Un mare in tempesta

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Pov's Federica
Resto nascosta dietro le scale per un bel po' mentre davanti a me ho il led con quello che sta succedendo a pochi passi da me.
Non ho scelto Antonio e sono giorni che sto cercando di preparare una sorpresa per Riccardo, quando è sceso da quelle scale il cuore mi si è bloccato in gola, la camicia nera gli dona tantissimo e oggi i suoi occhi sono ancora più belli.

Mi dispiace per Antonio, ma non provavo un qualcosa di così forte tanto da sceglierlo e vivermelo fuori, il pensiero di Riccardo mi sarebbe venuto a cercare, e non avrei resistito molto.
Gianni e Tina si dicono super felici della mia scelta, Tina un po' meno, lo voleva tutto per se.
Niccolò è contento e la padrona di casa è orgogliosa di me, come tutti i ragazzi della redazione.

-Allora Riccardo come stai? Volevamo salutarti- gli dice Maria mentre lui ha ancora lo sguardo sui petali rossi.
-Riccardo?- lo richiama Maria, ma lui non smette di guardare per terra.
-Ehm- si schiarisce la voce- scusami ero distratto- si gratta la nuca..amore si sente a disagio.
-Va normale comunque, tu Maria?- domanda lui.
-Bhe quando finisce un trono nei migliore dei modi non posso far altro che essere contenta, se il tronista o la tronista ha scelto chi secondo lui o lei è la persona giusta- parla velocemente Maria.
-Già proprio vero- sussurra e io vorrei andare lì a stringerlo.

-Comunque ti ho fatto venire qui per rispetto e per salutarti, ma prima devo farti vedere un video..-
Lui alza un sopracciglio e poi si incuriosisce quando vede colorarsi lo schermo di tanti colori..e poi si sente di sottofondo la mia voce, mentre il pubblico è in delirio per noi.

È così che hai cambiato me stessa, ero forse una parete nera a cui tu hai saputo donare qualsiasi forma di colore e sicurezza.
Sei stato quello di cui mi sono fidata di meno, ma quello a cui tenevo di più.
Giorno dopo giorno mi sono accorta dell'importanza che acquistavi nella mia vita, iniziavi ad essere sempre più importante per me e quando non c'eri, non ero più la stessa ragazza che era con te nelle ore prima nelle esterne

Si alternano tutti i momenti delle nostre esterne e mi emoziono a guardarle, Riccardo è con lo sguardo fisso su quello schermo e accenna un sorriso.

Tu sei riuscito a tirare fuori il lato migliore di me, che non vedevo da anni, ed io grazie a te mi sono sentita di nuovo viva.
Siamo incompatibili ma non proprio, ci completiamo più di quanto immagini, con le tue spalle larghe mi hai aperto gli occhi, il tuo rigonfiamento sulla vena quando ti arrabbi era diventato un'abitudine ormai nelle mie giornate, sai che odio quando ti arrabbi sempre, che ci scanneremo più e più volte qua fuori, sei un mare in tempesta nella quale però ho imparato a nuotare e se oggi devo fare la mia scelta, voglio dirti che sono sicura di scegliere te altre mille volte ancora, perché io Riccardo sto iniziando ad Amarti.

Si conclude il video con la nostra esterna sotto il piumone, in una foto dove sorridiamo e siamo felici, è stato emozionante. Riccardo ha le mani sul viso e io sto per scendere le scale.

Quando mi vede mi sorride e si alza in piedi, tutto lo studio batte le mani ed io mi sento così felice quando raggiungo il centro e mi stringe tra le sue braccia.

-Non ci credo ancora- mi sussurra.
-Sono qui con te, credici- gli dico.
Ci vuole un millesimo di secondo e appoggia le sue labbra sulle mie, finalmente.
Non è come i baci precedenti, schiudo le labbra per dar vita a un bacio più bisognoso, le nostre lingue si cercano, mentre c'è la cascata di petali rossi sotto la nostra canzone Perfect.

Ci baciamo ancora e ancora per tutte le volte che abbiamo voluto farlo, e poi non l'abbiamo fatto.
-non immagini quanto desideravo farlo- sorride.
-Anche io-

Dopo pianti, saluti e regali, io e Riccardo raggiungiamo il camerino, per stare un po' da soli, lontano dalle telecamere.
-Sono sempre io anche qui, non sono mai stato diverso- dice mentre si siede sul divano e mi tira con lui.
-Sono stata malissimo questa settimana senza di te-
-Ne è valsa la pena almeno- sorride.
Ci scambiamo i nostri numeri di cellulare e iniziamo a chiamarci e a inviarci messaggi come due cretini, anche se siamo insieme.
-Sono stanchissima, non ho chiuso occhio, non vedo l'ora di andare in albergo- mormoro.
-Sei sicura che dormirai in hotel?- sorride malizioso.
-Sicurissima- lo provoco..poi lo vedo sbarrare gli occhi e farmi il segno dei mesi in cui siamo qui, 7 mesi.
-Sette mesi- ride per poi baciarmi appassionatamente facendomi capire quanto ha bisogno di me.

Adesso inizia la nostra vita insieme, ho scelto la persona che mi ha fatta innamorare davvero e mi sento felice, non ho altro da dire, sono ancora nelle sue braccia.

The end

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