Chapter 6

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pov Aria

Mi sveglio infastidita dal rumore della sveglia. Oggi non riesco ad andare a scuola, sono troppo stanca.

Che cavolo è successo ieri? Mi rigiro nel letto ma mi accorgo immediatamente della presenza di qualcun altro e ciò mi fa sobbalzare.

È Jace.

Ma che ci fa qui?

Lo osservo per una ventina di secondi e credo di non aver mai visto un essere così bello. La camicia bianca sbottonata, le labbra rosa socchiuse e i capelli neri scompigliati. Accarezzo la sua guancia con la punta delle dita e le sue palpebre scoprono due occhi verdi che mi guardano.

Sorride ma subito dopo diventa cupo "cazzo" dice mettendo una mano sulla fronte "mi dispiace non volevo sarei dovuto tornare a casa" dice tutto d'un fiato. "Ehm si, cioè capisco" farfuglio io.

Sicuramente ha mancato un appuntamento da quella brava ragazza di Emily.

Si mette seduto velocemente sul letto "posso fare una doccia?" chiede fissandomi negli occhi, ma io non riesco a reggere lo sguardo perciò li riabbasso subito "ehm si certo, è proprio la porta davanti la mia camera" farfuglio.

Appena entra decido di fare anche io la doccia, così scendo dal letto e mi dirigo verso l'altro bagno, al piano di sotto.

Fatta la doccia indosso l'intimo nero, jeans a vita alta e una felpa corta grigia con una scritta blu. Faccio uno chignon disordinato ed esco dalla camera. Scendendo in salotto trovo Jace seduto sul divano con il telefono e appena mi nota alza lo sguardo e mi squadra in silenzio per un paio di secondi "Jace cos'è successo ieri" chiedo io spezzando il silenzio "ti sei ubriacata e siccome ti sei addormentata ti ho portata a casa e mi sono addormentato per sbaglio" dice.

Gli sarò sembrata un'idiota e ora mi prenderà ancora più per il culo a vita.

Ricordo come lui si avvicinò a Emily e come la baciò dopo aver baciato me.

È davvero una merda.

"Jace perchè mi hai baciata ieri se poi stavi con Emily?" lo vedo innervosirsi, ma sinceramente non mi importa, devo sapere cosa si aspetta esattamente da me "io non sto con quella. E comunque non sono affari tuoi". Ma sta scherzando?

"Magari può interessare ai miei sentimenti, che ne dici?" controbatto. Lui mi guarda sorpreso poi scuote leggermente la testa dicendo "per te quei baci avevano davvero delle ragioni legati ai sentimenti?".

Abbasso lo sguardo: certo che si, mi chiedo solo il perchè io abbia potuto credere che c'erano dei sentimenti nelle sue azioni. Chi potrebbe mai amare una stupida, oscena, ridicola e impacciata come me? A chi potrei anche solo piacere? E come potrebbe Jace Moore avere una cotta per qualcuna?

"Scusami se ti ho lasciato credere che potevano esserci dei sentimenti, è solo che..." stavolta è lui ad abbassare la testa "che?" chiedo.

Si alza dal divano e si avvicina a me, mi alza il viso con due dita e i nostri occhi si incastrano tra di loro, un'altra volta "... che sei bellissima Aria Davis" sussurra per poi unire le nostre labbra. È un bacio candido, dolce.

Nella mia testa c'è un casino eppure mi sembra quasi come se sparisse per un attimo.

Oh dio no.

Non lo farà di nuovo.

Lo allontano di colpo. Non riesco a guardarlo negli occhi, il mio sguardo cerca qualcosa a cui aggrapparsi nella stanza, "per favore, va via" dico in un sussurro.

Sento il suo sguardo abbassarsi e senza dire nulla esce dalla porta dell'ingresso.

Sono ancora immobile e non so cosa fare.

||Love My Bully|| {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora