||Love My Bully|| {Completa}

Chapter 17

Dopo quel giorno il nostro posto divenne quel boschetto. In quel prato, in quell'esatto punto ogni giorno alle 10 ci incontravamo, e stare lì ci liberava la mente ad entrambi facendoci sentire meglio dopo una lunga giornata.

Sono le 9:30, mi guardo nel grande specchio accanto alla finestra della mia camera. Mi accarezzo il braccio nascosto da una lunga manica grigia e sorrido, sorrido pensando a quanto la mia vita fosse migliorata da un mese a questa parte e sì forse non dovrei provare sentimenti, ma qualunque cose fosse il nostro rapporto, era comunque bellissimo.

Sinceramente non ho mai capito il motivo di questa sua scelta ma ho sempre cercato di farmela andare bene.

Apro l'armadio e metto un paio di calze lunghe nere, stivaletti e una maglia molto lunga grigia con una scritta rossa. Metto un po' di mascara attorno I miei grandi occhi azzurri e lego i capelli in uno chignon disordinato.
Esco di casa e mi incammino per il boschetto.

C'è un silenzio assordante in giro. Infilo le cuffiette nelle orecchie e faccio partire "somewhere only we know". Questa canzone mi rendeva felice.

A testa bassa sorrido per le strade ricordando tutti i momenti con Jace e mi sento così bene nel pensare che adesso, proprio adesso, sto per vederlo.

Le emozioni positive mi si bloccano tutte in gola, tanto che non riesco quasi più a respirare, ma sorrido, sorrido da morire.

In poco tempo raggiungo il boschetto e il mio cuore inizia ad aumentare il ritmo, volevo solo vederlo.

Jace è là, come al solito prima di me e guarda le stelle come ogni sera.

"Moore" escalmai d'un tratto distraendolo dai suoi pensieri a me oscuri. Sobbalza "Davis" dice per poi alzarsi in fretta; viene velocemente verso di me per poi prendermi dalle gambe "quando la smetterai di farmi prendere infarti sarà sempre ora" dice per poi portarmi nello stesso punto in cui prima si trovava, mi fa sdraiare per terra e inizia a farmi il solletico.

Giuro di star per morire dalle risate "TI PREGO BASTA JACE AHAHAHAHAH" sto per scoppiare, sono sicura di essere rossissima in faccia, a questo punto lui si ferma.

Decido di farlo mettere sdraiato io stavolta, seduta a cavalcioni su di lui e ci guardiamo negli occhi per un tempo che sembrò così lungo da non avere più valore.

Gli accarezzo il viso per poi concentrarmi sulle labbra e passare leggermente le dita su di esse "mi sei mancato.. " sussuro come per doverlo nascondere a qualcuno attorno a noi.

Lui chiude gli occhi, li riapre e io mi avvicino a lui baciandolo dolcemente. Mi accarezza le gambe, le nostre lingue si accarezzarono.

Lui inizia a togliere delicatamente la mia maglia e io faccio lo stesso con la sua felpa.

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Mi accascio su di lui guardando le stelle, gesto che ormai fa parte di noi.

È tutto così bello, troppo bello. In un attimo però mi balena in mente Emily.

Che fine ha fatto?

Guardo Jace natando che già mi fissava perso in me "ma con Emily?" gli chiedo d'un tratto. Posso vederlo perso ma cerca comunque di non darlo troppi a vedere.

Ovviamente, non si aspettava una domanda simile e soprattutto non in quel momento così perfetto.