Capitolo 33

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Dinah si stava riprendendo per davvero. Passavamo a controllarla ogni tanto, e avevamo potuto notare il cambiamento in positivo che stava subendo. Sorrideva più spesso, si divertiva a guardare i cartoni animati con Seth e Regina, spettegolava con Karla di alcune cose che riguardavano i ragazzi che piacevano a sua sorella ed era più disposta a conversare anche con tutti noi.
Non le facevamo più domande riguardanti George, soprattutto perché sapevamo che non voleva più sentire parlare di lui. Avrebbe ottenuto in galera quello che si meritava per aver fatto del male a Dinah e alle altre ragazze, quindi non c'era bisogno di tormentare quella poveretta con i ricordi di un qualcosa che voleva sicuramente dimenticare.
Anche il suo appetito era aumentato: Normani un giorno aveva dovuto portarle uno dei suoi menù preferiti dal Mc Donald, perché aveva iniziato a lamentarsi come una bambina.
Si curava di nuovo. Portava di nuovo il trucco, si era sistemata quella chioma ribelle che aveva ed era tornata a vestirsi come meglio poteva.

Era logico che sarei tornata a casa in poco tempo, quindi. Tuttavia, un bel giorno, Dinah ci stupì, chiedendoci se potevamo passare il Natale con lei.
Disse che sentiva la mancanza di tutte noi, che voleva stare al nostro fianco per un altro po' e voleva più regali. Non l'aveva detto chiaramente, però l'aveva lasciato comprendere. 
Inutile dire che avevamo accettato tutte e tre, perché non si poteva dire di no a quella ragazza, soprattutto se potevamo aiutarla a stare meglio.

Nelle settimane che precedettero la vigilia di Natale, però, nacquero i famosi problemi: a chi fare cosa...A complicare le cose, ci fu una sorpresa inaspettata: Dinah aveva chiamato i ragazzi e li aveva convinti ad unirsi a noi. I miei amici si erano quindi mostrati alla sua porta, e avevano proposto di fare il "babbo natale segreto". A sorteggio, si prendeva un bigliettino con il nome di una persona e questa era la persona cui si doveva fare il regalo.
Mettendo da parte il fato che riaverli tutti insieme mi aveva fatto sentire malinconica, ero felice che fossero tornati.
Avevamo potuto parlare, rimetterci a pari passo ognuno con la vita dell'altro. Ariana e Pete si erano lasciati, proprio quando lei credeva che sarebbe potuto essere quello perfetto. Lo studio le andava bene, anche perché era qualcosa che le interessava.
Taylor si era innamorata del suo professore di letteratura, che aveva una trentina d'anni. Diceva che non poteva non essere interessato a lei, dato che la guardava sempre. Che sarebbero diventati i nuovi Aria ed Ezra della situazione? 
Shawn ed Hailee erano in buoni rapporti, quindi non c'era alcun tipo di tensione. Il primo aveva fatto capire di essere single, mentre lei aveva fatto capire di vedere un ragazzo della sua scuola. Avevo invidiato la reazione di Shawn, perché le aveva sorriso e le aveva detto di chiamarlo se mai lui avesse dovuto fare lo stupido. Io e Lauren non eravamo mai state nemmeno insieme, e c'era così tanta tensione tra di noi da poter far saltare la corrente da un momento all'altro.
Ally si era fidanzata, ma non aveva approfondito la situazione più di tanto. Ci aveva raccontato come andavano i suoi studi, spiegandoci che aveva partecipato ad un paio di progetti per ottenere dei crediti extra ed era andata anche benissimo. Ero convinta che sarebbe diventata una donna importante.

Dinah sembrava felicissima con loro presenti. Sembrava che non fosse mai cambiato nulla, che tutto fosse ritornato come ai vecchi tempi. Non c'erano preoccupazioni per il futuro, e ci sentivamo tutti sicuri perché avevamo l'un l'altro.
L'unica differenza era Dua. Si vedeva che si sentiva un po' a disagio, perché raccontavamo cose che solo noi potevamo capire. Ma, come sempre, i miei amici cercavano di renderla partecipe il più possibile. Sopratutto Ariane e Taylor, che come sempre, erano quelle che diventavano amiche anche dei muri.

<<Camila?>>, mi chiamò un giorno Dua. Eravamo nella stanza di Chris, quindi la camera che occupavo io a casa Jauregui. Ascoltavamo della musica insieme. Io ero stesa sul letto, lei era seduta alla scrivani di Chris e aveva iniziato il primo abbozzo per una tesi che doveva portare alla fine delle vacanze.

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