di nuovo a me e mi sorride maliziosamente..
Si ferma la musica House e parte Perfect..la canzone della nostra prima esterna, la nostra canzone, non posso far a meno di sorridere e accoccolarmi a lui, mentre la gente urla i nostri nomi.

Mi suggerisce di andarcene in un posto per stare più tranquilli e pensavo in un posto romanticissimo preparato da lui o cose del genere, e il suo posto tranquillo infine è il furgone nero della redazione, sorrido e penso che Riccardo è un ragazzo semplice e a me piace così, a lui non piace la sfarzosità, gli bastano i piccoli gesti come quello della canzone.

-Ti ricordi cosa mi hai detto prima di entrare?- chiedo.
-Bhe?- sembra aver capito la mia domanda.
-Hai detto che volevi vedere com'è andare a ballare con la fidanzata-
-Si ho capito, quindi che ho detto di male?- dice
-Che io so la fidanzata- rido.
-Lo sarai- sorride e mi perdo nei suoi occhi che si incastrano ai miei, come per darmi la sicurezza di ciò che sta dicendo.
-Convinto così proprio- sorrido.

-Come stai messa a livello emozionale?- chiede
-Sono in una situazione in cui voglio vivere bene bene te e bene bene lui-
-Lui chi?- chiede come se Antonio non esistesse.
-Antonio- dico.
-Ah già Antonio- dice infastidito

-È incredibile come le cose stanno cambiando settimana per settimana-
-Che vuoi dire?- chiede
-Che nonostante il percorso sta maturando molto ci sono dei momenti in cui sono vicina a te e momenti in cui sono vicina a lui-
-Con lui ho molti più punti in comune di quanti ne ho con te- ammetto
-I musei, le degustazioni..- dice e noto che si sta innervosendo quindi spero di chiudere subito questo discorso.
-Che c'entrano i musei..si tratta di modi di vedere la vita, di pensare, siamo molto simili-
-Secondo me non fa per te, tu non vuoi accanto uno che ti renda serena, tu vuoi una persona che ti faccia innamorare- dice velocemente ma riesco a cogliere ogni sua parola, lasciando che faccia uno strano effetto nel mio stomaco, facendomi sorridere e lasciando che l'imbarazzo occupi i minuti restanti.

-Vuoi continuare a stare dall'altra parte del finestrino tutta l'esterna?- chiede.
-Anche tu stai di la- sorrido.
-Avvicinati dai..- sussurra imbarazzato.
Mi prende la mano e la intreccia alla sua e nel frattempo sembra che il mio cuore stia danzando proprio come il suo, lo leggo nei suoi occhi.
Ad un tratto mi tira affondando la testa nell'incavo del mio collo e lasciando un bacio veloce che mi provoca comunque i brividi.
Rimaniamo così per qualche minuto, ma Claudio ci avvisa che dobbiamo salutarci.
A malincuore ci stacchiamo.
Mi lascia tanti baci sulla guancia, poi piano piano arriva alle mie labbra, si sofferma sui miei occhi e poi deglutisce.
Abbasso lo sguardo e guardo il suo labbro inferiore, mi sorride e mi stampa un bacio lungo, semplice, avrei voluto si trasformasse in qualcosa di più, questa volta lo volevo davvero, ma mentre penso alle sue labbra si stacca da me..
-Ciao- sussurra, mentre i ragazzi lo accompagnano nella sua auto.
E mi tocco le mie labbra nascondendo la mia gioia.

-Fede lui è innamorato di te- mi dice Claudio e mi vengono in mente le sue parole..
Hai bisogno di qualcuno che ti faccia innamorare.

Ecco il capitolo!
Vi dico già che il prossimo capitolo non vi piacerà affatto!
Ma vi voglio bene❤️

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