Chapter 30

25.9K 633 180
                                    

Sono sul divano, il mio piatto di pasta al sugo mi accompagna nella visione di "L'esorcista". Ho optato per un classico degli horror nonostante avessi voglia di una bella scarica di adrenalina ed essendo che ho visto questo film almeno un centinaio di volte non mi spaventa nemmeno un po', ma ancora dopo tutto questo tempo mi affascina tantissimo.

Il mio telefono squilla avvisandomi dell'arrivo di un messaggio e io lo afferro al volo.

Quando leggo il nome di Chloe spalanco gli occhi e in fretta poso il piatto di pasta sul tavolino davanti a me per poi sbloccare il telefono.

-Hey, ho bisogno di parlarti, che ne dici di vederci alla caffetteria alle 5:30?-

In un lampo e senza pensarci due volte le rispondo con un - va bene-.
Magari finalmente riusciremo a passare sopra a questa storia.

Il campanello della porta principale suona e io mi alzo in fretta dal divano per andare a vedere chi sia.

Apro la porta e vedo Jace davanti ad essa. Indossa un giubbotto in pelle nero, una maglietta bianca e jeans neri.
"Buongiorno" dice con un sorriso "vuole venire con me per un giro singnorina?" io ricambio il sorriso e annuisco con la testa "dammi solo un secondo".

-------------

Salgo sulla macchina di Jace e allaccio la cintura seguita da lui" dove andiamo?" gli chiedo incuriosita facendo congiungere le punte delle mie converse rosse "segreto" risponde lanciandosi uno sguardo veloce.

Dopo poco meno di 10 minuti ci ritroviamo davanti un'edificio a cinque piani. Jace scende dalla macchina e mi fa segno di seguirlo e io faccio come mi dice.

Entriamo all'interno del palazzo e successivamente nell'ascensore e lui preme il pulsante con il 4.

"Perchè siamo qui?" gli chiedo cercando di capire ma lui semplicemente mi fa un sorriso provocatorio e io gli do una leggera spallata "dai" dico "aspetta un attimo" risponde lui.

Scendiamo dall'ascensore e lui si avvicina alla porta sulla destra facendola sbloccare con una chiave
"benvenuta" afferma. Io mi volto verso di lui con aria interrogativa "questa.. beh... è la mia nuova casa" i miei occhi si illuminano e riesco a vedere la felicità nei suoi. La felicità di aver raggiunto forse un altro po' la sua indipendenza.

"Ma quando... cioè dico... come..." chiedo vagamente io e lui ride "I miei genitori me l'hanno regalata" dice "dicono che vogliono che io sia più indipendente e ho accettato di buon grado" continua lui "ho già tutto apposto, le cose sono tutte sistemate" quando parla riesco a vedere la felicità crescere "non ho voluto dirti nulla per farti una sorpresa" completa lui.

Giuro sono così felice per lui.

Gli salto addosso abbracciandolo e lasciandogli dei dolci baci sulle labbra "sono così felice per te" gli dico con tutta la sincerità possibile.
Lui mi stringe forte a sua volta.

"Avevo pensato che.." mi guarda negli occhi mentre mi tiene le braccia attorno ai fianchi e io attorno al suo collo "che magari potresti trasferirti qui... con me".

Mi si forma un nodo improvvisamente in gola e non riesco a rispondere.

Jace vuole vivere con me?
Dio mio la mia felicità è alle stelle in questo momento.

Lui si preoccupa vedendomi non rispondere "non per forza subito, ecco anche subito appena finirai quest'anno scolastico o quando vorrai tu" dice e posso percepire la speranza nelle sue parole.

Io non dico nulla, non riuscirei a parlare in questo momento dal nodo di emozioni bloccato in gola, perciò faccio la cosa che mi sembra più logica e che desidero più di tutte in questo momento.

||Love My Bully|| {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora